Harry, vedendo la faccia imbronciata di Louis, allargò le braccia e il dio gli si sdraiò vicino posando la testa sul suo petto.

" Mi piace come sei diventato...lo sai, vero?" sussurrò il riccio.

" Per tutti i fulmini di Giove...non avrei mai immaginato di diventare romantico..." sospirò con un sorriso sulle labbra.

" Sai a cosa penso spesso ultimamente?" chiese Harry

Louis sollevò il viso e lo guardò.

" Pensi a quanto sia bello e affascinante il dio della guerra?"

" A quello sicuramente...ma penso spesso ai miei genitori..."

Il dio gli baciò dolcemente la bocca e chiese:

"Vuoi andare a rivederli?"

Harry tentennò prima di rispondere, ma poi disse:

" Vorrei che vedessero che ho un compagno, che i miei figli hanno un padre...sai vorrei che sapessero che non sono una ...una...hai capito ciò che intendo..."

Louis annuì e rispose:

" Dovrebbero essere orgogliosi di ciò che sei...dell'uomo meraviglioso che sei...
Ci andremo domani, amore mio e...ricordati che...qualsiasi cosa succeda, io starò sempre vicino a te..."

Harry lo baciò dolcemente e, dopo alcuni istanti, si addormentò fra le braccia di Louis.

Il giorno successivo il riccio era visibilmente agitato e continuava a controllare in modo maniacale l'aspetto dei figli.

I gemelli erano splendidi nelle loro identiche piccole armature e Louis...beh...Louis era talmente bello da togliere il fiato.

Il dio della guerra si avvicinò al compagno e gli disse, dopo averlo baciato sulla bocca:

" Sei pronto?"

Harry prese un respiro profondo e annuì.

Louis fece sparire tutti in una nuvola di fumo e, pochi istanti dopo, ricomparvero nella casa in cui Harry era nato...nel bel mezzo di un banchetto di famiglia.

Il riccio poté osservare sul volto dei propri famigliari molteplici espressioni: le sue sorelle erano stupefatte ed impaurite, la madre sorrideva timidamente e il padre...il padre era una maschera di rabbia.

" Scusatemi se sono comparso così dal nulla...io volevo solo vedervi e farvi sapere che sto bene.
Loro sono i miei figli Fobos e Deimos e lui...lui è il mio compagno..." disse Harry indicando le tre persone che erano con lui.

Dopo attimi di imbarazzante silenzio il padre di Harry scoppiò a ridere e sbottò rivolgendosi a Louis:

" È davvero ammirevole, soldatino, che tu ti sia accollato il mantenimento di una puttana e di due bastardi. Vedo che il mio adorato figlio ha ancora la pancia...è tuo questa volta o qualcun altro ha avuto il privilegio di provare il suo c..."

L'uomo non riuscì a finire la frase perché Louis come un lampo gli fu addosso, lo sollevò per il collo con una sola mano e lo scaraventò contro il muro opposto della stanza.