La fine di tutto
Vidi una casa ed un giardino, dove io e Clary giocavamo, poi vidi Alec, e subito dopo.....il vuoto. Era come un déjà vu pensai, respirando affannosamente, scesi giú in salotto dove stava Alec con Clary, ma al loro posto non c'era nessuno. O meglio così pensaí, poi mi accorsi che la casa non era la stessa di sempre, era diversa dal solito, così non capendo cosa stesse succedendo andai di nuovo in camera mia per mettermi le scarpe che mi ero tolta, per uscire fuori, ma appena passai davanti allo specchio vidi una cosa molto inquietante.
Vidi la figura di una bambina alle mie spalle, come per istinto mi girai di colpo, ma alle mie spalle non c'era nessuno.Mi strizzai un po' gli occhi e mi girai nuovamente verso lo specchio, questa volta la sagoma della bambina era davanti a me, la guardai per un secondo e vidi che "ero io", ero stranita da questo fatto, vidi che stava uscendo in giardino così decisi di seguirla, per capire cosa stesse succedendo ma.....
"Ahhh" gridai...mi ritrovai nella mia stanza accanto a me c'erano Alec e Clary molto preoccupati.
C- ehi Diana, stai bene??
D- ehmm... penso di sì
A- che cosa hai visto la giú?
D-la giú??
A- si, nella tua visione!
D- perché, ho avuto una visione??!!?
C- si a quanto pare..
D- e quando?
C- io e Alec pensiamo da quando sei salita nella tua stanza, ti abbiamo trovato con questa penna in mano, immobile, e così ci siamo stranizzati
D- bene allora se era una visione devo ritornarci!
A- perché vuoi ritornarci??, non sappiamo che effetto fa, potrebbe danneggiarti la memoria!, non dovresti farlo!
D- mi dispiace Alec, ma devo farlo, ho visto qualcosa e...
Non ci fu nemmeno il tempo di finire la frase che Clary mi interruppe
C- mi dispiace Di ma questa volta ha ragione Alec, se qualcosa andasse storto e non riuscissi ad uscire??
D- questo non succederà!! Dissi innervosita
Così tolsi la penna dalla mano di Clary che mi aveva tolto e la impugnai di nuovo per vedere se riuscivo ad avere un'altra visione ma niente, non riuscivo, nonostante tenessi in mano la penna non riuscivo ad avere alcuna visione.
A- vedi sembra fatto apposta, noi non vogliamo che tu abbia un'altra visione e tu non riesci ad averne!
D- e va bene ci rinuncio!!
A- brava, ma adesso calmati, noi ora dobbiamo andare ma tu devi promettermi che non proverai di nuovo ad avere una visione, provocata per tua scelta.
C- e ricordati che se hai anche una piccola visione non per scelta chiamami, ti prego
D- va bene ora basta mi sembrate i miei genitori!!
A- ok, allora Clarissa, andiamo?
C- si
D- vi accompagno alla porta!
Così scendemmo giú, aprii la porta e i fratelli Fairchild se ne andarono con quella macchina blu elettrico.
Chiusi la porta e con un gesto di mano li salutai dalla finestra.
Stavo per risalire in camera mia quando Harry mi disse tale parole:
H- vieni con me
Così lo seguii mi stava portando in camera mia, ma non sapevo il perché
D- che stai facendo??
H- ascolta sorellina io conosco molto bene Alec e non voglio che ti succeda niente di male, quindi non voglio che lo frequenti
D- ma io non posso non frequentarlo, è il fratello di Clary, e per frequentarlo non intendo che siamo fidanzati, quindi finiscila di fare così perché io amo Jack e nulla al mondo potrà farmi cambiare idea!!!!!
H- ascolta Di, Alec è pericoloso, fidati di me, sono stato il suo migliore amico per tanto tempo
D- e sentiamo perché sarebbe pericoloso?!
H- non potrei dirlo in realtà, ma preferirei tradire la sua amicizia alla tua vita.
H- ecco lui è un va......
D- un va.. che
H- un vampiro e non voglio che lui ti morda quindi stagli alla larga
D- come scusa
D- lo sapevi!!
H- perché tu già lo sapevi??
D- sì in verità l'ho scoperto da un po'
H- e questo non ti basta per stargli alla larga??
D- certo che no anzi lui mi sta aiutando!
H- aiutando...?? A fare cosa??
D- tu sai di Clary..?
H- ehm... no non so niente di Clary.... aspetta non dirmi che anche lei è un vampiro?!?!
D- no stai tranquillo l'unico vampiro è Alec, puoi starne certo
H- e allora che cosa c'entra Clary??
D-....... ehmm.... ecco praticamente io e Clary volevamo farvi una sorpresa ma visto che l'hai scoperto ora sarò costretta a dirtelo
H- non per forza, non so ancora qual'è la sorpresa quindi ciao.
