Allora ragazzi, vi chiederete del perché vi sto scrivendo a quest'ora.
Semplicemente la mia testa sta andando in tilt.
In questi giorni pululo di ansia, sia per gli esami di università che nella mia quotidianità.

Scrivere mi aiuta a trasmettere ciò che provo, ma ora, in questo momento, non mi sento sicura neanche di questo.
Attenzione non vuol dire che smetto di scrivere "Lascia che ti salvi" no assolutamente.

Ma a volte mi fermo a pensare e mi chiedo se questa cosa la sto facendo bene oppure è una merda.
Da quando ho smesso di recitare per dedicarmi allo studio ecco non mi sento più me stessa.

Vorrei vedere la mia migliore amica ma è all'aquila da un mese per via del covid e mi manca così tanto.

Parlo con un mio amico di università tutti i giorni, ma io vorrei viverli da vicino questi attimi che sia di divertimento o studio oppure dolo un caffè.

Io ho bisogno di staccare, di non essere Mary con sempre tante cose da fare.
Con sua madre ancora più stressata che la pressa.

So che non lo fa apposta, si sfoga con me, ma sono sempre io ad ascoltare gli altri, io che mi faccio in quattro per aiutare la baracca.
Mai nessuno che si metta nei miei panni e per una volta che dico "no, basta, mi avete rotto il cazzo" se lo fanno pure pesare.

Io lo faccio sempre e voi per quella mezza volta parlate pure? Ma che cazzo! Una ha il diritto di stare un po' con i cazzi suoi.

Solo perché sono l'unica figlia femmina dopo due maschi non vuol dire che devo essere Cenerentola.

Perché non si mettono nei miei panni?
E poi mi chiedete perché mi rifugio in Sirius Black? In un personaggio che nemmeno esiste?

Ma fatevi due domande!

Mi rifugio in lui perché egli è l'unica persona a questo mondo che potrebbe capirmi, l'unico che potrebbe calmarmi!
E purtroppo non esiste.
Scrivo perché almeno nei sogni posso essere al suo fianco almeno se lui fosse realmente mio padre, non mi trascurerebbe.
Mi chiederebbe cosa ho che non va quando piango!
Invece me ne sto sola a piangere nel mio letto ignara a tutto il mondo.

Da quando ho smesso di recitare è come se avessi il mondo sulle mie spalle.
Sento una pressione che mi assilla ogni giorno e non ne parlo faccio la vaga.
Vorrei solo che tutto migliorasse.

Ma di sti tempi nulla è certo.

Potrebbe scoppiare una guerra per colpa di questi presidenti e noi gente innocente andarci per sotto.

Neanche loro si fottono di noi, egoisti del cazzo.

Questi guerrafondai che giocano con le armi sono da rinchiudere sotto chiave e buttare quest'ultima nel cesso.

Il mondo fa così pena per gente come loro!

I primi cessi sono loro!

Se davvero ci sarà un conflitti ritorneremo ai tempi degli ebrei, ricomincerà tutto da capo.

Secondo voi perché studiamo la storia? Proprio per evitare gli errori del passato.
Ma a quanto pare quelli ai piani alti non hanno aperto mai un cazzo di libro in vita loro.

So che di questo messaggio non se lo cagherà nessuno, ma è uno sfogo personale.