Ciao a tutti!

Mi chiamo Cristina Luciani, ma sia sui social che in giro mi faccio chiamare Crilu, visto che ho ben 69 omonime in Italia xD
Prima di raccontarvi di come la mia storia Hereditas sia arrivata in fase di pubblicazione, volevo parlare di ciò che è alla base del mio amore per la scrittura: i libri.

Ho imparato a leggere sui librottini della Disney, avete presente? Quegli adorabili libricini cubici e colorati? Ecco, li avevo imparati a memoria, memorizzando anche quando dovevo girare pagina!
Da lì, i libri hanno sempre avuto un ruolo imprescindibile nella mia vita: sono stati amici d'infanzia, compagni di viaggio, custodi della mia crescita e del mio cambiamento. Ho letto un po' di tutto e ho avuto anche io le mie fasi strane in fatto di gusti letterari; anche se adesso il mio tempo libero si è drasticamente ridotto (faccio l'ultimo anno del liceo e d'improvviso la mia vita è diventata una frenetica corsa verso l'esame >.<) riesco sempre a ritagliarmi qualche spazio per la mia passione.

Tutto questo per dirvi che in questo campo il talento non è tutto: avere un'inclinazione naturale per lo scrivere è il quid in più che potrebbe farvi finire sulla scrivania di un editore, ma non serve a niente se non la alimentate.
Quindi il mio primo consiglio è questo: leggete, leggete, leggete! Siate affamati di libri, di tutti i generi possibili, perché sono i migliori maestri di vita: magari non ve ne renderete conto subito, ma leggere cambia impercettibilmente anche il modo in cui ci poniamo nei confronti delle nostre storie e costituisce un aiuto notevole nella ricerca di uno stile che ci appartenga.

Ora, arriviamo ad un'altra mia grande passione: la Storia, quella con la S maiuscola. Non ho mai saputo spiegare, né a me stessa né agli altri, perché la Storia mi piacesse tanto e devo ammettere che spesso questo è stato fonte di disagi. Insomma, una ragazzina delle medie che invece di truccarsi e messaggiare fantastica sull'Impero Romano? O che è entusiasta di essere nata esattamente 506 anni dopo la scoperta dell'America?
(Se ve lo state chiedendo, no, non sono del tutto normale e ne sono consapevole xD)
Nonostante tutto, non ho mai abbandonato l'idea di scrivere anche io una storia ambientata nel passato: era una sfida interessante, perché mi avrebbe permesso di inserire racconti più piccoli nell'affresco di un'epoca. I primi tentativi, però, non mi convincevano per niente.

Hereditas è nata per caso, rileggendo un abbozzo di storia d'amore tra un legionario di Cesare e una ragazza celtica: ho spostato l'ambientazione in avanti di qualche secolo, aggiunto un viaggio di formazione che non guasta mai ed è uscita fuori una storia totalmente diversa.

Ci sono affezionata per vari motivi, non solo perché è la mia prima storia storica: è anche la prima che io abbia mai pubblicato, prima su efp, poi su Wattpad; è la prima storia che ho strutturato in capitoli e che testimonia come io stessa sia cambiata, nello scrivere e nel modo di pensare, nel corso dell'anno che ho impiegato per scriverla. Le letture e le recensioni che ha ricevuto, mi hanno dapprima sorpreso, poi mi hanno dato più fiducia in me stessa: avere l'approvazione e l'ammirazione di qualcuno che non conosci, catturare la sua attenzione e non lasciarla mai andare... Beh, è una soddisfazione enorme, che auguro a tutti gli scrittori in erba di provare almeno una volta nella vita!

Un paio di mesi fa ho ricevuto un messaggio su efp, da parte di una casa editrice emergente (la Dario Abate Editore) che pubblica in formato ebook: erano interessati ad Hereditas.
Questo mi ha dato la conferma che non importa se il genere di cui scrivi è di nicchia o poco conosciuto (vogliamo mettere a confronto la sezione "romanzi rosa" con quella di "narrativa storica"?), se ci metti passione ed impegno puoi arrivare dove vuoi: il trucco sta nella capacità di amare tu stesso per primo la tua storia.
Attenzione però a non difenderla a spada tratta: una critica, se costruttiva, può essere d'aiuto per correggere quei punti deboli che l'autore magari non vede.

Infine, vi prego di non arrendervi mai: studiate, cambiate, evolvetevi... Ma non abbandonate mai una storia o un'idea a cui tenete, perché potrebbe essere quella vincente.

Ave atque valete, amici!