LASSASSINOÈINNOCENTE
La sua ultima vittima era morta, ne era certo e giaceva a pochi metri da lui, sacco vuoto di ogni alito di vita.
Nessun particolare segno tradiva un'emozione o qualsiasi turbamento. Eppure solo 2 minuti e 45 secondi prima l'aveva guardata negli occhi e Lei gli aveva risposto con un sorriso; questo si che l'aveva preso alla sprovvista, ma si trattó dell'imbarazzo di pochi istanti. Lei doveva morire.
Albert uscì dalla stanza, si levò i guanti e li ripiego con cura riponendoli in una tasca interna della giacca.
Si sistemò la cravatta davanti uno specchio immaginario e percorrendo il lungo corridoio arrivó alla porta che dava sulla scala. La scese e poi ecco un altro corridoio ed altre porte ancora, una, due, tre, un numero indefinito che non contó, con la mente era già oltre e stava pensando alla lista della spesa che sua moglie gli aveva tanto raccomandato di non dimenticare di fare.
La sua 245° vittima si stava raffreddando e fuori faceva decisamente caldo, il luglio del 1955 non dava tregua.
Ancora non lo sapeva, ma Lei sarebbe stata l'ultima donna che avrebbe giustiziato nel nome di Sua Maestà il Re d'Inghilterra.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top