14 settembre
Sarebbe andato tutto secondo i piani. Passi sulla strada giusta e un sorriso di ignoranza stampato sul volto. I tuoi sogni prodotti in serie pronti a realizzarsi per poi sfumare persi nei vecchi ricordi. Ottima bambolina, stai piangendo per il puttaniere giusto. Continua a illuderti di stare soffrendo per un signor nessuno. Ti senti bene? Questa è gloria, puoi starne certa. Ti hanno detto che se d'ora in poi quella medaglia sarà poggiata sul tuo comodino varrai davvero qualcosa, sarai davvero qualcuno. Tutta la fatica i verrà ripagata. Brava bambolina, lo ripeto, perchè le cose stanno così. Il tempo scorre e tu sei esattamente identica a chiunque in questa terra. Il tuo nome non vale nulla, il tuo corpo non riesce a non autocommiserarsi, sì, lo so che ti senti come una mediocre marionetta che nessuno desidererà mai. Vuoi un segreto? Lo sei. Cazzo, sì. Per quanto faccia schifo, chiunque tu sia, chiunque ti abbia cresciuto, ovunque riposi la tua mente la notte sei diventata questo. Nulla di meno, nulla di più. Una marionetta di un gioco che ormai non diverte più nessuno. Ti farai degli amici e loro ti lasceranno, ti innamorerai e forse anche lui o lei di te. Allora sarete una bella coppia e lotterete le vostre battaglie di urla futili e imprecazioni. Copierai un bel disegno da internet, opera di qualcuno che sta imitando lo stile di qualcun'altro che l'ha dipinto perchè andava di moda. Allora lo mostrerai a quello che tu chiami "mondo" e verrai chiamata artista. Scriverai qualche bella parola su un pezzo di carta, sarà qualcosa di epico, avrai inciso con il tuo prezioso inchiostro i tuoi pensieri. Sarà di quei temi fondamentali, le domande che l'uomo si pone da sempre, una questione di fondamentale importanza. E tu, dall'alto della tua saggezza avrai ripetuto l'ennesimo discorso che molti prima di te hanno composto. Qualcuno lo leggerà, forse, sicuramente non si curerà della tua opinione e quel foglio tanto prezioso andrà nella raccolta differenziata. Aspetta un po' e sarà un rotolo nel bagno della stazione. Riciclato per pulire il culo di qualche barbone. Ma tu sei una scrittrice, ne sei convinta ed è questo quello che conta. Hai davvero una bella voce, te lo dice sempre la maestra delle elementari che ti ha dato quel foglietto con l'annuncio del coro scolastico. Alle medie avevi la stanza tappezzata di poster di quel cantante famoso per cui avevi una cotta e probabilmente alcuni sono ancora lì. Allora hai fatto sentire la tua voce a quella tua amica tanto sincera. Quella che ha sempre approvato i tuoi vestiti per quanto fossero orribili e ti ha sempre fatto i complimenti per i capelli, anche se ti eri oggettivamente alzata in quello stato e sembravano tanto un nido confusionario. La stessa che alle superiori ti passa davanti con il suo collo magro segnato dai succhiotti di quel bel ragazzo che gli hanno presentato i suoi nuovi amici, molto più fighi di te, e nemmeno ti saluta. Lei ti aveva detto che eri fantastica! Ora te ne stai lì, con la tua telecamera costata troppo e già fuori moda, con la tua chitarra anonima a fare cover su youtube. I tuoi compagni di classe per educazione lo hanno guardato e anche quelle bambine che farebbero di tutto per promessa di un like. Sei una cantante, bravissima, tu non hai bisogno di lezioni. Hai il dono! Sai, ego, filmini mentali e ignoranza sono la ricetta perfetta per convincerci di ciò che vogliamo. Paradossalmente va tutto bene. Così deve andare la tua esistenza. Dissero, se devi dire una bugia ad un uomo digli ciò che il suo orecchio vuole sentire. La gioia di uno specchio su cui aggrapparsi sarà così tanta che non si prenderà nemmeno la briga di controllare la verità, anzi, sarà lui stesso a fare della tua baracca un castello di menzogne.
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