34. Comites?

Harry si avvicinò a Louis e gli chiese:

" Che cosa vi siete detti tu e Pegaso?"

"'Gli ho raccontato che ho avuto due figli da te, due gemelli, e lui mi ha chiesto se sei...il mio compagno e io...io non so cosa rispondere..." disse il dio chinando nuovamente gli occhi.

Harry gli sollevò il volto con la mano e sussurrò:

" Lo vorresti? Vorresti che fossi il tuo compagno?"

" Lo desidererei più di qualsiasi cosa, più di una battaglia cruenta o di una guerra lunga decine di anni"

Il riccio sorrise allo strano paragone di Louis e, dopo avergli baciato l'angolo della bocca, disse: 

" Sì, divino Pegaso, sono il suo compagno e non ho mai visto una creatura più bella di te...posso toccarti?"

Il cavallo nitrì ed Harry cominciò ad accarezzare la sua criniera setosa.

Louis fece scivolare una mano sulla vita di Harry e gli chiese in un orecchio:

" Vuoi cavalcarlo?"

Il riccio spalancò gli occhi incredulo e rispose:

" Davvero possiamo farlo?"

Il dio della guerra parlò brevemente a Pegaso e questi piegò le ali per far salire i due passeggeri.

Louis afferrò Harry sotto le braccia e lo mise sulla groppa del cavallo, poi salì agilmente anche lui posizionandosi alle spalle del riccio.

Pegaso spiegò subito le enormi ali e si alzò in volo lentamente.

Il riccio trattenne il fiato ed istintivamente si lasciò andare contro il petto di Louis reclinando la testa sulla sua spalla.

Il dio della guerra gli mise un braccio intorno alla vita mentre con l'altro si aggrappò alla criniera del cavallo per evitare di cadere.

" Louis..." sussurrò Harry in un orecchio.

" Dimmi..." rispose il dio a bassa voce.

" È bellissimo...è una sensazione unica ed indescrivibile, come quando mi sono svegliato dopo aver partorito e ho visto Tullio con in braccio Fobos..." ricordò sognante Harry senza pensare a ciò che stava dicendo.

Louis cercò di deglutire il groppo che sentiva in gola, fece finta di niente con Harry, ma una profonda tristezza lo avvolse.

Quando Pegaso li riportò a terra, il riccio notò subito il volto teso e scuro di Louis e chiese preoccupato:

" C'è qualcosa che non va?"

" No, non c'è niente che non va. È tutto perfetto. Andiamo a prendere i bambini da mia madre."

" Ma, Louis...avevi detto che volevi stare un po' da solo con me..."

Il dio della guerra si voltò di scatto e fronteggiò Harry con lo sguardo pieno di dolore:

" Ho cambiato idea, va bene?"

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