devi superare la cena a casa di nonna - Oscar Piastri
Se c'è una cosa che Evelyn ama più di ogni altra cosa quella è il Natale. Avendo una famiglia numerosa, escludendo nonne, zii e altri parenti solo in sette, cinque figli e i due genitori. Il tavolo che prende gran parte della sala, le decorazioni, le lucine, le casine fatte in argilla da Nicholas, uno dei fratelli di Evelyn, tutte colorate e diverse fra loro, i regali sotto l'albero, le risate e le chiacchiere in famiglia.
Ecco l'aria che si respira durante il giorno di Natale in casa della famiglia Atlantis.
La vera tragedia accade quando la sera della viglia sono tutti a casa della nonna Lea, a cui nessuno della famiglia è quasi mai riuscito a sfuggire. Ma quest'anno forse Evelyn può farcela.
Deve solamente pregare che i genitori di Oscar il suo ragazzo da ben tre anni chiamino per passare il Natale da loro in Australia. Non gli importa delle stagioni invertite.
Vuole scappare da quella tortura. E non farla in nessun modo affrontare al povero Oscar.
<<tua madre ha chiamato?>> chiede Evelyn entrando in casa dopo il lavoro. Poggia i fogli sul tavolino vicino all'entrata. Comincia a togliere il giacchetto e la sciarpa.
Fuori la neve ricopre i tetti delle case, il marciapiede, le strade. Tornare a casa per Evelyn è stata un'impresa ma doveva assolutamente fare le sue tre ore in radio.
<<non ancora. Comunque ben tornata, si ti amo anche io e si sto bene>> dice Oscar seduto sul divano che guarda la sua ragazza che lega la chioma castana in una coda bassa e si siede vicino al suo ragazzo che sta riguardando il gran premio di Abu Dhabi.
<<scusami ma ho gli occhi in fiamme e sono stanchissima>> dice la mora chiudendo gli occhi e appoggiando la testa alla spalla del suo ragazzo <<sai che Harry va in pensione?>> continua Evelyn
<<no, ora chi mi farà compagnia mentre ti aspetto>> dice Oscar. Mentre i due parlano il telefono della mora suona nella tasca del giacchetto.
La ragazza si alza e prende il telefono, nel display appare il numero della nonna Lea. La mora guarda Oscar che stoppa la registrazione e la guarda come per chiedere conferma. La ragazza annuisce e Oscar la incita a rispondere
<<nonnina cara come stai?>> chiede Evelyn
<<Evy, volevo dirti che tu e Oscar siete invitati alla cena di domani sera, mi raccomando voglio vederti addosso il vestito che ti ho comprato, tua madre te l'ha dato vero?>> nonna Lea risponde con il suo tono serio.
Per lei questa cena è il momento in cui sfoggia il suo miglior servizio per apparecchiare. Dove mette i tovaglioli ricamati in tavola è il momento in cui dà il meglio di sé
<<si nonna mamma me l'ha portato in radio stamattina>> conferma Evelyn ricevendo un "bene" da parte dell'anziana signora
<<Oscar mangia di tutto vero?>> dice l'anziana
<<si si tranquilla>> risponde Evelyn e dopo aver parlato un pochino chiude la chiamata
<<siamo incastrati vero?>> dice Oscar ed Evelyn annuisce. Se Oscar verrà alla cena farà parte della famiglia ed è una cosa che gli scalda il cuore così può vedere come la famiglia Atlantis è così unita anche se il clima in quella cena lì è sempre un po' teso.
Nonna Lea da solamente quella cena perché poi con le altre signore del club in cui vanno lei e il nonno di Evelyn parte per la montagna ritornando a gennaio inoltrato.
La famiglia di Evelyn non la odia oppure chissà che cosa ma preferiscono di gran lunga non andarci.
Oscar non ha mai partecipato a questa cena. Andava solamente la sera del venticinque a casa dei genitori di Evelyn per portare i regali ai cugini più piccoli della sua ragazza. I fiori alle donne di casa e altre cianfrusaglie comprate durante i gran premi che sparge fra gli uomini di casa.
L'australiano è incapace di fare regali, o meglio riesce a fare i regali solamente hai bambini per questo i cuginetti di Evelyn lo amano
<<beh almeno Rayan e Axel ti vedranno prima e smetteranno di stressarmi per sapere quando arrivi>> dice la mora tornando seduta vicino al suo ragazzo che gli prende la mano e accarezza dolcemente il dorso
<<dici che se gli porto i regali domani sera tua zia mi ammazza?>> chiede L'australiano facendo annuisce Evelyn. Zia Teresa è molto dura su certi aspetti. Tra cui i regali di Natale. Per lei vanno aperti e dati solamente il giorno di Natale, non prima e non dopo <<va bene quindi glieli darò il venticinque>> continua il ragazzo.
Evelyn fa un piccolo sorriso prima di appoggiarsi alla spalla del ragazzo a addormentarsi mentre lui riguarda la gara.
