Titolo: Viola

Scrittrice: abfantasy

Genere: teenfiction

Buonasera a tutti, ho iniziato a leggere questo racconto parecchio tempo fa... saranno due mesi? forse... si, direi di si. E in questi due mesi, la nostra abfantasy ha cambiato la copertina del suo libro almeno una decina di volte. Avrà deciso che questa sarà quella definitiva? lo spero, altrimenti dovrò cambiarla anch'io!

La protagonista di questo libro, è chiaro, si chiama Viola (ma va?), ed è una ragazza rotta, diciamo pure che si è rotta le p... ok ok, sto buona... Viola è una ragazza che vive da sola nella casa di famiglia, dopo che una tragedia le ha portato via la madre... una tragedia scaturita dalle mani di suo padre. E' un po' strano che una ragazzina di sedici anni possa vivere da sola in una casa di proprietà senza che, per anni, mai nessuno se ne sia accorto, ma facciamo finta di niente.

La giovane Viola, oltre ad avere una storia familiare alquanto complicata, ha deciso di chiudersi nel suo guscio, stanca delle ferite che le altre persone sono sempre pronte ad infliggerle. (non è che magari è un po' sfigata?)Beh... ad essere sinceri, come si può darle torto? Di certo non sarò io a dirvi cosa le è successo, ma posso assicurarvi che il suo comportamento è abbastanza comprensibile. 

Per far partire la dinamica della storia, abfantasy usa l'espediente del trasferimento. Non ci sarebbe niente di male in questo, se non fosse che è un argomento usato e abusato un po' alla nausea...

Ad una lettura un po' superficiale, Viola può sembrare una ragazza forte, che ha deciso di vivere la sua vita in modo indipendente, senza farsi condizionare da niente e da nessuno, ma in realtà è una ragazza talmente fragile! Il muro che si è costruita tutto intorno le serve per non soffrire più. Ma si sa che non è forte chi non cade mai, ma chi cade e ogni volta riesce a rialzarsi.

Spero tanto che prima o poi Viola riesca a capire questa lezione di vita, perché, per i primi venti capitoli, le dinamiche di vita sono alquanto piatte, alla fine non succede niente di eclatante, al massimo la nostra protagonista si fa qualche esame di coscienza, ma niente di più. Ora però la nostra abfantasy mi ha assicurato che gli ultimi capitoli che ha pubblicato contengono una svolta. Speriamo!

Anche perché, a parte questa storia un po' piatta di cui Viola è vittima, ci sono alcune dinamiche un po' troppo fantasiose (non devi prendere alla lettere il tuo nick-name), alcune cose che ha scritto non stanno né in cielo né in terra. Possiamo però perdonarla, in quanto si capisce al volo che ha scritto con cura il suo libro, mettendoci tutto l'impegno possibile. E andando avanti con i capitoli, è migliorata anche nel modo di esporre i fatti, mettendoci un po' più di brio che non guasta (di questo ne sono un po' partecipe io heheheheeh).

La lettura di Viola la consiglio a chi ama leggere ma non pretende di fare salti sul divano ogni tre pagine per un nuovo colpo di scena. Però, al tempo stesso, le vicende di Viola incuriosiscono, perché si vuole capire se alla fine riuscirà a far crollare questo muro che ha eretto intorno a sé, e in che modo ci riuscirà. Intanto mando un in bocca al lupo alla MIA abfantasy... alla fine mi sono affezionata a lei. Un bacio, tesoro.

See you later...