La ragazza con le mani di vetro

Titolo: La ragazza con le mani di vetro

Scrittrice: Ciomps93

Genere: Storie d'amore

Questa è la storia di Brooklyn, (non del quartiere di New York) ma di una ragazza dagli occhi verdi e bellissimi e dai capelli rossi e lunghi. Purtroppo per lei è affetta da una malattia rara, alquanto sconosciuta, che le impedisce di compiere molti dei movimenti più elementari. Praticamente le impedisce di vivere la vita che ogni ragazza della sua età sogna di avere.

La nostra Ciomps ha avuto il coraggio di affrontare un tema delicato, parlando di una malattia che pochissimi conoscono, la DM, che sta per Distrofia Miotonica. La DM di tipo 1 (quella di Brooklyn) ha come sindrome la debolezza muscolare soprattutto a carico dei muscoli  degli arti (avambraccio, mano, gamba, piede) e del volto, nonché dal fenomeno miotonico da cui prende il nome: con questa espressione si intende una difficoltà a rilasciare i muscoli dopo averli contratti...

Sono molto colpita dal fatto che non abbia provato ad usare una malattia più comune come il solito tumore, o cose più famose. In questo modo ci da la possibilità di conoscere anche  una nuova realtà che molti di noi ignoravano.

Essendo il racconto in prima persona, è la stessa Brooklyn che ci parla della sua malattia, e lo fa con lo spirito fresco e spensierato di una ragazzina di diciassette anni. Si intuisce che sia una ragazza intelligente e con la testa sulle spalle, ma al tempo stesso è ironica e sa ridere di se stessa. Uno schiaffo morale a chi ha tutto e non è mai contento di niente.

Ciomps scrive in modo scorrevole e fluido, usando paragoni divertenti ed espressioni che non sono da tutti. Sono presenti errori nella sua scrittura (ahimè, nessuno ne è esente), ma essendo che la trama ti assorbe molto, quasi non te ne accorgi. Ci accorgiamo subito, invece, che questa scrittrice è sveglia, intelligente e studiosa. Cioè, praticamente mi fa invidia...

Se c'è un neo del suo lavoro è quello comune a molte ragazze che scrivono bene come lei: Fa i capitoli lunghi come la novella dello stento. E' un argomento che ho affrontato già diverse volte, ma purtroppo chi scrive, ed è spinto dalla passione più sfrenata, non si accorge che sta facendo una versione personale dell'Odissea. Così, spesso e volentieri, il lettore un po' svogliato, inizia a leggere e poi si stufa di non arrivare mai alla fine del primo capitolo e abbandona la lettura. Niente di più sbagliato!

A parere personale, l'unica cosa che non mi è piaciuta molto del suo scritto è che nel primo capitolo fa una spiegazione troppo lunga. Descrive i personaggi secondari troppo minuziosamente, anche nel carattere. Questo, anche se è piacevole da un certo punto di vista, da una parte potrebbe essere un errore, perché impedisce al lettore di affezionarsi da solo ai vari personaggi, scoprendolo passo dopo passo. E' come quando si conosce una persona nuova, di certo, la prima volta che gli stringiamo la mano, non gli facciamo subito un riassunto del nostro carattere e dei nostri difetti. E di certo lui non ci chiederà di vedere la nostra carta d'identità o ci chiederà un sunto dello stato di famiglia o una cartella clinica degli esami del sangue... roba da pazzi!

Tutto sommato, questo libro mi è piaciuto molto subito. Devo dire che però, sono stati scritti pochissimi capitoli per dare un giudizio definitivo. Chissà, magari tra tre o quattro capitoli, si dimostrerà una schifezza, e noi ci sentiremo tutti presi per i fondelli.... ehehhehe, naturalmente stò scherzando, una cosa del genere è impossibile. Come perché? Perché io non mi sbaglio mai, lo capisco subito dal primo momento se un libro merita di essere letto oppure no, e questo MERITA assolutamente di essere letto!

See you later...


Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top