Giovedì quattro giugno (percepito come mercoledì perché è ancora l'una)

Temo che questo potrebbe essere l'ultimo aggiornamento di questo diario.
Non voglio più sfogarmi con nessuno.
Non lo farò mai più.
Perché il tradimento arriva da chi meno te lo aspetti, e dopo essere stata chiamata "deviata" da una delle persone a cui tengo di più, che conosce le mie debolezze e le mie insicurezze, fa più male di qualsiasi altro. Non posso più rischiare. Ho capito che il tempo sprecato a sentirmi sbagliata oggi, per non aver protetto Gaa, per aver lasciato che qualcuno vedesse la mia vulnerabilità, è tempo che avrei potuto impiegare in altro. E questo comporta stare zitta. E se è questo quello che mi serve, starò zitta. Da oggi, voglio essere una persona diversa. E la persona che voglio diventare, sta maledettamente zitta. La persona che voglio diventare è l'opposto di me, e non è negativo perché sono diventata tutto ciò che odio, e le parti "buone" di me sono, a quanto vedo, abbastanza comuni e facilmente sostituibili. Quindi devo cambiare. Essere unica. Essere la prima persona a cui si pensa quando si ha voglia di uscire, quando si vuole parlare, passare il tempo. Voglio essere la persona speciale di qualcuno ma se resto così non lo sarò mai.

E magari un giorno potrò smettere di essere Ilaria e vivere da "Illa". Perché illa è forte ed è tutto quello che amo di me. Io voglio essere lei e lo sarò. Me lo prometto.

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