~Alternative in Spagna 10: la cocinera~

Asking Alexandria - Into The Fire
I wouldn't take back a moment
Not one miserable moment
I'll give it all, 'til there's nothing
I'd walk into the fire
Into the fire
I'd walk into the fire
Into the fire

Quest'oggi a scuola è stata una delle giornate più belle, probabilmente perché mi sono sentita più sicura con lo spagnolo e davo a tutto un po' di emozione.

Abbiamo lavorato per una buona mezz'ora sul caso degli youtubers, un argomento che mi sta molto a cuore.
Penso non vi abbia parlato bene del mio rapporto con questa piattaforma, ma sappiate una cosa: gli youtubers che ho scritti nella Bio sono i soli e unici che seguo e mi piacciono.
Il resto è SPAZZATURA.
"La trovo una cosa malata"
L'ho detto davvero, soprattutto il caso dei Mates. 4 ragazzi che hanno lasciato gli studi per fare gli imbecilli ai videogiochi, 3 video al giorno, non dormono la notte, vendono zerbini (DAVVERO!)... cioè, dai!
È più dignitoso guadagnare 10k€ al mese così o 500€ al mese facendo l'operaio?
Fate voi!
Io seguo solo Sodin come gameplayer. Fa i video quando gli gira, li carica quando gli gira, si vede passione da ogni parte, è originale nonostante porti solo un videogioco, Fifa, e non parla mai di Youtube come se fosse un lavoro, nel senso...
I Mates in molti loro video dicono "Siamo stanchi, ma lo facciamo per voi"
Dio Luna quanto siete ipocriti!
Siete umani! E fare lo youtuber NON è un lavoro. È classificato tale solo perché c'è un guadagno.
... ovviamente tutto questo non l'ho detto, ma ho parlato tanto.

E poi... questo.

Credo sia una delle cose più belle presenti su internet!
(Il tipo somiglia a Chester Bennington. Auguri angel **piange**)

Nel pomeriggio abbiamo un lavoro sul turismo.
Dovevamo presentare una zona italiana o di Milano che ci piacesse.
Coinvolgendo forzatamente Giradischi, ho parlato del Vanilla Bakery, raccontando anche un aneddoto mio personale: ci sono stata solo una volta, il 17 febbraio, giorno in cui avevo seriamente pensato di suicidarmi. Il Vanilla Bakery e le mie amiche che hanno organizzato l'uscita mi hanno risollevato il morale.
Macabro, triste e dolce.

Liberi e con la pioggia (MA PORCA LA LUNA! PIOVE SEMPRE!!!), finalmente vado a un negozio di dischi.
Non c'era... NULLA!
SOLO DISCHI IMPOLVERATI!

Poi mi raggiungono Fede, Giradischi e Billa e giriamo per il piano del centro commerciale. Ad un certo punto mi sale una forte depressione:
"Mi manca Ema"
Stavo messaggiando con lui in quel momento e non so perché a una certa ho sentito la sua presenza. È stato un flash, forse mandato da Gabry, che mi rimise con la testa a posto:
"Ti aspetta".

Perdo di vista Fede: stava parlando con una sconosciuta.
Mi fa arrabbiare questa cosa qui che lei attacca bottone con chiunque e io non ne sono capace.

Come se non bastasse, Serena torna a scrivermi.
Non permetto che si parli di lei. Ormai o si parla di me o si finisce a litigare.

Torniamo a casa giusto il tempo di mettere le mani ai fornelli: cuciniamo noi italiane!
Il problema è che al contrario di me, Fede è un'imbranata in cucina. Finalmente un luogo dove posso essere io la mente.
A una certa lei esce con delle sue amiche austriache. Aveva invitato anche me, ma ho rifiutato, perché uscire con ogni sua conoscenza è pesante, e le ho anche sclerato addosso quando me lo disse.

Così completo io la cena.
Stavo per ammazzare il ragazzo americano: è celiaco. La fasta (cit. Giurato) era in una pentola a parte, ma mescolavo la sua con lo stesso mestolo di quella normale. PANICO!
Carolyna accorre in mio aiuto: non sa se abbia fatto un danno, ma giusto per non provocare una vittima, abbiamo deciso di cucinare da capo al pasta senza glutine.

2 cose mi hanno fatto dire RIPPONE ITALIA:

1. Quanto Caro ha scolato l'acqua, tanto da farla diventare secca come il deserto nonostante il soogo.

2. La salsa di pomodoro.
Che trash!
Era tipo già cucinata di suo, tanto che al bambino l'ha spruzzata direttamente sulla pasta da una confezione che somigliava a quella di cartone della panna da cucina.
CHE
SCHIFO

...Però vaffanculo, è venuta decente e mi sono beccata tutti i complimenti. Mi spiace Fede. LOL.

Dopo cena mi raggiunge una delle ragazze italiane.
"Ho letto un po' il tuo diario. Scrivi davvero bene"
Ma... io boh. Io scrivo. Che poi scriva bene a quanto pare è un dato di fatto: è la prima cosa che mi dicono tutti.

E con questo chiudo.

¡Hasta mañana!

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