Titolo: Crossroads

Autrice: LauraAngely

Genere: Romanzi rosa.

Ben tornati con la terza recensione del "ciclo Carteryano" e ta-daaaaan! indovinate un po' cosa era successo alla fine de "La Giostra"? Charlie e Derek hanno finalmente iniziato una relazione!

Era ora, la nostra Laura ce l'ha fatta proprio penare, è stata un parto! Ma alla fine né è valsa la pena di leggere le loro peripezie pre-relazionali.

Adesso possono vivere felici e contenti la loro storia d'amore. Saranno un po' meno felici e contenti tutti i personaggi che ruotano loro intorno. Sia Charlie che Derek erano single molto ambiti nel loro giro di conoscenze. Per esempio, la bella Kelly era da sempre innamorata di Derek, ma è rimasta a bocca asciutta. E persino Tom, l'ex fidanzato di Charlie, era tornato a farsi avanti, per poi ricevere un bel due di picche. Io dico che però lui se lo meritava, e alla grande!

Sembra tutto perfetto, il loro amore va a gonfie vele, e la cosa più perfetta è proprio Derek.

Laura lo ha descritto come il fidanzato che ognuna di noi vorrebbe avere. (Da qui si intuisce il suo profondo animo romantico) Derek è l'apoteosi del fidanzato perfetto. Se ha un impegno importante, molla tutto se lei lo chiama. C'è qualche problema all'orizzonte? il primo pensiero che lo attraversa è quello che la sua Charlie si senta al sicuro e perennemente a suo agio. Lo ammetto, mi sono ritrovata molte volte anch'io a sognare ad occhi aperti di avere un fidanzato come lui.

In questo frangente, mi sono detta spesso che Laura avrebbe dovuto cambiare il genere della sua storia, da "romanzo rosa" a "fantasy", perché un ragazzo così perfetto è pura fantasia. Non può esistere... purtroppo!

Comunque sia, Derek fa vivere a Charlie un sogno ad occhi aperti, ma sembra che Charlie manco se ne accorga. (Si può essere più... grrr, lasciamo perdere!)

Ecco, forse ho trovato una pecca nel modo di scrivere della nostra Laura; ha davvero molto talento quando si tratta di trascrivere situazioni normali, ma quando si tratta di trasmettere particolari emozioni forti, i cosidetti "climax" nel linguaggio editoriale, ecco che perde qualche colpo. Non so se sapete cosa sono questi "climax", sono quei momenti del libro in cui l'attenzione del lettore arriva alle stelle e dove spesso si assiste ad un cambiamento radicale della storia. Ecco, fin qui Laura non ha saputo dare il meglio di sé in questi frangenti.

Ma non vi preoccupate tanto, perché andando avanti con il racconto, questo piccolo errore di questa fantastica scrittrice va pian piano scemando, fino a scomparire del tutto.

Ma torniamo a noi. Il perfetto Derek, riesce a trascinare Charlie nel mondo dei grandi, quel mondo fatto di responsabilità e di rinunce. Le farà intraprendere una nuova vita al suo fianco, ma forse in modo un po' prematura. Infatti, la nostra Charlie si ritroverà spesso ad ammettere a se stessa che la vita dei grandi fa schifo.

Mi sono spesso domandata come mi sarei comportata io nei panni di Charlie, perché leggendo questa storia è inevitabile che ci si immedesimi nella protagonista. E molto spesso, infatti, mi sono ritrovata ad odiarla più che ad amarla, perché è perennemente confusa e commette spesso errori che potrebbe evitare con un ragionamento un po' più serio.

Ma credetemi, vale la pena lo stesso di leggerlo.

Ed anche qui, vi metto in guardia: Se avete intenzione di leggere  il prossimo libro del "ciclo Carteryano" e non volete spoiler, non leggete la prossima recensione, altrimenti... pace!

...See you later.