~Bouquet~
Bilderbuch - Plansch
Zuerst dippst du den Fuß
Dann lässt du dich fallen
Leg die Maske an
Für den Fiaskoball
Dein Herz aus Zucker
Deine Haut, deine Haut, deine Haut Karamell
(Siccome qua ci sono persone che saltellano reclamando un nuovo capitolo... eccolo. Ora vado a dormire e prego Dio che vada bene l'interrogazione di spagnolo).
5 maggio.
Oggi è un anno che ascolto i Twelve Foot Ninja. Mi andava di ricordarlo dato che altrove non l'ho fatto. LOL.
Una settimana dopo l'addio al nubilato c'è stato il grande giorno: Francy si è sposata.
... e anche alla boda ci sono stati teatrini del trash.
Qualcuno non è stato gradito da mia madre, molto tradizionalista riguardo certe feste, ma... Va beh.
Madre... era troppo gnocca quel giorno!
Arrivati al locale del ricevimento, Maddenina mi ha fatto diverse foto. Mia sorella più piccola fa dei masterpieces che porca la luna!
Durante il "pranzo" (erano le... 15:30), il compagno di Mary, una specie di reincarnazione di Lemmy Kilmister versione pesantemente sovrappeso, mi dice se volessi del vino.
Inizialmente dico no, ma poi ricordo che pochi minuti prima un altro astemio ne avesse bevuto alla goccia una misera quantità, quindi... fanculo, me lo sono fatto versare, l'ho alzato a Francy, lei ha acconsentito, e io ho buttato giù.
CHE
SCHIFO.
"Uno shottino di vino non fa di me un'alcolizzata"
Faccio bene a non bere alcol, cribbio!
Col magnà ho fatto cagare ma non troppo. Mi ritengo soddisfatta.
Ora veniamo alla parte più divertente.
Lancio del bouquet.
Non volevo partecipare, perché, l'avessi preso, tutti su di me a dire
"Tu sei la prossima"
CIIIIIEEEEEERRRRRTTTTTOOOOOO.
Ma poi mi hanno praticamente trascinata nel giardino e alla fine ho detto: "'sti cazzi, proviamo a prenderlo"
E... l'ho preso! Ho fatto un salto carpiato passando davanti a una ragazza con le mani a coppa che stava ferma a sperare di afferrarlo, e... bitch please! Le sono saltata davanti.
... poi mi è caduto e l'ho ripreso di nuovo, non ricordo se al volo (e per questo meriterei 92 minuti di applausi) o no.
Quindi, ho testato che sono bravissima a prendere i bouquet, peccato che inevitabilmente hanno iniziato un po' tutti a guardarmi con sguardo perverso.
I più insopportabili? Maddenina e il padre della sposa, che giuro, complottavano: mi guardavano e poi parlavano a bassa voce.
Si fanno più film mentali loro di me!
"Quando me lo fai conoscere gli farò un discorsetto"
Dubito che prenderebbero sul serio 160 cm di uomo accompagnato da una bimba di 12 anni.
LA COPPIA DEL SECOLO!
... E NON SOLO LORO CAZZO!
ANCHE TUTTI GLI ALTRI!
"Va beh, sappiamo di chi sarà il prossimo matrimonio"
"Invitami al tuo matrimonio"
E mio padre che già riceveva le raccomandazioni, mia madre in facepalm perché mi ero sporcata i pantaloni e l'altra mia sorella a ridere.
... Ma io perché non sono rimasta ferma come un palo mentre quel mazzo di calle volava?
Ma no!
Anche mestruata e coi tacchi dovevo saltare e prenderlo, vogliosa di far vedere che io porca la luna salto che è una meraviglia!
Il giorno dopo avevo pubblicato il capitolo delle mie amicizie ai concerti.
Deriu e Miri lo hanno letto.
Mi sono sentita un attimo morire, perché rileggendolo non è che ho scritto come avrei voluto, però... A loro ha fatto piacere sentirsi dire certe parole.
Ho passato l'intera serata al telefono con Miri, tra telefonata e vocali su WhatsApp.
Abbiamo fatto in 3 ore quel che io e Annie abbiamo fatto in un'estate: ci siamo raccontate una quantità esorbitante di esperienze passate e presenti, scoprendo di aver avuto diversi vissuti in comune, e per diversi intendo il 90%!
La perdita della migliore amica, il clima in classe, l'approccio coi ragazzi, i migliori amici della prima crush che ti prendono in giro perché ti piace e tu sei brutta per i loro standard... e che altro?
Certamente salterà fuori qualcos'altro.
Lunedì devo dire di essere stata piuttosto male a scuola, sin da quando uscii di casa. Per fortuna uscivo un'ora prima.
Neanche la frizzante personalità della prof di filosofia mi rimise in sesto.
