di Isa_RafMic

Prima di tutto mi presento: sono Isabella Ciampa, una scribacchina in erba che scrive da un po' su Wattpad con il nome di Isa_RafMic e che ha alle spalle una pubblicazione con una piccola CE italiana, la Libro Aperto International Publishing. La casa editrice in questione a oggi ha chiuso, ma io ho avuto la fortuna di vedere pubblicato il mio romanzo sia in ebook che cartaceo, ritrovandomelo sotto il naso in libreria. Non nascondo sia stata una bella soddisfazione, che con la chiusura della CE mi ha dato solo ulteriore forza di volontà per lanciarmi di nuovo nella mischia, su Wattpad e non, per continuare a inseguire il sogno di scrivere e, più in generale, condividere le mie storie con chi voglia leggerle.

La mia, di storia, inizia con la stesura del mio primo libro pubblicato, Il Canto delle Spade, la cui idea è nata circa quattro anni fa. Sono una lettrice seriale di storie per ragazzi, che dalla quarta liceo (ora sto per iniziare l'ultimo anno di università), ha sempre divorato romanzo dopo romanzo, aprendo anche un blog letterario per condividere la propria passione. La mia esperienza da blogger è durata anni e mi ha permesso di conoscere altri appassionati di letture, fantasy e non, arrivando anche ad avere diversi contatti con case editrici e capire un po' di più "come funzioni questo mondo". Lo metto tra virgolette perché, alla fin fine, non è molto diverso da quello che ci si aspetta!

Funziona molto a "stagioni": la stagione dei vampiri, quella dei licantropi, quella delle storie in stile Harry Potter con millemila libri e tre-protagonisti-due-maschi-e-una-femmina ( ;D ) e ancora quella dei romance firmati Wattpad. Insomma, un po' di tutto e per tutti i gusti, ma ogni stagione segna un'ondata di pubblicazioni che le CE cercano e lanciano sul mercato dopo aver avuto l'ok dello scrittore, a volte senza neppure editare il libro.

Da questo un primo consiglio: se il vostro obiettivo è solo vedere il vostro nome il libreria, per la serie "anche solo una volta mi basta", la cosa migliore è scrivere una storia che rispetti i canoni della stagione del momento e scriverla "decentemente". Se lo farete, è molto probabile che prima o poi, con la giusta dedizione, qualcuno vi contatti. Altrimenti...

Passiamo al secondo consiglio: se volete condividere le vostre storie - e dovrebbe essere la vera spinta per ogni scribacchino che si rispetti - concentratevi sulla vostra idea e tirate fuori la sua migliore versione. Questo potrebbe anche significare riscrivere per anni la stessa storia, girandola e rigirandola in mille modi... ma credetemi, se farete del vostro meglio e riuscirete ad avere la giusta dose di fortuna, verrete ripagati. Magari il vostro libro potrebbe segnare una nuova stagione, o semplicemente unirsi a un filone meno di moda ma con la sua readership fedele (come il fantasy puro di questi tempi post-After/My Dilemma is you/ecc); insomma, non gettate la spugna.

Dedizione e forza di volontà sono tutto ciò che serve davvero.

Continuando il racconto...
Arriviamo al Giugno 2015 e il mio libro è concluso, bello che pronto. Faccio quello che molti scribacchini in erba fanno ultimamente: opto per il self publishing su Amazon, che per molti si sta rivelando anche un'ottima strada! Molti scrittori, infatti, hanno trovato la pubblicazione e la consacrazione con grandi case editrici proprio in questo modo. Per dirne una, la Newton Compton ultimamente ripesca tantissimi successi da Amazon. Certo, fa molta attenzione alla stagionalità che ho accennato prima, ma ne sceglie diversi e scritti anche bene.
Prima di pubblicarmi da sola, dunque, decido anche di iniziare una novella prequel per la mia storia, proprio qui su Wattpad! "Baryon - Sale sulla pelle", viene serializzato mentre contatto una cover artist per chiedere una copertina per la mia storia, inviandole il manoscritto per permetterle di farsi un'idea.

E qui, arriva la già citata "dose di fortuna". La cover artist che ho contattato, infatti, collaborava da un po' di tempo con quello che sarebbe diventato poi l'editore del mio romanzo, e avendo apprezzato il manoscritto del Canto, mi propone di farlo leggere all'editore. Botta e risposta per qualche mese - la storia viene pubblicata a Dicembre 2015 sotto la Libro Aperto International Publishing, e io raggiungo il mio primo obiettivo da scribacchina: avere un mio romanzo in cartaceo, senza aver sborsato un soldo. Ci tengo a specificarlo, perché esistono anche editori "a pagamento", ovvero quelli che richiedono una certa somma per pubblicarvi il libro.
Ecco, questo è sbagliato!
Sbagliato, ragazzi. Non cedete a quelle lusinghe, perché non vi porteranno da nessuna parte.

