La paura, l'ottusità delle persone che pensano di capirti , sperperano su i valori della vita... e giudicano dalle apparenze.

Pensano di conoscenti, ti sentono ma non ti ascoltano. Tutto è schematico.

Per alcuni è incomprensibile la solitudine, forse perché si è in qualche modo obbligato a rifflettere su se stessi, sulla propria vita. L' incompreso è colui che prova forti emozioni nel descrivere un tramonto a qualcuno, e si accorgi che guarda con sufficienza, come a dire - e allora?- . Cosicché invece di aprirsi, e condividere i suoi sogni e sensazioni, crei un muro. La sensibilità fa parte del dolore che si prova nell'essere fraintesi; la timidezza e l'insicurezza creano gli incompresi.