Asking Alexandria - Alone In The Room
All I needed was the last thing I wanted 
To sit alone in a room and say it all out loud 
Every moment, every second, every trespass 
Every awful thing, every broken dream 
A couple years back and forth with myself in a cage 
Banging my head against the wall tryna put words on a page

Sono sfinita.
O meglio... lo ero ieri sera, Quando finalmente sono andata a letto.

È cominciato tutto appena rientrata da scuola, quando ho cominciato a parlare con Giulia. Sta scrivendo una fan fiction sul quale sta lavorando tanto, si chiama "Can You Feel My Heart". Vorrei che l'andaste a leggere. È sul suo profilo: zumi_sykes.

In contemporanea stavo ripassando per la 4489 volta tedesco, ho cominciato scienze, spagnolo e avevo diversi sintomi influenzali: mal di testa, tosse, naso chiuso, mal di gola.
Dalla Spagna nessuno è tornato sano al 100%.

Faccio una pseudo-pausa mettendo allo stereo l'ultimo disco degli Asking Alexandria, trovato per puro culo alla Feltrinelli di piazza del Duomo; mentre mettevo un po' di ordine apparente nel mio covo.

Qualche ora dopo mi scrive anche doomedsyko, parlandomi dell'ultimo singolo dei Måneskin (l'ho ascoltato oggi... MERAVIGLIOSOOOOO!!!). Non do risposte particolarmente sentite, anche a causa di quel che ho detto in precedenza e l'attenzione per Giulia, a cui stavo, in "audiolibri", dando delle dritte su come migliorare la storia e anche su come avessi passato la giornata.
Giio percepisce male questa mia mancanza di attenzione e cerco di darle spiegazioni. Alla fine le dedico un po' di tempo e chiudo con lo studio, perché continuare nello stato di salute in cui riversavo non mi pareva il caso. Dovevo darmi una calmata.
Ciononostante non mi sono fermata manco per il cazzo per quanto riguarda i problemi degli altri.
Nello stesso momento, Giio mi invia un testo di inglese chiedendomi di vedere se ci fossero errori grossolani... Non pensavo però fosse così lungo!

IN CONTEMPORANEA Giulia ricomincia a parlare di un discorso, quello per il quale ci siamo avvicinate tantissimo nell'ultimo mese e sul quale stiamo lavorando.

Non volevo trascurare nessuna delle due.
Ho cominciato a fumare dal cervello, cercavo di dare incoraggiamento e consigli a Giulia e correzioni a Giio. Mi sentivo un octopus!

E il mio tempo se ne va così. LOL!
Tra studio, ordine e soprattutto voglia di aiutare le persone. Forse troppa.
Vorrei una pausa, ma sarei incoerente in questo modo: avevo giurato una volta rientrata dall'Italia di essere forte per tutti, stare vicina a tutti e prendere sotto la mia ala qualsiasi problema.

Alla fine spero di essere in qualche modo ricambiata.
Sarebbe una buona ricompensa se le persone riuscissero a farmi superare il trauma degli americani.
Mi sta pesando molto più del previsto.
Sono diventata visibilmente più debole da un certo punto di vista e non so come liberarmi di questo fardello.

Questo è tutto.
Chiedo scusa a coloro che vorrebbero sentirsi dire "scusa".
Non oso immaginare sotto maturità come cazzo starò con la testa.
"2 giorni dopo il mio compleanno comincio la maturità **ride** che vita di merda!"