Capitolo 7

Sono distrutta non ce la faccio più,vorrei tanto sparire avvolte,mi sveglio che è ancora notte sono più o meno le due di notte.

Mi also per andare in bagno a lavarmi il viso con l'acqua fredda,mentre mi lavo il viso sto 5 minuti ferma a fissarmi allo stecchio nel quale mi vengono in mente milla pensieri.

Senza neanche pensarci due volte decido che se non mi permettono di vedere quel libro allora sarò io stessa a scoprirlo cercando di non farmi scoprire.

Penso di averlo cercato per tutta casa,eppure non lo trovo,strano.

Passo dalla cucina a prendermi un bicchere di acqua fresca e noto subito mia madre che si era addormentata sul tavolo della cucina sopra il libro,

-Accidenti e ora come glielo sfilo?!- dico subito a bessa voce.

Colpo di genio(per lo meno lo sepero),mi dirigo verso la biblioteca dei miei e prendo un libro a caso ma di grandezza uguale a quell'altro,ritorno in cucina e nel mentre cerco di sfilare il libro a mia madre gli infilo l'altro libro cercando di rimpiazzarlo,sperando che non se ne accorga.

Riesco nell'impresa e tutta soddisfatta mi dirigo verso camera mia,mi siedo sul letto e inizio a leggere.

Arrivo infondo al libro,ho letto tutto,capitolo per capitolo...

Narrasi di una leggenda dove una specie sconosciuta chiamata Xenomorfi fu sterminata da una portatrice di luce,l'ultoma regina degli Xenomorfi,però,fuggi via,la portatrice di luce la insegui per tutta la galassia per porre fine alla stirpe degli Xenomorfi.

Ci fu uno scontro che durò cento giorni e cento notti e subito dopo si sprigionò una forza talmente potente da trasformare l'ultima regina in una portatrice del caos e di oscurità,mantenendo però tutte le caratteristiche di una regina.

Lo scontro duro altri cinquanta giorni e cinquanta e alla fine la portatrice di luce sconfisse la regina segregandola nel primo pianeta che aveva a disposizione,la luna.

Dopo mille anni la regina fuggi e si reincarnò in un umano,la portartice di luce temendo il peggio, e dopo aver capito di aver commesso un errore del distruggere la specie degli Xenomorfi, fece la stessa cosa per tenere sot'occhio la regina,ma non riusci mai a trovarla.

Entrambe si camuffarono tornando bambine,al diciottesimo compleanno della regina,essa si farà vedere e solo allora anche la portatrice di luce si farà vedere.
Si dice che durante i lunghi mille anni la portatrice di luce, durante i momenti di buoi, cercava di mettersi in contatto con la regina proponendole un patto di pace, che a quanto pare, la regina ha sempre costantemente rifiutato.

"Se la regina non verrà fermata porterà con se le tenebre e farà di questo mondo il suo regno,per ricominciare".

-hahahahahahahahahahahahahahaha- scoppio in una grande risata che pero la tengo per me senza farmi sentire troppo,

-E' ridicolo!quale adulto sano di mente leggerebbe questa roba!- dico continuando a ridere,

-Non crederanno mica che le due ragazze ritratte su questo stupido libro siamo io e Cerise,ma andiamo!- esclamo alzandomi dal letto.

Controllo la sveglia posta sul comodino accanto al mio letto,sono gia le 5.45 di mattina.

Prendo il libro e mi dirigo in cucina a rifare lo scambio di libri e riporto subito l'altro libro in biblioteca,non ci sto ancora credendo,davvero i miei credano a quella roba?E anche Cerise ci crede?devo dire che da lei mi aspettavo di meglio,credevo fosse un po più sana di mente,ma a quanto pare mi sbagliavo e l'unica sana di cervello in questa casa sono io!

Ho dormito per due o tre ore penso,e devo dire che mi sono bastate,non mi sento tanto stanca.

Preparo lo zaino tranquillamente,lo poso sul divano in salotto accanto alla porta di casa e mi dirigo in cucina a fare colazione,appena varco la porta salotto-cucina vedo che mia madre non si è ancora svegliata.

Voglio fare una colazione veloce questa mattina,non voglio che mia madre si svegli proprio mentre sto facendo colazione,altrimenti inizierà a insospettirsi e a farmi mille domande chiedendomi le durante la notte ho cercato di sfilargli il libro da sotto le braccia(e in effetti è quello che ho fatto)e me lo riprterebbe fini a che non esco di casa.

