My Chemical Romance - Welcome To The Black Parade
When I was a young boy
My father took me into the city
To see a marching band

He said, "Son when you grow up
Would you be the savior of the broken
The beaten and the damned?"
He said "Will you defeat them
Your demons, and all the non-believers
The plans that they have made?"
"Because one day I'll leave you
A phantom to lead you in the summer
To join The Black Parade"

When I was a young boy
My father took me into the city
To see a marching band
He said, "Son when you grow up
Would you be the saviour of the broken
The beaten and the damned?"

Sometimes I get the feeling she's watching over me
And other times I feel like I should go
And through it all, the rise and fall, the bodies in the streets
And when you're gone we want you all to know

We'll carry on
We'll carry on
And though you're dead and gone believe me
Your memory will carry on
We'll carry on
And in my heart I can't contain it
The anthem won't explain it

A world that sends you reeling from decimated dreams
Your misery and hate will kill us all
So paint it black and take it back
Let's shout it loud and clear
Defiant to the end we hear the call

To carry on
We'll carry on
And though you're dead and gone believe me
Your memory will carry on
We'll carry on
And though you're broken and defeated
Your weary widow marches

On and on we carry through the fears
Ooh oh ohhhh
Disappointed faces of your peers
Ooh oh ohhhh
Take a look at me cause I could not care at all

Do or die, you'll never make me
Because the world will never take my heart
Go and try, you'll never break me
We want it all, we wanna play this part
I won't explain or say I'm sorry
I'm unashamed, I'm gonna show my scar
Give a cheer for all the broken
Listen here, because it's who we are
I'm just a man, I'm not a hero
Just a boy, who had to sing this song
I'm just a man, I'm not a hero
I
Don't
Care!

We'll carry on
We'll carry on
And though you're dead and gone believe me
Your memory will carry on
You'll carry on
And though you're broken and defeated
Your weary widow marches on

Do or die, you'll never make me
Because the world will never take my heart
Go and try, you'll never break me
We want it all, we wanna play this part (We'll carry on)

Do or die, you'll never make me (We'll carry on)
Because the world will never take my heart (We'll carry on)
Go and try, you'll never break me
We want it all, we wanna play this part
(We'll carry on!)

Direi che è la canzone per eccellenza per il 22 marzo.

Oggi sono tornata totalmente emo.
Mi sono guardata allo specchio.
Mi sentivo bella.
Avevo le cicatrici evidenti come al solito, ma... mi sentivo bella.
La vera me è quella.
La emo.

Vorrei anche raccontarvi di stanotte.
È stato strano.
Ho avuto un episodio di apnea da sonno dopo un po' di tempo. Solito.
Ho fatto 2 sogni diversi.

Il primo parla di una donna pronta a sposarsi con un uomo. Ha una figlia piccola avuta da un altro uomo ancora, che non vuole che la madre si unisca a un altro, così si accorda col padre per fare il classico "io mi oppongo" e mandare a puttane il matrimonio. Così accade, ma la madre rimprovera pesantemente la bambina.
... Non ho idea di cosa voglia dire.

Il secondo è un po' più ""realistico"".
Concerto degli Sleeping With Sirens, però non so perché è il 17 marzo e non il 17 maggio.
(NON VEDO L'ORA DI RIVEDERLI!!!)
Esco di casa che sono tipo le 7:30 per andare a fare la fila, ma ho un problema: non ho confermato la mia presenza pur avendo un biglietto. Vado alla cassa e lo faccio presente, poi mi vado a sedere a un tavolo e successivamente, non so per quale motivo, esploro la città. Sembrava di essere a Córdoba.
Torno verso la sera e la cassa mi aveva fatto un altro biglietto. Mi incazzo, ma non me lo fanno pagare.
Tutti i partecipanti al concerto vengono messi in un autobus. Percorriamo una stradina di campagna grigia e senza vegetazione, in un paesaggio invernale, per poi intravedere un palco. Ci fanno scendere. Siamo pochissimi. Facciamo solo una fila.
Escono gli Sleeping, fanno il concerto.
Ad un certo punto piango dall'emozione, Kellin Quinn scende dal palco, mi abbraccia e mi dice di volermi portare in tour con loro. Tutti mi guardano e sono felici per me, ma io rifiuto, perché le spese me le sarei dovute pagare io.

