Giovanni's pov

Cacciai via il pensiero di Andrea, non era il caso rimuginare ancora su vecchie faccende, mi ero promesso di lasciare il passato alle spalle e così dovevo fare. Andai svariate volte da una psicoanalista per superare il tutto, ma stava andando sempre peggio, mi autoconvinsi che stava andando tutto bene, ma sapevo benissimo che in realtà non era così.

Quando ero giù ero solito contattare la Crew su Team speak, parlare con loro per quanto assurdo un po' mi aiutava. Quindi decisi di chiamarli.

- Hey, Spawn tutto bene? - il primo a chiedermi qualcosa fu Giorgio, provai a formulare una frase ma tutto quello che venne fuori fu solo un pianto isterico, non riuscivo a smettere ci provai ma non ci riuscii.

- Giovanni, respira, prova a calmarti, ci siamo noi qui con te. - Brazo tentò di sdrammatizzare e di provare a calmarmi, feci respiri profondi e trattenni i singhiozzi.

- Il problema è che non posso continuare così... sto fingendo che la mia vita sia perfetta... ma mi sento da schifo... LO RIVOGLIO QUI, LO VOGLIO QUI CON ME. VI PREGO...- per quanto provai a contenermi non ci riuscii a pieno e infatti le lacrime continuarono a scorrere lungo il mio viso, quelle salate e amare lacrime dopo tutte quelle notti fu come se sapessero già il percorso da fare lungo il mio viso.

- Giova... non possiamo fare niente purtroppo, come facciamo a tirarlo fuori dall' inferno?- mi domandò giustamente Luca, da quel momento capii che nessuno me lo avrebbe riportato. Tutti cercarono parole di conforto, ma non né avevo bisogno dopotutto erano solo parole... parole... parole. Con esse si poteva dire tutto e di più ma quelli che realmente contavano erano i fatti e le azioni.

Passò un'ora poi salutai tutti e chiusi la chiamata, mi sedetti sul bordo del letto poggiando i gomiti quasi al pari delle ginocchia, le mani sulla mia testa per sorreggerla. Singhiozzi continui echeggiavano per quella stanza buia insieme al rumore continuo della pioggia che batteva, l'unica fonte su luce erano i lampi e i tuoni rimbombavano nel cielo, come se anch'esso stesse piangendo insieme a me. Il mio petto sobbalzava ritmicamente, i respiri che emettevo erano profondi, le mani cominciarono a tremare e il respiro era sempre più accelerato. Mi odiavo, mi facevo schifo, nessuno sapeva realmente quanto stavo male, parlarne non sarebbe servito a niente. nessuno avrebbe capito la mia solitudine.

-IO SONO QUI! SONO QUI PER TE! HAI DETTO DI ESSERE FORTE! HAI DETTO DI ANDARE AVANTI MA COME? CONTINUO AD ASPETTARE... QUI DISTRUTTO DA TUTTO. IO SONO QUI MENTRE TU NON CI SEI! LA COLPA È SOLO TUA, TI ODIO! TI ODIO PERCHÉ MI HAI RIDOTTO COSÌ! TI ODIO PERCHÉ ANCORA CI SPERO, TI ODIO PERCHÉ ANCORA TI ASPETTO... E CREDIMI SE TI DICO CHE TI AMO COSÌ TANTO DA ODIARTI! A VOLTE MI CHIEDO... MI CHIEDO COME IO POSSA SENTIRE LA TUA MANCANZA... DOPO AVERMI ABBANDONATO... OH MA CERTO ERA QUESTO CHE VOLEVI VERO? LO SAPEVI, LO SAPEVI CHE NON SARESTI PIÙ TORNATO! ED ORA? UOMO CINICO, COME LA METTIAMO?- urlai al nulla cominciando a lanciare e rompere le foto che ci ritraevano insieme, in un impeto infinito di rabbia, tirai pugni anche al mio riflesso allo specchio, procurandomi ferite alle mani, ma comunque non comparabili a quelle interiori.

- HO BISOGNO DI TE...ma infine sappiamo la cruda e triste realtà... io starò qui fino al giorno della mia morte a pensare a tutto quello che potevamo essere e a tutto quello che non siamo stati. il mio rimpianto? non averti detto quelle due parole, sapevo che non mi avresti accettato, lo sapevo... ma avrei dovuto rischiare e invece? ho fatto la solita parte da codardo. Non posso aiutarti... non posso fare niente e mi odio per questo- buttai fuori calmando la rabbia dentro di me, mi alzai dal pavimento e mi buttai sul letto in silenzio, con il solo rumore della pioggia.

spazio autrice:

questo capitolo è incentrato sui sentimenti di Giovanni, per evidenziare il suo dissidio, la sua lotta e la sua rabbia verso se stesso. L'ho voluta esprimere attraverso soliloqui abbastanza forti diciamo.

spero che la storia vi stia piacendo e ci vediamo ad un prossimo capitolo.

ALLONS-Y ASSBUTT!💙💙