<<esci da quel bagno>> Noah il fratello gemello di Evelyn bussa alla porta del bagno dove la sua gemella è chiusa da quasi due ore. Oscar, lui, Eric, Nicholas e Paul sono appoggiati alla parete davanti alla porta del bagno ad aspettare che la ragazza esca
<<sembro uscita dagli anni Sessanta>> urla Evelyn
<<e che cazzo esci Evy oppure ti faccio uscire con la forza>> dice Nicholas. Evelyn apre la porta e i ragazzi la guardano.
Il vestito è lungo fino alle caviglie è rosso come la Ferrari, le maniche lunghe e un colletto che assomiglia a quello di una polo.
<<non dite niente>> dice Evelyn mentre cerca di sistemare la gonna del vestito <<uno di voi gentiluomini potrebbe chiudermi la cerniera>> continua la mora. Nicholas che è il più vicino si mette dietro la sorella e allaccia la cerniera
<<mio caro Oscar ce chi ti ha preceduto>> scherza Noah
<<c'è chi allaccia e chi slaccia>> risponde Evelyn al fratello facendo tingere le guance di Oscar di rosso per l'imbarazzo <<vedete che poi lo imbarazzate!>> continua Evelyn per poi abbracciare il suo ragazzo che ricambia. Il profumo della mora inonda le narici di Oscar.
L'australiano ha sempre amato il suo profumo. Le braccia di Oscar cingono la vita di Evelyn che alza lo sguardo e si guardano negli occhi. Paul gli scatta una foto e poi spinge i tre fratelli via per lasciare la coppia da sola
<<ti amo>> dice Evelyn
<<anche io, ora andiamo o tua nonna ti uccide>> dice Oscar prendendo la mano della sua ragazza. Insieme scendono nel salotto e la famiglia di Evelyn è già pronta con i cappotti. L'eleganza è la parola del giorno.
I ragazzi sono in camicia mentre Evelyn e la madre portano i vestiti che la nonna ha scelto per loro.
<<preghiamo e andiamo>> dice il padre
[...]
<<ciao nonna>> dice Evelyn entrando in casa della nonna insieme alla sua famiglia ed Oscar che gli tiene la mano. I cugini della mora corrono a salutarlo e lo ispezionano per vedere se ha qualche busta in mano.
L'anziana signora saluta tutti e gli dice di lasciare le giacche nell'appendi abiti e così fanno. Le due piccole pesti di casa rubano Oscar ad Evelyn e lei si siede sul divano vicino al nonno.
<<adesso chi si alza da qui?>> chiede Oscar sarcastico dopo essersi seduto per terra
<<Quanto sei vecchio>> commenta sempre scherzando Evelyn. L'australiano gli fa una piccola smorfia facendo ridacchiare la ragazza
<<allora Oscar racconta questa stagione da rookie?>> chiede Teresa
<<beh possiamo dire bene, il rookie dell'anno è una gran cosa>> dice Oscar, non ama molto parlare di lavoro durante le festività. Parlerebbe della sua monoposto per ore ma non nelle festività perché è quel momento in cui possono riposarsi e pensare a tante cose.
La madre di Evelyn richiama la figlia in cucina così che possa stare a chiacchiere. La mora si alza e prima di andare lascia un bacio sulla fronte ad Oscar che gli sorride, raggiunge le donne di casa in cucina accompagnata dalla zia Teresa
<<allora con Oscar?>> chiede sempre Teresa
<<bene, ci siamo sistemati nella casa e quindi è ufficialmente nostra>> dice Evelyn dopo aver bevuto un sorso di vino rosso versato dalla madre. Quando era bambina al posto del vino c'era il succo d'uva e insieme a Noah facevano sempre finta di ubriacarsi.
<<sono pronte le patatine?>> dice Nicholas mentre passa dalla cucina per rubare qualcosa. Evelyn si mette a scudo della ciotola delle patatine fritte sapendo che i fratelli le avrebbero mangiate tutte.
La mora prende la ciotola ed esce dalla cucina correndo mentre Nicholas la insegue
<<ha le patatine>> urla Noah appena vede la sorella con la ciotola. Rayan e Axel saltano addosso a Evelyn facendola cadere e lasciando che Paul e Eric prendano la ciotola.
<<ma da che parte state>> dice Evelyn guardando i cuginetti che ridacchiano fra di loro. Come Noah ed Evelyn, Rayan e Axel sono gemelli. Nicholas e Paul tolgono Axel e Rayan da sopra la sorella e Eric aiuta Evelyn ad alzarsi.
La mora pulisce la gonna e Oscar rimane in disparte a ridacchiare con lo zio dei cinque fratelli. Evelyn lo guarda e Oscar cerca di non ridere e si alza.
