C'è un momenti in cui nel nostro viaggio siamo così lontani dal nostro porto di partenza che non distinguiamo più la linea di costa ne la luce del faro che ci ha guidati. Siamo così lontani dalle nostre certezze che ci sentiamo soli e forse anche perduti, la metà giace invisibile oltre l'orizzonte, siamo perduti nel mare della vita.

Ma che stronzate sto scrivendo? Non mi interessa scrivere un mare di cazzate sul senso della vita. Il fatto é che quando ci si rende conto di qual'è il senso di questo nostro esistere allora diventa difficile sopportarlo.
Beati i poveri di spirito perché non si rendono conto del loro destino e ancor più beati i cretini perché questi deficitano totalmente di ogni dubbio.
Sopravviveranno felici non domandandosi mai nulla di nulla dal primo all'ultimo giorno della loro vita, saranno felici e soprattutto solerti missionari nel rovinare la vita altrui