Quando Harry uscì dalla stanza tirai un sospiro di sollievo, presi il telefono e chiamai a Clary.
<squillo del telefono>
C-Alec è Diana, forse ha avuto una visione, che faccio le rispondo??
A- si fai pure.
C- pronto!
D- Clary per fortuna hai risposto
C- Diana, calmati, che cosa è successo?? Hai avuto qualche visione??
D- no nessuna visione, ma abbiamo un problema più grosso, fammi un favore vai vicino a tuo fratello e metti in vivavoce il telefono
C- ok?? Disse Clary stranita
C- Di sei in vivavoce, puoi parlare.
D- allora, Alec ascoltami bene adesso.
A- sì ti ascolto, parla pure
D- harry lo sa!!! Sa che sei un vampiro
C- cosa Harry lo sa!?!?!
A- si lo sa e stai tranquilla che non li dirà a nessuno
Ma il vero problema è tu cosa gli hai detto!!
D- io gli ho detto che l'avevo scoperto da poco e poi ho chiesto se sapesse di Clary
A- ehh
D- mi ha detto di no quindi mi sono inventata che io e lei stavamo facendo una sorpresa a lui e Logan e tu ci stai aiutando.
A- hai fatto bene
C- e si è insospettito??
D- no per fortuna
A- ok, quindi niente visioni per ora giusto??!
D- giusto!
C- va bene ora dobbiamo andare, ci sentiamo Di ok?!
D- va bene alla prossima!
Così chiusi la chiamata, e giusto in tempo avevano bussato alla porta.
<Dlin dlon>
D- Harry vai ad aprire tu!!
Così aprii la porta ed era Jack!!
H- ehi ciao Jack, come stai??
J- ehi Harry, tutto ok, c'è Diana in casa??
H- si te la faccio chiamare subito, tu intanto accomodati pure, ormai sei di famiglia.
J- grazie bro.
H- di nulla; Diana!! C'è Jack!
D- Jack!!
Scesi di corsa per andare a salutarlo, e appena scesi le scale gli saltai in braccio e lui mi baciò, "le sue labbra erano così soffici" pensai.
D- ehi
J- ehi
Nel frattempo ero già scesa a terra, dalle sue braccia
D- allora come stai??
J- io bene e tu?? Come stai?
D- splendidamente ora che ci sei tu.
Mi alzai con le punte dei piedi e lo baciai di nuovo, stavolta è stato un bacio molto corto e scattante.
H- ehi piccioncini dai andate a baciarvi da un'altra parte
D- su, andiamo in camera mia.
Cosí salimmo sopra, entrammo in camera mia e ci misimo sul letto a baciarci, poi lui si fermò e disse :
J- auguri amore mio!!
D- ohh te lo sei ricordato allora!
J- come potrei scordarlo? e come regalo..
D- come, c'è pure un regalo!!
J- certo, un mese è una tappa molto importante in un fidanzamento!!!.
Comunque stavo dicendo , come regalo, poi vedrai tu preparati, vestiti elegante e ci vediamo sotto casa tua alle 20:30
D- va bene.
Finito di parlare, continuammo il nostro momento romantico, baciandoci. Verso le 18:30 Jack se ne andò, per andarsi a preparare.
Così chiamai Clary e le dissi di venire a casa mia.
Dopo 5 minuti era già arrivata.
D- allora, il dilemma è questo Clary, non so cosa mettermi
C- per che cosa Di?! Fammi capire, spiegati meglio.
D- allora io ho un appuntamento con Jack e mi deve portare in un posto, anche se non so dove
C- ok, allora io opterei per il vestito bianco del tuo compleanno che ne pensi
D- mi sembra perfetto, così presi il vestito e lo indossai
C- ok è ora del make-up
D- fai tu???
C- certo che sì, devi essere splendida.
Così mi truccò e dopo disse:
C- sei stupenda, ma è quasi ora di andare.
Non ci fu neanche il tempo di finire la frase che sentii bussare alla porta così mi infilai subito le scarpe ed andai ad aprire alla porta, era Jack, elegante come sempre.
J- allora, lei è pronta signorina??
D- ma certo
J- su forza andiamo allora
Quando arrivammo in macchina lui mi fermò aprii lo sportello e disse:
J- permette signorina...
D- ma che fai??!
J- la galanteria non è andata mica persa, almeno non qui
D- "oh grazie galantuomo" dissi
Così entrai in macchina e lui come sempre mi chiese di mettermi la solita benda agli occhi, dopo 20 minuti in auto mi chiese di togliermi la benda, mi aveva portato al Diamond, sapeva benissimo che adoravo quel ristorante, è così di classe e si mangia benissimo.
Non volevo sapere nient'altro ne delle visioni ne di Alec o Clary, volevo solo stare con lui, ero così felice, appena entrati mi sentii come alla nostra prima uscita, ero così eccitata, per poco non mi uscivano le lacrime dagli occhi, ci sedemmo a tavola e ci portarono subito un primo piatto dove si trovava un'aragosta che sembrava deliziosa.
