27. Matris amor
Harry si inginocchiò con cautela vicino a Louis e gli chiese a bassa voce:
" Che cosa è successo?"
Il dio della guerra aspettò alcuni istanti prima di parlare e poi rispose:
" Sono stato io...ogni tanto non riesco a controllare la rabbia..."
" E...perché ti sei arrabbiato?"
" Non ha importanza...credo che non ti interessi sapere che cosa provo, che cosa sento, che cosa voglio..."
" Non è vero, Louis...io..."
Il dio della guerra lo fulminò con uno sguardo terribile e gli urlò in faccia:
" Ti ho visto con Esculapio, ti ho visto come ti toccava e come tu sorridevi...sembravi una tale sgualdrina!"
Harry gli diede un violento schiaffo in viso e i perfetti lineamenti del volto di Louis si contorsero in una smorfia di ira.
Negli occhi gli comparvero due fiamme guizzanti di fuoco e in men che non si dica strattonò il corpo di Harry e lo gettò sul letto.
Si strappò di dosso l'armatura e stava per avventarsi sul ragazzo quando si bloccò di colpo.
Allora si passò le mani sul volto e scosse violentemente la testa, prima di scappare velocemente fuori dalla stanza.
Quando fu solo Harry si rialzò dal letto e si permise di piangere un po'.
Nei giorni successivi il riccio continuò la sua vita dividendosi fra il lavoro nel laboratorio di Esculapio e i giochi con i figli.
Non vide più Louis e, per i primi giorni non si preoccupò, poi, però, con il passare del tempo cominciò a domandarsi insistentemente dove fosse finito.
Un pomeriggio, quindi, insieme a Fobos e Deimos, prese coraggio e si recò alla dimora di Giunone.
Non appena i tre varcarono la soglia del bianco edificio che era la casa della madre degli dei, alcune ancelle li introdussero in una stanza bellissima illuminata dai raggi del sole.
Quando Giunone vide Harry e i nipoti sorrise e bació teneramente i bambini.
La dea capì il motivo della visita di Harry e iniziò a parlare senza che le venissero poste delle domande:
" Mio figlio non è qui...non so dove sia..."
Il riccio si fece coraggio e rispose:
" Non ti credo, divina Giunone, tu conosci ogni cosa, non puoi non sapere dove sia tuo figlio."
" Sai....non credevo che un tipo come Louis avrebbe mai potuto soffrire così tanto per amore?" disse la dea.
" Lui non mi ama...è solo.." balbettò Harry.
" Come fai a dirlo? Gliel'hai mai chiesto? Ti sei mai fermato cinque minuti a parlare davvero con lui?"
Non dite che non vi voglio bene....
.....quando dovrei studiare per l'esame di numismatica....già dal nome è tutto un programma...
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
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