Ovunque tu possa o voglia andare viandante, troverai nel tuo cammino occasione di imbatterti in bianchi e severi cenotafi, steli o colonne che portano incise, incuse o semplicemente dipinte lunghe o brevi liste di nomi a te sconosciuti.

Che siano esse poste nel centro di solitarie piazze, affollate corti, agli incroci di trafficate vie o in nascosti angoli di giardini colmi di rose o spogli di ogni erba, comunque sia poco importa.

Rallenta il tuo passo.

Soffermati

Trai respiro profondo

Poniti d'innanzi e scorri i nomi con la mente, se puoi sussurrali lievemente muovendo appena le labbra e se a corredo vi sono sbiadite immagini di volti ormai antichi che siano, aguzza la vista e libera il cuore.

Guarda ognuno di quei visi che ti osservano. Le pose severe , i loro occhi profondi, le inconsuete capigliature o gli austeri baffi, gli impeccabili colletti o le lucenti mostrine e sempre, sempre, l'orgoglio sincero e modesto che ne fa invisibile ma palpabile contorno. Guardali e specchiati in loro.

Che ci fai ragazzo appeso li? Mi stavi forse aspettando?

Cosa devi dirmi? O forse invece sono io che posso fare qualcosa per te?

Già! Che sciocco che sono.

Tu quello che potevi fare l'hai già fatto. Hai "solo" dato la tua vita perché io possa essere oggi qui di fronte a Te a parlarti di me.

Tu li ed Io qui a parlare di me ragazzo mio, sono qui Libero.

Sai...se ci penso un poco, anche solo un poco, non posso fare altro che accorgermi di quanto mi assomigli, di quanto ci assomigliamo. Sogni, speranze, ambizioni, sospiri e singhiozzi, risa e felicità e potrei continuare per ore a raccontarti di come vedo e passo la vita e sono certo che se tu fossi qui siederemmo fianco a fianco uno dell'altro e ci daremmo di spalletta e pacche sulle spalle ad ogni scoperta, ad ogni segreto svelato ad ogni nome di ragazza sussurrato.

Sicuramente saremmo amici sai, ne sono certo .

(A tutti quei ragazzi, uomini e donne che hanno dato la loro vita per il bene supremo della libertà in qualsiasi luogo ed epoca. Non dimenticateli.)