Louis sorrise alle parole di Harry, gli accarezzò la schiena e disse:

" Io, invece, vorrei che dentro di te ci fosse una bambina....riccia e con gli occhi verdi...come il suo papà..."

" Louis....è un pensiero dolcissimo, ma adesso devi pensare a Fobos e a Deimos. Vai nella loro stanza e dà loro un bacio...ti hanno chiesto scusa..."

Il dio scosse la testa e borbottò:

" Assolutamente no, devono capire che hanno sbagliato..."

" Ma hanno capito...non comportarti da dio della guerra anche con loro: sono i tuoi figli e hanno cinque anni!"

Louis aggrottò la fronte corrucciato ed Harry lo baciò dolcemente, quindi si alzò e gli fece fare altrettanto.

Insieme, mano nella mano, si diressero verso la camera dove dormivano i due gemelli e, già dalla soglia, sentirono dei singhiozzi provenire dall'interno.

Non appena i due adulti entrarono, videro i bambini abbracciati che piangevano cercando di non fare rumore.

Harry si avvicinò e si sedette sul letto.

Quando i gemelli si accorsero della presenza del riccio, lo costrinsero a sdraiarsi nel grande letto che dividevano e gli si accoccolarono vicini.

Louis per un attimo rimase immobile, poi si avvicinò anche lui e si sedette sul bordo del materasso.

Fobos fu il primo ad accorgersi del padre, allora, con coraggio, lo afferrò per un braccio e lo obbligò a sdraiarsi appoggiandogli subito la testa sul petto.

Il dio della guerra gli accarezzò dolcemente i capelli e il bambino si addormentò tranquillo.

Deimos, invece, allungò una manina verso di lui e questi gliela strinse sorridendo; così rincuorato, si sdraiò accanto al fratello e cadde fra le braccia di Morfeo.

" Louis..." sussurrò Harry per non svegliare i figli.

Il dio voltò il viso verso di lui.

" Ti amo..."

" Anche io, piccolo mio, anche io..."

Le settimane trascorsero velocemente e, in breve tempo, la gravidanza di Harry apparve evidente.

Una notte, verso il quarto mese, il riccio era sdraiato nel letto completamente nudo e stava sonnecchiando con gli occhi chiusi stanco ed appagato, dopo aver fatto l'amore con Louis.

Il dio della guerra osservò il corpo del compagno e, credendo che stesse dormendo, cominciò ad accarezzare dolcemente la sua pancia.

Si chinò e diede baci leggeri e soffici intorno all'ombelico, quindi sussurrò:

" Non vedo l'ora di vederti, piccina.....Mi raccomando, però, non fare male al papà quando uscirai dalla sua pancia..."

" Sei diventato incredibilmente sdolcinato, lo sai?" disse Harry all'improvviso.

Louis si alzò di scatto diventando rosso per l'imbarazzo e il riccio non poté trattenersi dallo scoppiare a ridere.