Melanie Martinez - Mrs. Potato Head
Don't be dramatic it's only some plastic
No one will love you if you're unattractive
Oh Mrs. Potato Head tell me
Is it true that pain is beauty?
Does a new face come with a warranty?
Will a pretty face make it better?
Oh Mr. Potato Head tell me
How did you afford her surgery?
Do you swear you'll stay forever
Even if her face don't stay together

Mi sento così fottutamente brutta.
Non vengo fischiata per strada, se non dai peruviani.
Non posso vestirmi bene che mi vergogno subito io stessa di come appaio.
Vedo le altre ragazze. Sono tutte più belle di me.

Sono così fottutamente sola.
Nessuno mi sta vicino.
Nessuno ha voglia di stare vicino a me, o lo fa nel modo sbagliato.
"Ce la fai da sola"
E se dicessi di no?
Se dicessi che sto talmente male con me stessa da non riuscire per mezzo secondo a state sola che piango come una bambina, mi sale l'ansia e mi viene l'attacco di panico?

Boh, ero entrata in un momento down pesantissimo e ho scritto queste cose.

A un mese dal concerto Annie ha avuto un incidente.
Non sta bene con sé stessa, tanto da aver paura di fare il m&g nelle condizioni in cui riversa.
Sapete, lei è la classica amica che ti cerca solo quando ha bisogno. Per quanto la cosa possa irritarmi non me la sento di rinfacciarle i suoi mesi di assenza: è comunque un'amicizia a distanza a tutti gli effetti la nostra e come me ha difficoltà nel mantenerle. Quindi... posso capirla.

Penso che il periodo di maturità mi abbia reso più apatica del solito. Non riesco più a dimostrare a nessuno il bene che voglio e neanche l'amore che provo.
È devastante! La cosa brutta è che mi sbloccherò ad agosto a questo punto!

Anzi.
Penso che ci debba essere una risposta da parte di quella persona perché io possa sbloccarmi un po'.
Però, se devo essere sincera, sono solo due le persone in questione: HarryNiko e Armadio.

Il 2 luglio io e HarryNiko faremo 3 anni. Sembra passata una vita.
L'anno prossimo il signorino farà la passerella e si trasferirà a un istituto tecnico.
"Comunque noi non perderemo i contatti"
Non so perché ma mi sono fidata.
Ultimamente il mio migliore amico mi ha preso molto a cuore la mia persona (ricordo che abbiamo 4 anni di differenza e io sono più grande), si preoccupa per me, per come stia andando con Emanuele, come stia andando con Armadio...

"Niko, penso che Armadio mi abbia preso sotto la sua ala"
Alt! Non vuol dire che con me riserva un trattamento diverso nel senso che mi vuole spianare la strada e pararmi il culo da qui fino alla maturità, ma data la facoltà che ho scelto mi sembra ovvio che abbia un occhio di riguardo e un senso di protezione.

Abbiamo rivisto insieme il mio saggio. Alla fine ho preso 12/15, cioè lo stesso identico voto della prima simulazione.
"Da come scrivi mi sembra che ti faccia infinite pippe mentali"
LOL. Non pensavo che il mio modo di scrivere dicesse così tanto della mia persona.
Ho riletto il tema. L'unico segno rosso è una frase semidelirante da cui Armadio ha intuito parte del mio carattere.
Mi sono demoralizzata. Quella sono io. Non posso cambiare.
Gli ho riportato questo mio pensiero in privato.
"È una grande stronzata, non puoi pretendere così tanto da te stessa: hai ancora 18 anni, sei solo all'inizio"
Da quella frase ho capito che a quanto pare non si è dimenticato della facoltà che ho scelto. Sento ci sia lo zampino di Sonia, insomma, alla fine solo con lei ho parlato per bene dell'università.
"Ti aiuterò a capire dove sei più portata"
Eh... Mi sono beccata dei temi aggiuntivi.
Bene così!
Alla fine della maturità non avrò un polso e probabilmente l'intera mano.

"Nessuno ha iniziato a studiare storia... tranne Greta"
Penso che da marzo stia studiando italiano, storia e filosofia solo per il gusto di farlo, per mio interesse personale e non perché mi viene richiesto, e soprattutto non a ridosso delle verifiche. Nietzsche e la seconda guerra mondiale li studierò perché ho voglia di farlo e di conoscere. Devo essere criticata anche per questo e messa al centro dell'attenzione?
"Sì è vero, ho iniziato a studiare, fate quello che volete"
Non è proprio il momento di dare peso alle ultime interrogazioni e verifiche. Solo per questo mese sono tornata parte della Greta di un anno fa, che accetta qualsiasi richiesta della classe senza fiatare. Tanto poi la mia valvola di sfogo sono i miei genitori, che mi incoraggiano a proseguire e affrontare a testa alta gli ultimi giorni di tortura.

Ora sono sfinita e stanca.
Domani ho l'esame del zertifikat.
La prof di tedesco mi ha detto di prenderla come se fosse una competizione e non una priorità per cui abbattersi in caso andasse male.
Ma mi scoccerebbe aver passato pomeriggi a scuola di preparazione per poi non passarlo.
Una parte di me vorrebbe non andare a fare quell'esame, ma ormai è tutto preparato. Non posso tirarmi indietro, a meno che non mi venga un colpo.
O magari mi verrà durante lo schreiben.

Spero di uscirne viva, tornare a casa, mettermi a studiare le magie dello zio Benny, le idee strane dello zio Adolfo, come è fatto un vulcano, ripassare l'intero programma di italiano... e riabbracciare i miei amici, riabbracciare in modo decente Ema, abbracciare Sveva prima del concerto degli Sleeping With Sirens, andare a quel concerto e staccare il cervello dal calvario che sto vivendo, parlare con Deriu e Miri, rivedere Jade, andare a Torino da Giio e Zumi, andare a Segrate e vedere dal vivo Sam, cantare Hey Brother sotto casa di Christian, fare gli auguri di compleanno in modo decente e meno lecchino possibile a Armadio, fare un cazzo di servizio fotografico come fece Gaia tempo fa, mandare a cagare tanta gente, sputtanare altrettanta gente, uscire da questa cazzo di scuola, anzi, da questa cazzo di classe e ricominciare da capo con la vera me.

... grande.
Ho scritto anche più di quanto avrei dovuto.
Sono davvero distrutta a livello fisico. Psicologico arranco ancora un po'.
Mancano 3 mesi ad agosto.
Veramente, aspetto solo che sia agosto, soprattutto per andare a Berna e tirare fuori la mia bike sminchia, guardando oltre, sempre più vicina all'università, a fare ciò che mi piace davvero.