Mentre la guardo non mi accorgo che mi sta cadendo tutto,rienso a prendere tutto ma una tazzina scivola e sta per schiantarsi al suola ma riesco a pernderla dal manico con la punta della coda,

-Meno male che ho i riflessi pronti- dico a bassa voce e mi guardo la coda sorridendo,devo dire che anche se è strano avere una coda è molto utile,è come un terzo braccio,alla fine non mi dispiace averla anche se sono la piu strana ti tutto il collegio...

Rimetto tutto a posto velocemente ed esco dalla cucina,proprio in quel momento mia madre si sveglia,per un pelo!

Tutti si alzano dai propri letti e io me ne sto tranquilla e zitta in salotto a guardare la tv e a disegnare un'altro abito.

-Ti sei alzata persto stamani?- mi chiede mio padre ,

-Si,questa mattina ho dormito un po male quindi mi sono alzata e non sono più riuscita a riprendere sonno- gli rispondo

Lui si avvicina accennando un lieve sorriso,

-Disegni un'altro abito?- mi chiede

-...Si...- gli dico pensando a dave abbia preso tutta quella confidenza di punto in bianco

-Posso vedere?- mi chiede,io chiudo il blocco e glielo porgo,lui inizia a sfogliare il mio album e tra disegni e bozzetti si sofferma sull'ultimo abito che stavo appunto finendo,lo guarda attentamente,guarda ogni particolare,ogni rifinitura e ogni ricamo,

-Cosa c'è?- gli chiedo io,

-No, nulla,è molto bello- mi dice mentre chiude il blocco.

Mi rida il blocco da disegno e io lo infilo subito nella mia cartella.

Mi alzo dal divano e vado dritta in camera mia a cambiarmi.

Mentre mi infilo la camicia sento bussare alla porta,

-E' aperto- dico,la porta si apre ed entra Cerise con il mio blocco da disegno in mano,

-Hey ma quello è mio chi ti ha dato il permesso di prenderlo?- gli dico molto infastidita dirigendomi verso di lei e strappandole il blocco di mano,

-Scusa io non volevo fare nulla volrvo solo vedere i tuoi disegni- mi dice,

-Potevi chiedermelo no?- gli rispondo subito,

-Si è vero ma se te lo avrei chiesto so che mi avresti detto di no...- mi risponde lei,

Sto insilenzio senza darle una risposta,come darle torto?! e lei lo sa bene,

-Comunque ero venuta a dirti solo che disegni davvero bene,e l'ultimo che hai fatto è davvero bello- mi dice lei a bassa voce e alzandola semper più,

Io continuo a astare in silenzio,chiudo gli occhi,sospiro e mi giro verso di lei

-Grazie- gli dico tranquillizzandomi,non avevo alcun motivo ha risponderle male,dopo tutto mi aveva fatto solo un complimento,

-E' il mio preferito l'ultimo- le dico,è un abito a tuta decorato tutto in oro e la tuta è blu scuro,in più stivali sempre decorati in oro,al colla un grande telo azzurro che fa da mantello ma diviso a metà con rifiniture in oro come un enorme fular.

-Lo immaginavo- mi risponde lei aperndosi in un grande e radioso sorriso tanto che riesce a strapparmi un lieve sorriso anche a me,ma che mi prende?sorrido alla persona che mi rovina la vita di continuo poiche è super gentile con tutti?credo di essere impazzita.

Finisco di prepararmi e mi dirigo verso la porta di casa dove avevo posato lo zaino ed esco di casa e mi dirigo verso il collegio,ad aspettarmi ci sono avviamente Vector e Mary,morstro a loro il mio nuovo bozzetto e loro si guardano e annuiscono con aria da sto tramando qualcosa di cattivo,

-Perchè vi guardate con quell'aria da "tra poco ammazzo qualcuno?- gli chiedo icuriosita,

-Nulla pensavamo a una cosa da fare per il tuo compleanno,ricordati che si terra domani sera nel parco del collegio- mi dice subito Vector,

-Gia è vero me lo ero dimenticato- dovrà essere tutto perfetto>>mi dice Mary sorridendo.

Suona la campanella e il primo a muoversi è Vector,

-E dovrai essere perfetta anche te- sento dure da Vector,io rimando ferma immobile e arrossisco come un pomodoro,Mary mi guarda ridendo poi mi prende per un braccio e mi trascina verso la porta,

-Coraggio bella innamorata o arriveremo tardi alla lezione di fisica e lo sai che il nostro professore non accetta ritardi- mi dice lei continuando a sorridere,

-Hey innamorata a chi?!- le dico,

-Ma è ovvio che dico a te,lo sa persino Vector stesso che hai una cotta per lui- mi dice lei,

-Ma cosa dici ti sei forse bevuta il cervello?- le rispondo innervosita ma ancora con la faccia rossa,

-Si certo continua a crederci-



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