<<sei stupenda con tutti i capelli fuori posto>> dice Oscar avvicinandosi alla sua ragazza. Evelyn scioglie i capelli per poi rilegarli nella stessa coda bassa di prima. Oscar lascia un bacio sulla punta del naso alla ragazza che come sempre è freddo nonostante la stufa stia scaldando tutta la casa dalle quattro del pomeriggio <<dai è stato divertente>> continua Oscar
<<Rayan Axel anche Oscar vuole essere assalito>> dice Evelyn e i due bambini saltano addosso a Oscar e cercano di farlo cadere. L'australiano si arrende e lascia che i bambini lo buttino per terra. Evelyn si abbassa alla sua altezza <<anche questo>> continua per poi lasciargli un bacio sulle labbra, i due bambini fanno un verso di disgusto e il nonno pronuncia la stessa frase di sempre "ne riparliamo fra qualche anno"
<<Okay ti manca la cena e il dopo cena. Ma questo è già più facile siccome il tasso alcolemico sale e il nonno e lo zio si addormentano. Mai retto la sbornia>> dice Noah a Oscar. Evelyn annuisce alle parole del fratello. L'australiano li guarda cercando di capire se sono seri o stanno scherzando.
<<forza soldato non ti manca molto, altre quattro ore e siamo fuori di qui vittoriosi>> dice Evelyn. Oscar scuote la testa divertito.
<<non ridere sono seri>> conferma il padre dei cinque. Oscar lo guarda preoccupato. Nonna Lea come sempre è a capo tavola. La sedia a rotello sostituisce la sedia normale. Il nonno vicino a lei la osserva attentamente e gli sorride.
Evelyn fa lo stesso e poi guarda Oscar. Spera che un giorno possano essere anche loro così. Perché ciò significherebbe che sono rimasti insieme nonostante il passare degli anni.
<<ci sediamo?>> chiede Eric alla sorella che annuisce. Evelyn prende il posto di sempre anche se invidia Rayan e Axel.
Loro due sono ancora piccoli e come tali stanno in un tavolino staccato dalla grande tavola. Evelyn preferirebbe sedersi con loro che stare ad ascoltare i soliti discorsi di politica fatti dallo zio con il padre che gli dà corda. Eric cede il suo posto ad Oscar che si siede vicino alla sua ragazza.
<<Oscar. Evelyn mi ha riferito che mangi di tutto spero che sia vero>> dice l'anziana signora
<<sì sì. Evelyn le ha riferito bene signora>> dice Oscar stringendo la mano di Evelyn da sotto il tavolo. La prima portata viene servita. La curiosità che contraddistingue la famiglia Atlantis porta alcuni membri della famiglia a fare delle domande a Oscar. Evelyn e la madre si guardano capendosi. Oscar sta piacendo alla famiglia.
<<il soldato se la sta cavando bene>> dice Noah all'orecchio della sorella che annuisce e sorride. Fra una portata e l'altra Oscar riesce a riprendere fiato e mangiare.
<<va bene basta lasciamolo mangiare poi farete l'interrogatorio>> dice Evelyn puntando lo sguardo sul ragazzo vicino a lei. Oscar gli sorride e gli bacia la guancia.
<<ma dopo deve giocare con noi!>> dicono in coro Rayan e Axel
<<ehy voi due la regola è non si mette becco su ciò che dicono i grandi>> dice Paul puntando la forchetta verso i due bambini. Fra i due bambini e i cinque fratelli nasce una piccola discussione
<<ragazzi per l'amor del cielo state discutendo contro due bambini di sei anni!>> dice la madre dei cinque
<<hanno cominciato loro!>> dice Evelyn
<Ma hai ventidue anni o due fammi capire?>> dice il padre spalleggiando la madre <<basta vi prego>> continua. I cinque si zittano riprendendo a mangiare.
<<possiamo andare?>>chiede Evelyn alla madre mentre stanno lavando i piatti
<<si, ci vediamo domani e Evelyn alle dieci a casa mia domani mattina>> dice la madre. Evelyn la saluta con un bacio sulla guancia e si asciuga le mani. Oscar quando vede Evelyn uscire dalla cucina e annuisce saluta tutti. Evelyn fa lo stesso e dopo aver ripreso le giacche escono insieme dalla casa.
<<soldato c'è l'hai fatta>>dice Evelyn stringendo la mano al suo ragazzo che la attira a se e la bacia
<<il prossimo anno tocca con i miei parenti però>>dice l'australiano
<<i tuoi sono di meno e sono più facili>> dice la ragazza. Si danno un altro bacio e tornano a casa. Oscar è ufficialmente riuscito a superare la cena a casa di nonna Lea. Paul prima che l'aria d'amore si spezzi porta sopra i capi dei due fidanzati un vischio e i due si guardano sorridendo per poi baciarsi
Quest'anno per Evelyn l'aria è diversa, c'è più amore e soprattutto c'è una persona in più che alleggerisce quella cena che si da piccola poco sopporta. Non gli importa che le regalo le farà domani Oscar oppure la sua famiglia il suo regalo più grande è essere con le persone a cui vuole bene e con la persona che ama.
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