Ho ragionato molte volte su quello che la tua figura rappresenta per me al momento; per molto tempo è stata fonte certa di dolore, rabbia, frustrazione e estrema delusione. Adesso, a distanza di un anno, una parte di me è contenta che tutto sia finito perché basato su ingranaggi problematici, e quindi destinato solo a consumarci più di quanto non fossimo già in partenza. L'altra parte invece vive ancora un po' nella nostalgia di ciò che si prova nel sentirsi amati, o per quanto riguarda gli ultimi 4 mesi della nostra rocambolesca storia, l'illusione di esserlo.
Non avevo mai odiato così tanto un essere umano, ti ho odiata con ogni fibra del mio corpo perché dalla tua figura, da "te" usciva solo sofferenza; quello che ottenevo entrando nella tua "sfera" era solo dolore. Profondo, diffuso e ingestibile dolore. Però ancora oggi ti sogno, e ti sogno con rabbia, con rancore, con puzza di argomenti non risolti. Credo che la parte più emotiva, quella legata alla nostalgia, voglia rinfacciare con forza tutto il male che ho passato a causa tua, ma non solo schiaffandotelo con prepotenza, ma anche ragionando quale persona matura credevo che fossi; e non una bambina bisognosa di relazioni costanti perché non in grado di stare sola.
Mi capita ancora sporadicamente di cercarti nelle persone, nei posti che so frequenti e frequentavamo. Meno di prima ma è ancora una cosa che accade, credo sia semplicemente un bisogno di anticipare un'eventuale comparsa improvvisa a cui non saprei come reagire; perché detto onestamente non credo ti saluterei nemmeno per come stanno adesso le cose.
La cosa buona è che non mi manchi, non ricordo più la tua voce ma quando vedo le foto tue che sono rimaste, anzi - LA foto - rimasta, non riesco a non pensare tra me e me che fosse un peccato e che se non ti fossi comportata così da egoista le cose sarebbero andate immensamente meglio.
Ma alla fine è meglio così, fai la tua vita (su cui finalmente non ho più aggiornamenti avendo superato la tentazione di cercarti) e fammi vivere la mia, spero che tu possa staccarti dal mio cervello e non rappresentare più un peso così rilevante il più presto possibile.