Sleeping With Sirens - In Case Of Emergency, Dial 411
I can save you,
If you ask me, just ask me to,
There's hope for you tonight.
I can save you,
If you ask me, just ask me to,
I can save your life

Poco tempo fa erano gli altri che mi tiravano fuori dal baratro. Negli ultimi giorni sto ricambiando i favori.

Oggi c'è Fabrizio Moro in piazza Duomo. Avevo praticamente un mio idolo sotto casa, avrei potuto abbracciarlo finalmente, dopo 11 anni, dirgli quanto è stato importante per me in passato e quanto lo è da un anno a questa parte, ma non ci sono andata per tre motivi:
1. Avevo stabilito con Gaia da tempo di incontrarci proprio oggi;
2. Anche a Serena sarebbe piaciuto vederlo, e visto i brutti e periodici momenti che sta passando, sarebbe stato inopportuno da parte mia andare senza di lei per poi raccontarle il tutto. Vista la fragilità avrebbe risposto "sono felice per te" per poi mettersi a piangere.
(Probabilmente le chiederò di venire con me al concerto di Ermal Meta... NON è sicuro che vada)
3. Eh... l'organizzazione era assente

Una mia amica di Aosta, che ho conosciuto al concerto degli All Time Low, mi ha scritto dicendo di unirsi a lei per incontrarlo a Torino il 7 marzo, ma ormai ho deciso: senza Serena non me la sento di realizzare questo mio sogno.
Fabri, ci incontreremo, ma non è ancora il momento. Spero di non pentirmi.

La mia Sere sembrava essere uscita dal suo periodo buio. Ha incontrato nuovi amici, è andata a una festa, poi il giorno dopo si è svegliata e stava male psicologicamente.
Lei è convinta di soffrire di depressione e anche io.
Ma attualmente l'unica sua psicologa sono io, e non sempre riesco a salvarla.

Che stia meglio con la mia presenza non ho dubbi, mi ha ribadito più volte quanto io sia importante per lei, purtroppo è anche vero che negli ultimi 6 mesi abbiamo litigato parecchio.
Spesso non si sente capita o ascoltata. Il problema è che non riesce ad aprirsi fino in fondo pur fidandosi di me e finisce nel vago e io di conseguenza non posso aiutarla e passo per l'insensibile di turno.

Poi c'è il problema del suo titanismo: le propongo 849493 soluzioni diverse per superare i suoi periodi, spesso ci ritroviamo a scriverci per 6/7 ore; e non ne accetta una.
"Non ci riuscirei. Mi conosco"
"Non è possibile"
"Tanto non cambia nulla"
"Sono di livello inferiore rispetto agli altri"
E anche in queste occasioni finisco per essere insensibile e si arrabbia dicendo che non la aiuti.

Oggi sono 2 anni dal nostro primo incontro. È stata la prima cosa che le ho scritto stamattina appena sveglia. Finché non starà bene io non mi fermerò.

Ieri invece ho parlato con Jade e ho risentito dopo quasi un mese e mezzo Annie. Entrambe stanno passando un periodo no, Jade a livello mentale mentre Annie a livello morale.
Sono riuscita a consolarle, sostenerle, dare loro giusti consigli, per niente scontati mi viene da dire.
"Grazie, sei sempre l'unica che riesce a dirmi le cose in faccia così come sono e a mettermi davanti alla realtà dei fatti"
"Sempre. Odio dover mentire, anche solo per risollevare il morale a qualcuno. Sono stata presa per il culo per anni con messaggi "incoraggianti" e illusioni. Non farei mai passare quel che ho passato io a una mia amica. Penso tu già lo sappia, ma ci tengo a ricordartelo"

Mi sorprendo di me stessa. Sono riuscita in un giorno a risollevare 2 persone.
Mi piace questa cosa. Mi sta piacendo.
Mi piace che la gente si fidi di me.
Ma io faccio solo quel che avrebbero dovuto fare a me per anni, mentre passavo quei periodi di merda raccontati una settimana fa, e invece ricevevo messaggi scontatissimi del tipo:
"Se hai bisogno io ci sono"
"Andrà tutto bene"
"Non dire così"
Sono solo scorciatoie per non ammettere che non si è in grado di affrontare la situazione, che non si è in grado di aiutare il proprio amico.
Jade mi disse solo una volta "Andrà tutto bene", quando mi accompagnò alla macchina dopo aver avuto un attacco di panico, ma ci aggiunse:
"So che non dovrei dirlo".

Un'altra che cerca in me un supporto di frequente è doomedsyko. Sta passando diverse situazioni che ho passato io e ovviamente mi chiede come le abbia affrontate io, la aiuto, ma sempre con realismo. È la mia sorellina acquisita. È sotto la mia ala. Non posso permettermi di metterle in testa false speranze.

Se la gente ripone la propria fiducia in me io faccio il possibile per fare del bene.
Questo vale anche per voi che leggete. Spero di aiutarvi indirettamente qualche volta.