Good Charlotte - Makeshift Love
There's only makeshift love tonight
There's a triage in my living room
She checks my vital signs
Then opens up my wounds

Like I'm dying tonight
And the whole world is laughing
Like everyone I love has gone away (woah)
I'm dying tonight
But no one is crying
It's not alright no matter what they say (woah)

Immaginate.

Il giorno dopo partite.

State già male fisicamente a causa di un'infezione sotto il braccio che ve lo blocca.

Avevate organizzata un'uscita al quale il 90% delle persone invitate non sarebbe venuta, ma non potrai neanche tu stessa partecipare proprio per questo dolore insopportabile, che nel frattempo vi ha bloccato pure la scapola.

Aspettate come dei barboni una persona che si è presentata dopo mezz'ora, dopo che hai sfasato per bene addosso all'unica che non vi ha abbandonato, ma distrutta moralmente per ragioni ancora più gravi delle tue.

Vorresti piangere, ma piangere da sola per strada no, non si può fare.

Vostra madre che vi scrive "Mi sento tantissimo in colpa" per quel che state subendo a livello fisico.
Eh no, così si crolla.
E così piangi per strada e vaffanculo!

Ve la prendete con un muro, ci date le testate e un pugno per scaricare la tensione.

Non potete cacciare un urlo per il male che vi fa il braccio in ambiente pubblico che vi sfottono.
"Te hai le manie di persecuzione"
SÌ CAZZO!

Oltre ad aver sfasato addosso alla vostra roccia che per tutto il giorno vi è stata accanto, sclerate anche sulla persona che amate e aggiungete allo sclero un pianto isterico su una terza persona, che pur di vedervi ha fatto i salti mortali.

"Vorrei che mi accompagnassi domani mattina"
"Vedrò cosa posso fare"
Mi sarei aspettata un "no, impossibile", e invece... almeno ci hai pensato.
Perché ok, mi sono sentita sola, ma poi è arrivata Gaia e il mio umore si è un po' risollevato.
Le ho pianto letteralmente addosso, talmente tanto da sciogliermi il trucco:
"Hai 4 occhi!"

"Ma perché piangi?"
"Mi sono sentita come abbandonata"
Sapete, non è la prima volta che mi succede una cosa simile.
Ricordo che quasi 3 anni fa avessi organizzato una raccolta fondi vendendo dolci. Avevo messo a rapporto tutto il gruppo del teatro, che sembrava disponibile fino a poche ore prima, in cui tutti disticono e io, illusa, rimango sola ad andare imbarazzata al comune a dire che non avremmo fatto questa attività.
Questo è un esempio. Al momento non me ne vengono in mente altri, ma ce ne sono stati, ne sono certa.

Per il resto... sì, ho il braccio a pezzi. Mi hanno prescritto un'anti-infiammatorio e un antibiotico, che però mi fa venire la nausea.
E in contemporanea dovrò ricominciare il ciclo di cura per la mia sindrome.
DIREI CHE IN SPAGNA SARÒ UNA FARMACIA VIVENTE!

Ho sentito Serena.
Finché si parla dei miei problemi tutto va bene.
Ma quando cominciamo a parlare dei suoi è una strada senza uscita.
Sono arrivata a fidarmi di lei al punto tale da non chiedere a nessuno di "proteggerla".
Spero di non essere tradita.

E spero di non essere dimenticata.

Bene, dire che per oggi ho fatto abbastanza minchiate.
Chiedo scusa a chiunque le abbia subite.