Appena Giovanni sparì dalla circolazione andai a passo spedito verso la sala centrale dell Inferno.
L'apocalisse era imminente, e per quanto volessi da una parte evitarla, la trovai una possibilità per governare l'intero creato.
Dovevo essere pronto a tutto, non potevo sapere come avrebbero attaccato gli angeli, quindi decisi di lasciare a loro la prima mossa in base a loro avrei sganciato i principi infernali o i demoni inutili.

Giovanni's pov

Andai su nei regimenti per avvisare tutti che avremmo dovuto dare il via alla grande guerra apocalittica.

- Dobbiamo essere pronti a tutto! La bestia è subdola, spietata e maligna potrebbe attaccare in qualsiasi momento. Detto ciò, chi ha il coraggio di spezzare i sette sigilli?- dissi con voce tuonante.

- I sigilli li posso spezzare io, l'importante è preparare tutte le truppe, appena spezzerò il primo dobbiamo attaccare subito. - Rispose Giorgio.

- Lo so Giorgio, ma non conoscendo le truppe infernali di conseguenza non so se mandare i serafini o i cherubini.

- Ti consiglio i serafini, tieniti i cherubini per attacchi più forti. Io mi preparo, tra pochi minuti sarò pronto vedi di esserlo anche tu. - disse Giorgio per poi sparire dalla mia vista.

Preparai i serafini all attacco, ci posizionammo nel varco che caduceva alla terra.
Ero preoccupato e spaventato, ma il pensiero che avrei potuto sconfiggere la bestia mi caricò di energia.
Giorgio prese la sua posizione e, come programmato, spezzò il primo sigillo aprendo il libro sacro, quando aprí il sigillo urlò con voce tuonante:

-Vieni! - A quelle parole guardai e vidi un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco e gli fu data una corona, ed egli venne fuori da vincitore e per vincere.

- Le potenze delle tenebre sono ora  senza potere finché questo potere non gli venga dato.- disse Giorgio per poi farmi segno di andare.

Io ed il mio armamento uscimmo dal varco e fummo catapultati sulla terra, precisamente, dove tutto ebbe inizio, L'apocalisse si sarebbe compiuta sull' Isola.