Perché vi racconto dei miei sogni?
PERCHÉ IO NON SO DARMI UNA SPIEGAZIONE!!!

Abbiamo parlato del mondo del lavoro e abbiamo visto questo video.

Forte.
Sì.
E la società funziona così in un certo senso.

A pranzo io e Fede abbiamo provato la pizza.
...
Esperienza piacevole.
Ma per me in giro per Sevilla c'è di peggio.
Poi siamo andate in una specie di Primark e avrei voluto svaligiare il tutto.

Come attività inutile del pomeriggio una charla sul settore editoriale, che mi sarebbe dovuto interessare, Ma in realtà l'ho trovata piuttosto noiosa. Ho parlato però, anche se ero mezza addormentata.

Siamo tornate al centro commerciale, io, Fede, Nirvana, Principessa e Manga, e abbiamo fotografato prosciutti.
...
Sì, è strano forte, ma noi siamo così.

Ad un certo punto mi reco con Nirvana nel reparto schifezze.
"Vorrei qualcosa di... grasso. Ho bisogno di più dolcezza"
"Sai, quando una persona cerca cose dolci è perché ha carenza di affetto.
Tu hai carenza di affetto.
Tu hai carenza di Ema"
Maledettamente vero.
Quindi a occhio e croce, senza Bass Player divento uno Snorlax perché mi riempio di cibo spazzatura causa fame nervosa?
Ottimo.

Una cosa che mi ha fatto particolarmente piacere è ricevere una telefonata da Gaia. Non me l'aspettavo, ma risentire la sua voce è stato bello. Mi ha parlato delle sue condizioni di salute, ma soprattutto dei suoi disagi. Non vedo l'ora di riabbracciarla. Mi manca tanto.

Mamma si è scusata per non essersi fatta sentire. L'ho chiamata. Diciamo che è stata tranquilla queste 2 settimane senza la sua figlia maggiore. E... anche lei mi manca tanto.

Ho parlato anche con Giulia. Sono fiera di lei e di come si stia aprendo e stia lottando per raggiungere uno stato di felicità costante, senza soffocarmi... al contrario di qualcun altro.
"Mi manchi un po'"
Detta da una che non ho mai visto ha un valore importantissimo per me.

Oggi è stata l'ultima cena con uno dei due ragazzi americani, quello di cui ho sempre parlato.
"Vuoi un abbraccio?"
Gli ho risposto di no e sono letteralmente scappata in camera.
Tremavo.
Quell'abbraccio sarebbe stato inutile: non l'avrei più rivisto e non saremmo mai stati amici.

"Sei triste"
"Sì"
"Perché hai rifiutato un suo abbraccio?"
"Sì... fino alla fine non l'ha capito che devo essere presa con le pinze"
"Ti fidi solo di Ema"
"Lui l'ha subito capito che io fossi diversa"
"Magari sapeva qualcosa in più"
"Non sapeva niente finché non mi ha dato un valido motivo per raccontargli di me"

Ma porca puttana!
Esiste un ragazzo, che sia UNO, che si comporti con me come fa Ema?
Reggo solo quel tipo.
Chi capisce che ho un problema e lo prende sul serio.
Chi mi allarga le braccia le prime volte solo per darmi supporto e nulla di più.
Chi mi protegge.
Chi mi fa sentire speciale.
Chi mi aspetta.
Chi rimane.
Chi mi apprezza per lo schifo che sono.
Chi attende senza forzarmi che io mi apra.
Chi mi ascolta senza giudicare.
Chi mi vuole bene davvero.

Gli altri possono andarsene pure a fanculo.