So che questo messaggio è inutile perché:
1) lo sto scrivendo in italiano
2) figurati se capiterai nel mio profilo Wattpad

Anyway

Hi BFF!
How are you?
Sono passati quasi 2 mesi dal nostro primo incontro.
Dubito lo ricordi.
Sono una delle tante in fondo, però in un certo senso ci spero.
In quanti ti hanno chiesto: "Jacoby, do you wanna be my best friend?"? Credo nessuno a parte me.
Ho questa concezione del vederti come il mio "migliore amico" da agosto, da quando stavi male.
È solo nel momento in cui una persona sta male che capisci davvero quanto sia importante per te.
Per me sei importantissimo.
Sei quell'ideale di uomo che tutti cerchiamo per tenerci stretto, con qualsiasi legame.
Io ho scelto quello del migliore amico, nonostante ne abbia già uno che sta al mio fianco ormai da 2 anni e 5 mesi.
Tu invece sei piombato come una bomba atomica con tutta la tua band solo la sera del 1° marzo 2017, con Getting Away With Murder.
Come per i Good Charlotte ero sdraiata sul mio letto e ho aperto Youtube per ascoltare un po' delle tue canzoni e ne sono rimasta piacevolmente colpita.
Era la seconda volta in vita mia che ascoltavo del sano nu metal, la prima volta fu coi Linkin Park.
Dopo sono andata in Germania e non ho avuto il tempo materiale di ascoltare altro, ma una volta tornata in Italia mi sono buttata sui Papa Roach con tutta me stessa.
Eravate nella lista che ho fatto alla fine dell'anno scorso di band che dovevo ascoltare.
Inutile dire che di quella lista ne avrò ascoltate solo il 10%, ma voi siete tra i pochi e ne sono felice.
Però Jacoby, tu i tuoi compagni di avventura te li mangi vivi.
Hai decisamente una marcia in più e non perché sei il cantante, credimi.
Tu fai ridere, piangere, riflettere, doni tante emozioni contemporaneamente, mi fai diventare una massa di persona confusa ma felice.
Tu mi rendi felice.
E mi manchi.
Mi manchi in una maniera assurda.
Mi mancano i tuoi occhi, il tuo sorriso, la tua voce meravigliosa, i tuoi capelli che stanno in piedi col nulla cosmico, la tua bici, le tue facce idiote, la tua energia, la tua stupidità, la tua linguaccia che facesti mentre eravamo in fila.
Ultimamente sui social non ti stai facendo vedere.
So che stai passando più tempo possibile coi tuoi figli e la donna della tua vita, perché tra poco dovrai ripartire e stare lontano da loro; però tutto ciò alimenta il mio vuoto.
Non te ne faccio una colpa, assolutamente, ciò che stai facendo è umano e giusto.
Hai fatto compagnia ai Roachers per un mese e mezzo attraverso le Instastories buffe, le live in cui mangi gelato alla "nociola i ciocolatebbianco" o stiri le tue camicie, e i concerti; ora il tuo tempo lo merita la tua famiglia.
Jacoby, ci sono giorni in cui quando una persona mi abbraccia penso a te.
Penso a come ci si dovrebbe sentire tra le tue braccia.
Piangerei?
Probabile.
Lo attendo da mesi un tuo abbraccio e so che dovrò aspettare ancora tanto. Avrò la pazienza di farlo?
Io intanto me lo immagino.
Ho già immaginato di poter abbracciare Joel Madden durante il Firenze Rocks (se mai i Good Charlotte dovessero venire!), immaginerò anche te.
So che non devo farlo perché se non succedesse ci rimarrei male il doppio, ma non posso farne a meno, Coby.
Come non posso fare a meno di pensare nei momenti morti a quel 24 settembre 2017 mentre cantavi la prima strofa di Forever.
Avevo apposta scelto quella canzone per farti la fatidica domanda, because days come and go, but my feeling for you are forever.
Appunto.
Non mi aspettavo che mi notassi.
Non mi aspettavo nulla di quel che accadde.
Avevo però immaginato quel momento. Anche quello l'ho immaginato. Ma è andato oltre le mie aspettative.
Giuro che nessuno mi aveva mai sorriso in quel modo così sereno.
Anche coi tuoi bellissimi occhi verdi sorridevi e io amo gli occhi verdi.
Poi mi hai indicato e per una volta nella mia vita, mentre sorridevo non mi sentivo un ebete.
Sai Jacoby, io odio il mio sorriso, per questo anche quando sono super felice non sorrido mai. Sin da piccola non lo sopporto. Sorrido solo se me lo chiedono.
Però per te l'ho fatto.
Non me la sentivo neanche di piangere (avevo già sprecato le mie lacrime con Scars e Lifeline). Ero fin troppo felice.
Per te non ho solo sorriso, per te ho anche urlato a pieni polmoni "COBY, SAY YES!".
Ho una voce molto bassa di mio. L'ho alzata a quel volume soltanto per un'altra persona, Tony Perry.
Per capire cosa tu mi abbia detto ci ho messo 2 settimane, ma alla fine l'ho capito:
"Greta, ti voglio bene. Sei la mia BFF tesoro!"
Io non ti avevo chiesto di essere il mio migliore amico PER SEMPRE. Però tu l'hai aggiunta quella seconda F e allora ci ho creduto anche io.
Poi il mio nome. Hai detto il mio nome?
Sì, l'avevo scritto, ma non mi aspettavo avresti letto anche quella parte.
Invece ti sei preoccupato di chiamarmi per nome.
Ti avrei volentieri risposto, ma dovevi andare avanti con la canzone.
Comunque anche io ti voglio bene, tanto, non puoi immaginare quanto.
Un bene così immenso lo provo veramente per pochi.
Chissà, magari la prossima volta che metterai piede in Italia ti incontrerò per strada, o prenderò il VIP package, o avrò il tempo di aspettarti per ore fuori dopo il concerto, anche a congelare, l'importante sarà riuscire ad abbracciarti.
Io desidero solo un tuo abbraccio.
Certe volte ne ho proprio bisogno.
Ma tu non ci sei purtroppo ma non è colpa di nessuno.
Per ora mi farò bastare quella risposta, che non è poco.
Grazie per tutto quello che hai fatto per me in 8 mesi e mezzo.
Ci rivedremo.
Stanne certo.
Migliori amici per sempre.

Your Italian BFF,
GRETA.