Gli unici editori a cui consiglio di dar retta sono quelli gratuiti, che si fanno carico di tutte le spese.

Altrimenti, è un po' come dire che vi pubblicate da soli, no? No, no. Meglio faticare un po' di più e ottenere un contratto degno di questo nome.

Ma finiamo il racconto.
A oggi, come ho già citato in precedenza, la mia CE ha chiuso e io sono tornata a scribacchiare come ho sempre fatto, inseguendo l'obiettivo di pubblicare altre mie storie e magari concludere la serie iniziata con Il Canto delle Spade, anche in self quando avrò finito di scrivere il secondo libro. Sono anche tornata su Wattpad con più costanza con nuovi progetti (come la storia fantasy che sto pubblicando da un mesetto a questa parte), perché quale piattaforma è meglio di questa per divertirsi, scrivere e condividere? Nessuna, e dopo aver fatto l'esperienza di pubblicare con una buona CE, ho ripreso in mano la penna con ancora più consapevolezza, avendo più chiaro anche il percorso da seguire per realizzare i miei obiettivi.

Traggo allora le mie conclusioni, nella speranza che la mia esperienza possa essere d'aiuto anche a voi.

Cosa vogliono le CE?

A mio parere, ogni CE vuole tre tipi di romanzi.

1. Il libro da boom:

è quel libro che fa il boom e non necessariamente si adegua alle mode del momento. Può essere scritto bene, come no - e purtroppo è l'amara verità. Il vostro obiettivo da scribacchini deve essere quello di fare in modo che il vostro libro sia scritto bene e abbia quel qualcosa in più che gli permetterà di essere il libro da boom. Cos'è quel qualcosa in più? Da tutto quel che ho visto fino a ora, il plus è un insieme di cose... la passione dello scrittore, la bellezza della storia, la capacità dello scrittore di creare una storia che lui stesso vorrebbe leggere. Se voi per primi vorrete leggere il vostro libro, state certi che anche altri vorranno farlo;

2. Il libro di moda:

non per forza fa il boom, non necessariamente ha il plus. Rispetta però la moda del momento. Insomma, come tutti i romanzi identici a Twilight che sono stati pubblicati dopo di lui. Le CE vogliono questi romanzi per fare cassa, perché in qualche modo devono pur andare avanti;

3. Il libro da catalogo:

la maggior parte dei romanzi finisce qui, sappiatelo. La bella notizia, però, è che da qui passano tanti grandi autori, che poi arrivano a scrivere il libro da boom. Il libro da catalogo è un romanzo che non necessariamente va di moda, non necessariamente ha il plus. È a metà tra i due, e ha abbastanza capacità nascoste da incuriosire l'editore, che proverà a pubblicarvi, magari scommettendo su di voi. Se il libro di moda potrebbe essere l'unico della vostra vita da scrittori, quello da catalogo potrebbe essere un piccolo inizio, un piccolo passo verso qualcosa di più.

Come fare ad arrivare sulla scrivania di una CE?

La verità è che non c'è una strada precisa, per finirci. Potete inviare il manoscritto sperando di venire letti da uno degli editor più annoiati della CE, oppure faticare un po' di più (strada consigliata) creandovi un nome da soli, attirando l'attenzione. Si può pubblicare in self su Amazon e farsi conoscere, serializzare su Wattpad con costanza, utilizzare un qualsiasi altro social... in tutto questo, c'è solo un comune denominatore.
Il network.

Cos'è? Nel caso non lo sapeste, il network è il vostro insieme di contatti, conoscenze, l'amico che ti consiglia all'altra persona, che poi ti leggerà e dirà a quello sconosciuto di darvi un'occhiata. Con un po' di fortuna, finirete nel posto giusto al momento giusto, e da lì sarà tutto in discesa. Ovviamente a questo si aggiunge sempre la verità somma: dovrete avere una bella storia, dovrete scrivere quantomeno decentemente.
E dovrete avere passione.

Se a questo unirete gli accorgimenti che ho citato, penso non ci sia trucco che tenga. La scrittura è, in sé, una passione, e come tale premia solo chi è costante. Siate costanti, uscite dal guscio, condividete e amate le vostre storie, i vostri personaggi e, perché no, anche quelli altrui.

Forza, coraggio e che la scrittura sia con voi.

P.s. se fate parte di quella schiera di scribacchini che piuttosto che proferire parola preferirebbero una fustigazione... eh, beh, no. Non vi rimane che fare una preghiera al Santo di famiglia e sperare vi dia ascolto. 

Gli obiettivi li raggiunge chi suda, e sudare è anche costringervi a uscire dal guscio.

Baci,

Isa