Alla fine della cena, ringraziai Jack per l'ottima serata e uscimmo dal ristorante, ma non andammo subito a casa, andammo al city central park nella "nostra panchina", ci sedemmo e ci baciammo per un po' lì seduti, era come stare in paradiso, pensavo solo a lui e al nostro bacio, però dopo un po' successe una cosa molto spiacevole, non riuscivo più a respirare mi paralizzai per un attimo lasciando le labbra di Jack, poi persi conoscenza.
Jack cercò in tutti i modi di farmi svegliare, provò a sentire il mio battito cardiaco ma niente, nessun battito, spaventato decise così di fare una chiamata:
J- pronto Harry
H- ehi ciao Jack come va?
J- "non c'è tempo di spiegare vieni subito al parco di cittadinanza penso che Diana stia morendo" gridò
H- arrivo subito!!!!!!
Così riattaccarono il telefono.
H- ehi Logan, corri Diana sta molto male, chiama Alec e passamelo io corro a prenderla
L- ok
Così Logan chiamo subito Alec
H- Alec, che cosa hai fatto a mia sorella? Disse mentre faceva strada
A- non ho fatto niente a Diana perché ??
H- perché sta morendo!!!
A- corro subito da te dove sei??
H- a casa, raggiungimi presto
Non ci fu nemmeno il tempo di chiudere il telefono che già era arrivato, con Clary sulle spalle.
H- su forza andiamo, ma nel mentre spiegami tutto ok?!
A- ah sì, velocità da vampiro!
H- non intendo questo intendo che cosa hai fatto a Diana!!
C- spiegherò tutto io tranquillo
L- già spiega anche a me quello che sta succedendo Clary!!
C- allora: Alec è un vampiro, io sono una Banshee e Diana una veggente,lei ha il cancro solo che essendo una veggente non poteva fare la chemioterapia, così ho scritto io la lettera dell'ospedale.
H- continua pure ora capisco perché tutti quei comportamenti strani
C- dicevo, era molto probabile che morisse dopo un mese o due ed essendo oggi un mese preciso da quando ha il cancro è morta
A- io se volete la potrei mordere ma non posso farlo in pubblico
L- allora, io posso credere alla storia della lettera e del cancro, ma non posso credere alla storia che tu sia un vampiro, su via Alec non sei più un bambino
H- Alec ha ragione lui è un vero vampiro e lo so con certezza quindi io credo a Clary.
Nel frattempo erano appena arrivati al parco, quando hanno visto Jack con me poggiata sulle sue gambe, appena mi videro, corsero verso me e Jack, Harry mi prese in braccio e mi portarono a casa, nel frattempo Clary raccontò tutta la verità anche a Jack. 20 minuti dopo eravamo appena arrivati a casa, mi posarono sul mio letto e andarono in cucina a decidere cosa fare con me:
A- che dobbiamo fare, dovete decidere ed in fretta non devono passare 12h dalla morte se no morirà per sempre e neanche il morso la potrà salvare
C- io voto per morderla, diventerà una vampira ma non c'è la faccio a perderla
A- io pure, voto di morderla
L- potrebbe essere rischioso, ma non posso perdere mia sorella
H- io pure
A- Jack... tocca a te, cosa dici
J- (con le lacrime agli occhi) ci sto, non potete capire com'è stato vederla morire tra le mie braccia, sarà pure un vampiro ma la potrò riabbracciare
A- ok, siete sicuri di volerlo veramente!
Dopo il morso non si potrà più tornare indietro
Tutti- si
Quindi Alec tornò in camera mia aprii la bocca tirò fuori i canini, prese il mio collo tra le mani e mi morse.
Era una sensazione stranissima sentivo cambiare ogni singola cellula del mio corpo, non sentivo il mio cuore battere, non riuscivo a svegliarmi, ero come in coma, li distesa nel letto della mia camera, appena Alec staccò i suoi denti dal mio collo chiamò subito gli altri per farli salire subito, con la bocca sporca di sangue mi guardò con ansia, nella speranza che mi risvegliassi, erano tutti lì a guardarmi, io ero ancora incosciente fino a quando non aprii gli occhi di scatto, erano rossi come il sangue.
Erano tutti molto sconvolti al mio risveglio, mi volevano abbracciare, soprattutto Jack, che era il più sconvolto di tutti, ma Alec non poteva permetterlo, prese una sacca di sangue da un borsone nero, 0- per la precisione, e disse che non posso avere nessun contatto umano fino a quando non mi sarei nutrita.
Un mese dopo:
È già passato un mese da quando Alec mi morse, sono cambiate molte cose, ora tutti sanno la verità e mi accettano per quello che sono e per cosa faccio,
Ora sono cambiata, mi chiamo Diana Carter, ho 16 anni e li avrò per sempre.
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