Titolo: Countdown

Scrittrice: Minelli22

Genere: Storie d'amore.

Salve a tutti! Il libro che vi sto per presentare è particolare, una volta incominciato a leggere ci accorgiamo subito che non è fatto per wattpad. E' un libro che va letto tutto d'un fiato, altrimenti perde gran parte della sua magia narrativa.

Racconta la vita di Tea, anzi, è lei che si racconta in prima persona e parla di se stessa, del suo passato, del suo presente e del suo grande amore, Ugo. (Con tutto il rispetto, ma un nome un pochino più carino... non so, forse potevi anche trovarlo, comunque...) Con il quale ha avuto una bellissima bambina, Chiara, ormai grande e a sua volta madre.

Tea sembra del tutto realizzata e appagata nella sua vita, ma non è così, o meglio, non del tutto. Ugo l'ha lasciata, da un giorno all'altro è sparito senza lasciare traccia, e Tea si è trincerata dietro la sua rabbia per non soffrire, anche se in questo modo si impedisce a lei e a sua figlia di conoscere le motivazioni dell'allontanamento di Ugo.

Un giorno però, mentre era alla guida della sua piccola Cinquecento bianca (questo libro è un'inno all'Italia), e in compagnia del suo fidato cane Oscar, viene accecata da una grande luce proveniente dal folto degli alberi. Decide di seguirla e così fa la conoscenza di Sam. Quest'ultimo sembra un essere superiore, ha un'aura particolare attorno a sé.

Ma quando Sam inizia a raccontarle la sua storia, e le dice che ha conosciuto Ugo, Tea capisce che davanti a sé ha una persona particolare, che le instilla il dubbio che Ugo si sia allontanato da lei per un motivo ben preciso. Dopo quelle parole, Tea e sua figlia decidono di partire per un viaggio alla scoperta di Ugo, un viaggio che le porterà fino in Egitto....

Devo essere sincera, secondo me Minelli ha osato molto in questo racconto, a volte anche troppo. Ha voluto raccontare una storia contemporanea con il tono di una fiaba. Il suo racconto è etereo, soave e si sente che è impregnato d'amore. Solo che, a tratti, ho sentito qualche difficoltà a intuire il messaggio che cerca di trasmettere. Questo perché, in alcuni punti, ha voluto usare termini un po' più ricercati, ma che a parer mio non avevano la giusta forza per un racconto del genere, in quanto di difficile comprensione o, al contrario, un po' infantili per la loro collocazione.

Poi non sono rimasta piacevolmente colpita dal cambio di punti di vista che ha usato. Da un capitolo all'altro cambia la persona che racconta; all'inizio è Tea, poi la voce narrante è quella di sua figlia Chiara, senza però un'avvisaglia che indichi al lettore che la voce è diversa. Credo che questo particolare possa un po' confondere.

A livello grammaticale, però, non posso dirle assolutamente niente.

Ma se non ci soffermeremo su questi particolari e andremo fino in fondo, resteremo veramente sorpresi dal finale, assisteremo al più grande gesto d'amore che un uomo possa fare. Io mi sono sentita profondamente emozionata e commossa alla fine di questo racconto. Si potrebbe definire anche come una fiaba, in quanto, con il modo di descrivere di Minelli, questo suo libro ci lascerà un ricordo di emozioni indimenticabili.

E' una lettura che consiglio a tutti!

See you later...