Titolo: Il ragazzo della metro.

Scrittrice: losbagliopiubello

Genere: fanfiction

Cara...come posso chiamarti? "lo sbaglio più bello"... lo devo scrivere senza spazi?...ok. Dicevo, cara "losbagliopiubello", bisogna dare atto al fatto che hai davvero una fervida immaginazione. I tuoi personaggi principali hanno entrambi un discreto carattere... nel senso che sei stata abile a creare il loro profilo caratteriale. E la trama della tua storia è davvero bella e avvincente. Brava!

Ora veniamo a noi. A parte la tua trama, che mi è piaciuta molto anche se non l'ho letta tutta, devo dire che la tua storia mi sembra un po' tirata per i capelli, e credo che a tratti gli hai fatto pure male (alla storia, intendo). 

Come già si può vedere dalla copertina, il protagonista in questione è niente popò di meno che Harry Style, degli "One Direction", wow!  In questa storia Harry è un ragazzo che scappa, ha commesso un gesto che non voleva e che è del tutto involontario (secondo me scappa senza un reale motivo), e va a vivere con un suo amico....

La protagonista femminile invece è Abby, occhi dolci, capelli lunghissimi, dolci lentiggini sul viso...non fatevi ingannare dall'apparenza di questa ragazzina. Da quanto ho letto è maleducata, ha poco rispetto per i genitori ed è anche molto scurrile. Non so se l'intento della nostra scrittrice sia stato quello di dipingerla così. Mi immagino questa bambina, Abby, che mi dice: "Io non sono cattiva, è che mi disegnano così"..... ehm ehm... lasciamo perdere.

I due si incontrano in un modo curioso. Entrambi, ogni giorno, prendono la metropolitana per tornare a casa, solo che lui la prende alle 18:55, lei alle 18:45. Solo dieci minuti di distanza l'uno dall'altra. Un giorno, uno spasimante della 'finta-dolce' Abby la fa arrivare in ritardo ed è costretta a prendere il treno dopo per tornare a casa. (si, treno, si chiamano così anche quelli della metropolitana), che poi è quello che prende lui, e da qui, inizia la loro storia.

Dico che è "tirata per i capelli" perché, nonostante la nostra scrittrice in questione si sia presa tutto il tempo del mondo per presentare i due protagonisti, (ed ha fatto bene, secondo me) dal momento stesso in cui si conoscono, sembra che i due si conoscano da una vita intera, si trattano come amici di vecchia data... ma non nel senso che si sentono a proprio agio reciprocamente e stanno bene insieme, nel senso che subito finiscono per raccontarsi storie di vita vissuta senza sapere niente l'uno dell'altra. Mmm, è una situazione un po' strana, non so come spiegarla.

Alcune dinamiche descritte sono un po' campate in aria, è come se la scrittrice stia forzando la mano a fare in modo che certe situazioni accadano per forza. Ma, anche se i personaggi sono finzione perché sono creati da noi, dentro di noi vivono, pensano, respirano. Se vuoi scrivere la loro storia devi aspettare che siano loro a dirti quando far avvenire un determinato avvenimento. Bisogna saperli ascoltare... questo vuol dire avere sensibilità.

Non sto dicendo che tu non sia sensibile, anzi! Il modo in cui scrivi è adatto alla tua età, quattordici! Tesoro, hai fatto lo stesso un bel racconto, soprattutto perché, ogni tanto, mi imbattevo in certe frasi ad effetto davvero strabilianti, come quando la protagonista femminile parla di lui e lo paragona al vetro: "Il vetro si rompe facilmente, ma se lo pesti ti fai male. Lui è come il vetro". Io sono rimasta letteralmente di sasso da questa frase.

Vuol dire che dentro di te batte il cuore di una scrittrice, ma sei ancora del tutto acerba. Se saprai coltivare questa passione, sono certa che tra qualche anno saprai scrivere una storia sensazionale.

Intanto goditi i commenti di apprezzamento e le stelline che le altre ragazze come te, (sicuramente fan di Harry) ti stanno dedicando, e sono veramente tante! (sob! sob!)

Un in bocca al lupo.

See you later...