DIALOGOCONLAMORTESULSENSODELLAVITA

Eccomi sono arrivata, mi stavi aspettando da un po' immagino, e sai perché me ne sono accorta? Perché li davanti c'è già pronto il mio cocktail preferito: Martini con l'oliva, allora come va?

Beh che devo dirti? Benvenuta?

Certo che no, però mi hai convocata tu e comunque vedo che non perdi il senso della buona educazione. Dunque ci rivediamo, era un po' di tempo che non capitava, diciamo un annetto.

Ma dai non essere così sarcastica, parli di un annetto come se fosse un sacco di tempo, è solo ieri praticamente.

Già , Pietro , me lo ricordo bene sai, uno di quei casi dove sono stata convocata d'urgenza. Ne abbiamo già discusso, la gente creda che io sia fredda, spietata, ma non è così. Io vi conosco tutti, uno per uno e anche se non sono io a decidere quando fare il mio lavoro mi sento comunque un poco responsabile. Non dico di conoscere vita e miracoli, la morte si quella la conosco...e non fare quella faccia, ti dicevo, conosco parecchie cose sul vostro conto, su ognuno di voi, e se così non fosse non sarei qui con te adesso. A proposito mi passeresti la ciotola delle noccioline e già che ci sei anche quella con i cetrioli, mmm, li adoro. Beh adesso dimmi qualcosa tu, no aspetta, aspetta ancora un attimo, prima ti racconto di ieri, è giusto che tu sappia. Ero impegnata come al solito e a un certo punto sento una specie di ronzio insistente nelle orecchie, un poco fastidioso a dire il vero. Cerco di chiarire i suoni e cosa scopro? Che sei TU! Capisci? Eri tu che stavi invocando ad alta voce chi sappiamo noi affinchè non mi desse l'incarico. Ma quando mai era successo? Forse una volta nella tua vita credo addirittura fosse la prima volta che ci siamo incontrati, e comunque anche quella volta ti eri messo di impegno davvero, ma non come questa. Cosa diavolo starà succedendo mi sono chiesto!? Poi, come quasi sempre succede, quelle preghiere non sono ascoltate e mi arriva l'ordine. Cavolo penso mentre guardo il mio prossimo incarico: 2 kg poco più, una micia, la tua micia. Non credere che ci sia differenza tra esseri viventi vero? Per me sono tutti uguali e così scopro che tutto quel casino che hai fatto era per lei ed allora eccomi qui a cercare di capire, ma anche a cercare di spiegarti alcune cose.

Hai finito? Certo che hai una bella lingua, certo per te è facile hai tutto il tempo che vuoi e magari capita anche che riesci ad annoiarti, magari proprio con quelli che di te non hanno paura e se ne fregano bellamente se e come e quando arriverai.

Vacci piano Amico, di tipi così non ce ne sono poi molti e comunque non mi annoio mai, dai ordina un altro Martini che questo l'ho prosciugato e ho la gola arida a forza di raccontartela.

Bene ma non esagerare, non vorrei che diventassi brilla combinando qualche casino portandoti via qualcuno per errore, e comunque già che sei qui allora te lo chiedo davvero il favore, sai spiegarmi perché sto così male? Cristo ho perso quasi tutta la mia famiglia nel tempo, gli amici, i miei genitori eppure non ho mai sofferto in questo modo. Non riesco a farmene una ragione, sono disperato non lo vedi?

Certo Amico mio, certo, lo vedo e guarda è per questo che sono qui e non mandarmi al diavolo che tanto non ci vado. E se lo vorrai davvero allora proverò a spiegarti perché questa volta è così dura. Preparati perché è maledettamente semplice. Non è certo perché l'amore che si prova per un animale sia di seconda categoria, quelli che la pensano così sono degli imbecilli ma su questo siamo d'accordo e il pianeta è pieno di imbecilli. Beh tieniti forte. Cazzo è così facile che quasi quasi non te lo dico. No dai non fare quella faccia scherzo, però prima ci facciamo un altro goccetto, magari qualcosa di più forte, cosa proponi?

Visto che sono quasi in procinto di capire una verità illuminante per la mia vita allora propongo un Sazerac che ne dici?

Fantastico ti dico! Hei Caronte portaci due Sazerac, è una vita che non lo bevo (risata). Allora pronti via, spiffero tutto prima che arrivi il propellente così poi te lo tracanni e ti rimetti in sesto, ti riprendi un poco. Questa volta è diversa perchè è la prima volta che perdi qualcuno di cui avevi la responsabilità! E' chiaro? E non guardarmi con quell'espressione, è la verità, che possa schiattare qui in questo istante se non è vero...(risata fragorosa di entrambi)

Sai? C'ero quasi arrivato anch'io.

Ma piantala di fare il saputello, se l'avessi solo immaginato non mi avresti chiamata, ma dimmi non è una liberazione? Non è fantastica questa rivelazione? Tutto questo Amore incredibile? Ma adesso fermiamoci che sta arrivando la bumba. Ci facciamo una sana bevuta e magari parliamo di altro, almeno per qualche minuto niente lavoro e niente dolore. ​(Alla mia amata Topolina che mi ha lasciato)

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top