Capitolo sei
Apollo uscì dalla sala 15 minuti dopo per avvisarli che era tutto nella norma.
<Se volete potete andare. Giacinto vi ringrazia.>
Ci pensò. <Ok, vi ringrazio pure io. Ci si vede, carini> fece un occhiolino a Patroclo per poi tornare dentro.
<Ci stava provando con te?> chiese Ettore, confuso.
<Nah, penso solo di stargli simpatico> concluse Patroclo.
Aprì i messaggi sul telefono.
Achille 😍🥰:
ehi, sono sopravvissuto alla preside. Sto uscendo ora da scuola. Com'è andato il corso? Sei già al Ftia?
Patroclo:
Siamo in ospedale. Però sto bene, abbiamo solo fatto un soccorso stradale tattico. Ho incontrato un ragazzo del mio stesso corso di medicina e il suo ragazzo. Hanno centrato un albero
Achille 😍🥰:
Ok, mi è solo preso un colpo. Dimmele sempre con questa calma le cose.
Achille 😍🥰:
Siamo chi, a proposito? Non hai preso il bus?
Patroclo:
Sono con Ettore
Patroclo:
E risparmiati la predica e le lamentele sul fatto che lo odi
Patroclo:
E poi, scusa, IO ti ho fatto preoccupare?
Patroclo:
Hai fatto una rissa nei corridoi.
UNA RISSA.
Achille 😍🥰:
Sei tragico. Sto bene. Io e Deidamia stiamo tornando ora. Già mi sento lei, non ti ci mettere anche tu a dirmi che sono un'irresponsabile
Patroclo:
Ha ragione. Sei irresponsabile.
Patroclo:
Vai a casa?
Achille 😍🥰:
Pensavo di andare da lei per un po'
Patroclo:
Ah ok.
Achille 😍🥰:
Perché hai scritto così? È ok? Stai bene?
Patroclo:
Si si, tutto ok. Vai da Mia, non ti preoccupare. Ci vediamo a cena
Achille 😍🥰:
Lascia perdere Mia, le ho già detto che hai bisogno di me. Di al cazzone di farti lasciare a Piazza Olimpo, ti recupero io.
Patroclo:
Hai mollato Mia nel nulla?
Patroclo:
Sei un fidanzato terribile
Patroclo:
Ti adoro, cazzo
Achille 😍🥰:
Tutti mi adorano
Achille 😍🥰:
È la mia costante
Achille 😍🥰:
A dopo <3
Patroclo gli inviò un cuore in risposta, poi chiuse il telefono. Aveva il tipico sorriso da ebete.
<Che succede?> Ettore inviò un altro messaggio alla sua ragazza.
<Mi ha mandato un cuore> Patroclo quasi saltellava di gioia.
<Sei senza dignità, amico. Dove ti lascio?>
<Come lo sai?>
<Il problema di voi due è che siete prevedibili> disse l'altro con un sorrisetto divertito in volto. <Quindi?>
<Piazza Olimpo, grazie> Patroclo sorrise. Ettore alzò gli occhi al cielo.
<Ti porto dal tuo uomo, andiamo.>
×××
<Ed ecco tutto> concluse il racconto Patroclo.
<Non posso credere che ti sia successo questo casino mentre io non c'ero. E questo Apollo non mi piace, troppo estroverso. Per non parlare di quella signora bigotta-
<Calmati, non è successo nulla> minimizzò Patroclo.
<Si, invece> Achille mise la mano sopra la sua.
Il cervello di Patroclo smise di funzionare.
<In più eri con Ettore. Con Ettore! Spero l'albero caschi su di lui la prossima volta.>
<Ah ok> disse Patroclo.
<Ok?>
Il castano sbatté le palpebre. Accidenti. <Cioè no! Non è ok! Basta insultare i miei amici!>
Achille rise: <A volte vorrei capire che ti passa per la testa. A che pensavi?>
A te. Penso sempre a te.
<A nulla.>
Patroclo ritrasse la mano, guardando altrove. Un cameriere lo notò e parve decidere che erano pronti per ordinare. Presero un tè al limone e uno alla pesca. Quel posto non aveva i frullati e Achille finì per restarci male.
<Ultimamente sei sempre triste o altrove con la testa> Achille sospirò. <Non volevo farti preoccupare oggi. È che non sopporto gli idioti. E soprattutto chi fa l'idiota con te... e con i miei amici.>
Patroclo si passò una mano tra i capelli: <Okay. Perdonato. Non ne parliamo più, ok?>
Achille annuì. <Ho avuto una nota disciplinare.>
Patroclo provò a rimanere serio, ma gli veniva da ridere: <Sei assurdo! Sarà la decima>.
<La nona> replicò il biondo.
<Cambia tutto> ironizzò l'amico.
Il cameriere portò loro i tè e per un po' ci fu silenzio.
<Hai compiti per domani?> chiese ad un certo punto Achille.
<No. Vuoi andare di nuovo in discoteca? Perché la mia risposta è sempre no.>
<Voglio vedere Cinque volte in cui mi sono innamorato> disse Achille.*
Patroclo per poco non si affogò con il tè. Lo guardò: <Scherzi?>
<No. C'è Emma Watson e Deidamia ha detto no perché odia i romance. Sei il mio... amico e quindi ci vieni con me. Ti pregooooo> quando allungava le vocali era irresistibile.
O almeno lo era per Patroclo; un sacco di gente lo trovava solo irritante.
Patroclo aveva trenta ragioni per non andare al cinema con la sua cotta storica e ancora di più per non andare a vedere un romance con la sua cotta storica. Ma quella giornata era già stata folle, perciò tanto valeva fare ancora più follie.
<Va bene, mi hai convinto. Andiamo.>
*il film è inventato e quindi pure il cast.
×Angolo Autrice×
Ragazzə, scusate. La mia vita è stata una continua corsa ma ecco finalmente qui il nuovo capitolo. Spero vi piaccia.
Piccola nota: ovviamente Achille non sa che Patroclo lo tiene memorizzato con quelle emoji ahaha.
A presto!
×Helen×××L.×
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