BRUNO

Bene Signor Bruno Houps, allora lei ha perfettamente compreso le nostre istruzioni?

Lo sguardo di Bruno non rendeva l'idea di "perfettamente compreso" tuttalpiù lasciava trasparire la sensazione di "più o meno compreso".

Non vogliamo dare adito a malintesi e quindi glielo ripeterò ancora una volta. Le nostre regole sono semplici e chiare.

Gli occhi di Bruno si ravvivarono quel tanto per lasciare intendere che l'interesse a comprendere c'era ma pur sempre velato da una patina di scetticismo.

Viaggiare nel tempo è possibile, e fin qui ci siamo, viaggiare dunque nel tempo è possibile, ma solo nel passato; mi sono spiegato?

L'occhio destro di Bruno si dissociò per una frazione di secondo dall'altro e fu percorso da una leggera vibrazione della palpebra.

Ovviamente il Direttore viaggi se ne accorse e proseguì.

Mi sembra facile comprendere che non è possibile viaggiare nel futuro se questo non è ancora accaduto. Non si può andare in un luogo/spazio/tempo che non esiste.

Bruno ascoltava con attenzione, il mento leggermente proteso in avanti e una leggera torsione del collo verso destra come a protendere l'orecchio migliore alle parole del Direttore. Tutto questo mentre faceva lievi ma visibili oscillazioni in avanti del capo. Dei cenni di comprensione.

Siamo d'accoro quindi che il viaggio si può fare solo a ritroso, ma ...

IL Direttore dopo il ma fu come se spalancasse la porta dell'infinito, una porta verso l'ignoto, quel semplice ma cancellò in un istante tutte le poche e fragili certezze acquisite da Bruno fino a quel momento.

"Ma ..." ripetè flebilmente Bruno.

"Ma è chiaro che nel momento in cui lei si troverà, che ne so, cinquant'anni in dietro nel tempo, a quel punto potrà viaggiare nel futuro per tornare da dove era partito"

La spiegazione fu compresa senza alcun dubbio da Bruno che per la prima volta in due ore sfoderò un sorriso o almeno quello che doveva essere nelle sue intenzioni un sorriso.

Ricapitoliamo ora un concetto. Nel futuro non si può viaggiare perché il futuro non esiste.

Bruno annuì con più decisione

Se lei provasse a fare un salto nel futuro si schianterebbe contro il nulla e, come facilmente può immaginare anche Lei diventerebbe un nulla, svanirebbe, Puff! Finito.

Bruno strizzò un poco le labbra come quando si sorseggia un po' di limone continuando a tentennare in avanti con la testa.

Il tempo ha più dimensioni ed è facile comprendere che, per quanto ne sappiamo, ha avuto un inizio e quindi è proseguito nella sua corsa come sta facendo in questo istante. C'è quindi un tempo assoluto che prosegue come un'onda che si infrange su una spiaggia. Riesce a seguirmi?

Bruno fece cenno di si

Riesce a vederla quell'onda? La prima onda che arriva sul bagnasciuga e prosegue conquistando la spiaggia? Inesorabilmente bagna la sabbia che fino a qualche istante prima era asciutta. Ecco immagini che il tempo sia quell'onda e che l'acqua è tutto ciò che esiste. Fin dove arriva le cose esistono prima no. Quell'limite dell'onda indica il confine del tempo assoluto.

Bruno sembrava catturato dalla descrizione e gli occhi erano lucidi lo sguardo attento.

Ma ... continuò il Direttore

Due ma praticamente di fila erano troppo per bruno che in un baleno si rabbuiò e riprese la sua espressione da statua azteca.

Ma... se le dicessi che oggi, noi, io e lei, il tempo che viviamo non è quello che definisce l'onda sulla spiaggia? Se le dicessi che c'è la possibilità che questo istante in realtà è il passato per tutti noi? E' possibile che le nostre esistenze siano già andate oltre oggi, che siano evolute e che addirittura le nostre vite siano già finite?

Potrebbe sembrare strano, ma Bruno dava l'idea di aver perfettamente compreso la spiegazione.

Se fosse così noi potremmo viaggiare nel futuro, nel nostro futuro ovviamente. Potremmo viaggiare in avanti ovviamente senza mai superare la linea d'onda del tempo assoluto. Potremmo anche viaggiare oltre il nostro tempo relativo, ma sempre all'interno di quello assoluto.

Ma ...

Bruno aveva deciso che i ma avevano perso il loro potere di generare confusione

Quindi – riprese il Direttore – potremmo provare a viaggiare in avanti, ma purtroppo non sappiamo se esiste il nostro futuro e a meno che qualcuno dal futuro non ce lo confermi, il nostro viaggio sarà sempre a rischio. Potremmo, come detto prima, essere proprio noi a cavalcare l'onda del tempo assoluto, in questo preciso istante...quindi ...

Bruno fu colto da un improvviso senso di fame e si distrasse.

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