"Ciao Greta! Ma lo sai che hai fatto una verifica stupenda?"
Parla della verifica di Freud.
Ormai si può definire il suo pensiero parte integrante del mio. Mi sono buttata nel suo mondo nello stesso modo in cui mi buttai per prendere il bouquet al matrimonio.
"... È sicura che non si sta sbagliando?"
"No, davvero. A parte quella domanda lì hai fatto praticamente tutto giusto!"
Ragazzi, è banale da dire, ma se un argomento o una materia ti piace, è impossibile prendere brutti voti. Ho amato Freud tanto quanto ho amato Mattia(?).
Scusatemi il linguaggio scurrile:
Ho fatto l'amore coi suoi pensieri.
(Dedica a thesoundofchaos. Ora se ne può parlare).
Sarei rimasta delusa se avessi preso un voto basso.
Sono impazzita studiando Ungaretti. A parte il suo Mattino (M'ILLUMINO D'IMMENSO) non riesco a capirlo.
"Non devi studiarti "Ungaretti", ma il "giovane Ungaretti""
Se Armadio voleva aiutarmi... ha fallito miseramente.
Per me Ungaretti non ha l'X Factor.
Montale invece non mi è dispiaciuto.
Ora veniamo a un aneddoto che non avrei voluto raccontare, ma siccome ne è venuto fuori un caso della vita piuttosto inquietante e bello (che spiegherò più avanti) allora lo racconterò.
**si schiarisce la voce**
Se non si fosse capito, anche Bass Player ha la maturità quest'anno e anche per lui il periodo stressante ha inciso pesantemente sul suo umore e soprattutto sul tempo da dedicare a chi vuole bene.
Mi ha regalato un plettro dei Motörhead dopo averlo informato sul fatto che la terapia non stesse andando come dovrebbe, quindi un argomento piuttosto triste, che mi aveva buttato giù.
"Così ti ricordi che io ci sarò sempre"
Passiamo a oggi.
Ufficialmente ho preso 8 in filosofia e posso considerarmi soddisfatta.
Anche la prof mi ha raccomandato (e scritto sulla verifica) che per qualsiasi cosa DEVO PARLARE, con l'aggiunta di uno smile.
"Tanto filosofia è orale, non mi serve la verifica"
Mi sono affezionata molto alla sua figura, più dell'anno scorso, quando arrancavo e lei comunque mi sosteneva e mi ha fatto passare l'anno senza debiti.
Direi che le ho restituito il favore: non ho preso insufficienze quest'anno, né in filosofia né in storia.
"Sicuramente a lettere moderne qualche esame di filosofia lo dovrai dare"
Se l'anno scorso l'idea mi terrorizzava, stavolta sono più che felice di affrontare questa materia anche in università.
Beh, che dire. Ormai l'anno è finito, lei non c'è in commissione... sticazzi.
La ringrazio ora.
Grazie Sonia per questi 2 anni appresso alla mia mente insicura. Ha tirato fuori da me il meglio.
Poi ci sono state 2 ore di italiano.
Non so se considerarle le più belle o le più angoscianti.
Non posso darne tutte le motivazioni, perché mentre le scrivevo mi sono resa conto che non fosse il caso di renderle pubbliche.
Vi racconto solo una parte.
Abbiamo finito il programma, terminando in bellezza con Umberto Saba.
CHE
FIGATA.
Penso di non essere mai stata così attenta durante una lezione di italiano. Non c'era solo interesse mio personale e un professore che spiegasse in maniera fottutamente appassionante, c'era altro.
Ma ecco che il buon Armadio legge A Mia Moglie, poesia che a primo impatto fa storcere il naso a causa degli stereotipi dati ad alcuni animali (non spoilero più di tanto, leggetela e basta), per poi attaccare a riguardo con una frase:
"Qui viene fuori un elemento tipicamente maschile. Non so se l'avete notato, ma se avete una persona che mi vuole bene, quando vi vede tristi tende a farvi regali: noi maschi ci sentiamo troppo grossi ad accarezzare un fiore"
Tralasciando la metafora finale...
-MASCHIO
-TI VUOLE BENE
-REGALO
-FEMMINA TRISTE
...
-EMA
-MI VUOLE BENE
-PLETTRO
-IO TRISTE
...
Mi è partito un "minchia!" dopo quell'intervento, e sono pure in prima fila.
Non è la prima volta che Armadio fa riferimenti casuali sulla mia vita, ma questo ha dell'incredibile: era successo solo il giorno prima cazzo!
Come fa!
Mi spia con un drone!?
Direi che posso chiudere qui.
E ricordate: MAI METTERE IN DISCUSSIONE LE MIE CAPACITÀ INTELLETTIVE!
POTREI OFFENDERMI... TANTO... E DIVENTARE O CATTIVA O DEPRESSA.
Baci stellari!
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