Kylo Ren sospira, togliendosi la maschera.
Bene. Altro giorno con quel rompiscatole del generale Hux superato.
Si siede, guardando profondamente la maschera di Darth Fener.
Darth Fener: suo nonno.
Lui è il suo mito, il suo idolo, il più temibile Sith che il lato oscuro abbia mai avuto.
Darth Fener. Il solo nome incute timore.
Nei racconti dello zio e della mamma...
No, deve smetterla di pensarci: Luke Skywalker e Leia Organa sono due nemici, non parenti.
Ben Solo non c'è più, era troppo debole e sciocco ed è stato eliminato da Kylo Ren.
Il buio ha soppiantato la luce, eppure...
Eppure vi è sempre un sussurro dentro di lui che gli dice di tornare, che gli dice che il suo posto non è lì, nel buio.
Ma nel buio vi è forza, potere.
E Kylo sa che la luce non può darti il potere.
Guarda ancora la maschera, o quel che ne resta.
"La sento ancora... Scusami, scusami, nonno, devo mandarla via, lo so. Il buio trionferà vedrai!".
Ma chi l'ha detto?.
È un dubbio interiore: come si fa a sapere che il buio trionferà?.
Basta. Non ci deve pensare. Deve soppiantare qualunque dubbio o traccia di luce.
Deve essere come Darth Fener: inflessibile.
Ma Kylo sa che non è sempre stato così.
Nei racconti dello zio e della mamma lui era Anakin Skywalker, il più valoroso dei cavalieri Jedi che aveva eroicamente combattuto le Guerre dei Cloni prima del ascesa dell'Impero e aveva amato la nonna.
Ma poi aveva scoperto anche il lato oscuro del nonno, zio Luke glielo aveva rivelato durante l'addestramento Padawan.
E il lato oscuro era entrato lentamente dentro Ben.
Chiude gli occhi.
E i pensieri prendono forma.
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Stupido! Stupido! Stupido!.
Tutti erano stupidi per Ben, tutti, nessuno escluso.
Era stufo di essere un Padawan, stufo di essere trattato come un bambino.
Si sedette accanto al muro.
Sospirò.
Ora avrebbe voluto stringere fra le mani l'elmo di Darth Fener, quello che aveva trovato sulla luna boscosa di Endor.
L'elmo del nonno. Il suo grandioso, forte e soprattutto oscuro nonno.
Vederlo gli piaceva, chissà perché...
"Perché stai qui?". Un vocina lo distolse dai suoi pensieri.
Apparteneva a Rey, quello spruzzino di gioia e vitalità che lo osservava sempre durante gli addestramenti.
A Ben piaceva Rey, l'adorava.
Il solo tintinnio della sua risata bastava a fargli scordare tutti i lividi della lotta, tutti i graffi del l'addestramento.
Il suo solo sguardo gli procurava gioia.
E Ben giocava spesso e volentieri con Rey, nonostante fosse più grande.
"Non ho voglia di parlare adesso Rey...".
"Perché?".
Bella domanda, ma dalle tante risposte.
"Perché no!".
Gli occhi lucenti della piccola lo squadrarono da capo a piedi, piccoli occhi castani indagatori e curiosi.
"Vuoi giocare? Andiamo a mangiare insieme i biscotti in cucina come facciamo sempre!".
Il ragazzo appoggiò la testa contro il muro.
Sospirò e sorrise leggermente.
Quella creaturina riusciva a farlo sorridere sempre. "Va bene!".
"Evviva!!!!!".
E prendendolo per mano corsero verso la cucina.
Lungo la via incontrarono Leia visibilmente preoccupata.
Ben pensò subito ad un altra litigata col papà, ma appena incrociò il volto del figlio, l'espressione della principessa cambiò immediatamente.
"Tutto bene mamma?". Domandò il Padawan.
"Sì tesoro, è soltanto per lo zio Luke: ha un po' di febbre, è tutto il caos di stare dietro a voi Padawan scatenati!". Rise. "Dove andate piccoli?".
Piccoli?! Ben non era più piccolo da un 'eternità!.
Rey rispose subito. "In cucina, vogliamo i biscotti!".
La manina di Rey era calda e liscia, a Ben piaceva sentirla dentro la sua più grande.
"Oh volete i biscotti!". La donna sorrise. "State attenti a non mangiarne troppi!".
Rey rispose al sorriso e corse, trascinandosi ancora dietro Ben, verso la cucina.
"Prendi i biscotti con la Forza!". Esclamò la piccina guardandolo.
"Come scusa?!".
"Con la Forza! Con la Forza! È bello quando usi la Forza!". Saltellava allegramente.
Il ragazzo si arrese, scompigliandole affettuosamente i capelli.
"Va bene piccola Ewok, ma stai calma!".
Ed esaudì il suo desiderio.
Rey guardava estasiata ogni volta che usava la Forza, le piaceva.
Una volta avuto il barattolo fra le mani le offrì il primo biscotto.
Gli occhi della bambina scintillavano di gratitudine. "Grazie!".
Li mangiarono voracemente, sorridendosi.
"Io da grande voglio diventare un Jedi!". Esclamò Rey a circa metà della scorpacciata. "Come te!".
Ben si stupì: non come Luke?
Si sentì improvvisamente calmo, tranquillo, come se tutto l'odio che aveva nei confronti di tutti fosse sparito.
"C-come me?".
"Sì come te!". La piccola sorrise mentre prendeva un altro biscotto. "Perché per me sei il più grande cavaliere di tutta la Galassia!".
E Ben non ebbe più niente da ridire.
"Sarai un grande Jedi vedrai Rey".
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Riapre gli occhi.
Basta, si dice, basta: quello è il passato di Ben Solo, dell'imprudente e sciocco Ben Solo.
E quella ragazza.... Quella stessa ragazza sensibile alla Forza, quella che l'ha battuto nella neve sulla base Starkiller.
Inspira profondamente e si rialza, riprendendosi la maschera.
Si gira un attimo a vedere ancora un'ultima volta la maschera di Darth Fener.
Deve essere come lui: assassino di ogni singola particella di luce.
Anche se si tratta di ricordi.

Nota Autrice
QUESTA NON È UNA REYLO, ve lo dico subito, la Reylo non è la mia ship, è semplicemente una storia su Kylo Ren/Ben Solo da ragazzo e la piccola Rey.
1^}Non ho messo niente sui legami di parentela di Rey così se credete che sia figlia, sorella, cugina di chiunque siete liberi di pensarlo. Tanto siamo sicuri tutti che con qualcuno è imparentata.
2^} come avete potuto vedere ho scritto anche di Anakin ( il mio dolcissimo Ani❤️😍😘🖖🏼) visto che gli avranno raccontato chi era suo nonno no? O almeno in maniera positiva spero! E la maschera l'ha trovato su Endor perché se avete visto "Il ritorno dello Jedi" sapete che Luke ha bruciato lì il cadavere del padre.
3^) Ditemi che il fantasma di Anakin comparirà nell'ottavo episodio vi prego, DEVE COMPARIRE. (Ani❤️❤️❤️😍😘😍❤️😘❤️😘😍😘❤️😘❤️)
4^) cosa completamente inutile: Kylo Ren è figo come suo nonno.😘
Scusate per i momenti di sclero😅.
Augh🖖🏼
Arrivederci popolo.