Mi sveglio.

Non sono nella mia stanza.

Sono su un lettino.

Mi arriva una forte luce dritta in faccia.

Non riesco a vedere, ma percepisco gli sbalzi di luminosità, forse per qualche nervo rimasto intatto.

Vedo solo uno sfondo più chiaro del normale.

Un punto schiarito al centro, come se ci fossero delle torce puntate sui miei occhi.

Sento delle voci, tante voci confuse, che mi sembra di conoscere.

Sono su un lettino morbido, che mi sembra di conoscere.

Mi sembra di riconoscere queste catene che mi legano polsi e caviglie.

Riconosco quelle mani plastiche, quei guanti gommosi che mi tengono per le braccia.

Ho capito dove sono.

Ancora qui, cosa vogliono fare?

Non vedo già nulla, non capisco cosa abbiano intenzione fare.

Sento un gelido anello di metallo in tutta la fronte, che me la blocca al lettino.

Hanno afferrato 2 aggeggi di metallo, li sento che sbattono tra loro, producono un agghiacciante tintinnio.

Sento quattro mani che mi afferrano la testa, quattro mano rugose e gommose, quattro guanti plastici e freddi che mi afferrano la testa.

Sento qualcosa di freddo appoggiata al mio orecchio, qualcosa di metallico e appuntito sul mio orecchio.

Sento i medici che parlano dicendo di entrare dritti nel timpano, sfondando la staffa e la coclea.

Sento un costante bip, frenetico e inquietante.

Sento il suono metallico delle catene da cui tento di liberarmi.

Sento un'infermiera che preme sul mio orecchio quell'aggeggio metallico.

Ha appena detto "Giù di 8cm"

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Qualcosa mi ha penetrato l'orecchio.

Qualcosa di freddo, liscio, metallico.

Sento le macchie che sgorgano da esso, sono bollenti rispetto alla lama fredda che mi sta penetrando l'orecchio.

Sento tutto molto più forte.

Il mio respiro frenetico.

Le mie urla.

Il suono orribile e disgustoso del metallo che mi perfora la carne.

Le parole dei medici, che dicono di tenermi fermo.

Il dolore è lancinante, come mille coltelli che ti perforano nello stesso punto.

Un'altra infermiera mi ha afferrato l'orecchio sinistro.

Sento ancora quella punta metallica sulla pelle interna dell'orecchio.

La sta premendo con forza lì

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Ancora,

La lama gelida sembra mi tocchi il cervello.

Sento il sangue caldo sgorgare sul mio collo verso la nuca e impregnare tutto il lettino, raffreddandosi.

I medici dicono di distruggere la coclea dilatando i lembi.

Una fitta feroce in tutta la testa, 4 lame si sono aperte nelle mie orecchie, mi sembra stiano girando, come per tritare tutto l'interno dell'orecchio.

Inizio a non sentire più nulla.

I suoni diventano più ovattati.

Le urla dei medici sono più basse e lente.

Non sento più il mio respiro.

Non sento più il suono delle catene.

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Non sento più nulla.