terzo e quarto sigillo
preparai l'inferno alla nostra imminente uscita, mancavano pochi sigilli e presto sarebbero stati spezzati e di conseguenza io sarei salito in terra.
Si sentì la voce tuonante di Giorgio aprire il terzo sigillo:
"Vieni" urlò
Giovanni's pov
ed ecco un cavallo nero colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano
e udii una voce provenire dal condottiero "Una misura di grano per un denaro, e tre misure d'orzo per un denaro. Olio e vino non siano toccati"
Il cavallo cavalcò tutta la terra e le persone cominciarono a morire di fame, la carestia era arrivata ed ormai non c'era più né cibo né acqua.
Diedi subito dopo il via a Giorgio per aprire anche il quarto sigillo, dovevamo farlo alla svelta, almeno evitavo i sensi di colpa per aver ucciso tutte quelle persone.
allora urlò "Vieni" ed apparve un cavallo verde, colui che lo cavalcava si chiamava Morte ed alcuni demoni lo seguirono. Fu dato a loro potere su un quarto della terra, per sterminare con spada, fame, peste e tanto altro.
Si sentirono urla strazianti, preghiere in cerca di aiuto e gente che supplicava pietà, ma era giusto, non potevo fermare tutto eravamo a metà dell'opera, fermarla sarebbe stato da idioti.
"Dio... ti prego, non so se quello che sto facendo sia giusto... ti prego dammi una mano... un consiglio..." Ero in una vera crisi, da una parte dovevo farlo ma tutte quelle persone morte a causa mia mi fecero provare rimorso.
Pregai.
non ricevetti risposta.
Dov'era Dio?
Perché non rispondeva?
Era la fine di tutto e lui... dov'era?
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