Problemi
Giovanni's pov
Mi svegliai di soprassalto, tutto sudato, presi il cellulare dal comodino e guardai l'ora, le 3.00 di notte. Sbuffai rimettendo il telefono al suo posto e mi lasciai cadere all'indietro sul letto con le braccia aperte, le 3 di notte o anche nota come l'ora del Diavolo.
-ora in cui mondo dei morti e mondo dei vivi entrano in contatto. -
sembrò quasi un sussurro, forse una semplice allucinazione, mi alzai dal letto e andai in bagno a sciacquai la faccia con acqua fredda, rimasi un po' a guardare il mio riflesso sperando di vedere il suo al posto del mio. Quando tornai in camera la luce saltò, la stanza cominciò a farsi sempre più fredda, le porte e le ante cominciarono a sbattere si sentivano colpi fortissimi, ero terrorizzato non sapevo cosa fare, i rumori erano sempre più forti finché ad un tratto smisero ed una figura si presento innanzi a me.
- Giovanni Leveghi, il paradiso parla molto di te.- disse la figura restando lì ferma, come faceva a conoscermi? e poi perché il paradiso parlava di me?
-Chi sei? e che cosa vuoi? - domandai cercando di restare il più freddo possibile in quella situazione.
-Devi venire con me, ci servi.-
- Io con te non vengo da nessuna parte e non me ne frega un cazzo se te o il paradiso avete bisogno di me, io non mi muovo.- dissi rimanendo fermo sulla mia posizione, non mi fidavo di quell'essere.
- A mali estremi...- sussurrò per poi colpirmi con una forza inumana, lasciandomi a terra privo di sensi.
Andrea's pov
Sentivo un rumore di passi sempre più veloci avvicinarsi alla sala del trono, sospirai tra me e me pensando alla notizia che avrebbero potuto darmi questa volta. Quando entrarono li vidi abbastanza agitati, brutte notizie,mai una gioia anche all'inferno.
- Sire, brutte notizie, vuole ascoltarle?- chiese Lorenzo tremando un po' per una mia possibile reazione.
-Sentiamo, ma sei sempre tu il portatore di brutte notizie, Riccardo sembra che il gatto ti abbia mangiato la lingua... DIMMI TUTTO-
-Il paradiso ha fatto la sua prima mossa ed un angelo è sceso in terra poco fa.- mi spiegò, dannazione, non mi sembrava nulla di che ma se il paradiso si era messo già in moto sarebbe stato un problema.
-Tutto qui?- chiesi, sapevo ci fosse altro che non volevano dirmi.
- Hanno rapito un umano... Giovanni Leveghi... vogliono farlo diventare un arcangelo.- rispose tutto d'un fiato Lorenzo.
Merda, non potevano tramutare un umano in arcangelo, sarebbe stato troppo anche per loro, non capivo che piano potessero avere, ma se il paradiso la metteva così bene, il re era pronto a contrattaccare.
-Preparate i cavalieri infernali, l'inferno non se ne starà con le mani in mano mentre quegli stronzi celesti fanno i loro comodi! Noi saremo pronti, questa è una vera e propria dichiarazione di guerra, nonché un' iniziativa completamente folle da parte loro. Si sono permessi di toccare un tasto importante e non la passeranno liscia non oggi,non ora e MAI. Voglio le migliori truppe pronte, per quanto riguarda me ho bisogno di scorte, devo salire ai piani alti.- tuonai affinché ogni demone potesse sentirmi.
Era il momento di intervenire, per quanto fossi vuoto interiormente dovevo fare qualcosa per quel viscido, insulso e completamente inutile umano.
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