Capitolo 4

E' mattino e non me e sono nemmeno accora,mi vesto velocemento,scendo giù a fare colazione,mi pettino e in un baleno mi dirigo verso la porta,questa mattina faccio tutto il tragitto da casa a scuola in compagnia di mia sorella,

-Ti vedo felice questa mattina,hai fatto un bel sogno questa notte?- mi chiede lei,

-L'unico bel sogno che potrei fare è verede te precipitare da un burrone- gli dico ridendo,lei mi guarda e poi si mette a ridere anche lei,

-No questa notte sono stata sveglia tutta la notte e devo dire che adesto sto benissimo,non ho nemmeno sonno adesso,potrei stare sveglia per altri due giorni.- gli dico tutta fiera di me stessa,lei mi guarda senza dire una parola e mi sorride,penso sia felice per me,chi può dirlo,non mi sono mai chiesta cosa gli frullasse per il cervello.

Arrivo d'avanti alle porte della scuola dove mi aspettano Mary e Vector,

-Di buon umore oggi?- mi chiede Vector,

-Si devo dire che questa mattina sto proprio bene!- gli rispondo con il sorriso sulla faccia,

-Bene allora che tu rimanga allegra per tutta la giornata perche oggi abbiamo il compito in classe di matematica- mi dice Mary,non i preoccupo tanto per il compito,devo dire che ho sempre avuto ottimi voti in tutte le materie.

Suona la campanella,entriamo,posiamo i nostri libri negli armadietti e ci dirigiamo nell'aula di matematica.

L'ora passa abbastanza velocemente,il compito non è stato molto difficile,diciamo che era fattibile.

Le altre due ore le passo ad Educazione musicale,mi è sempre piaciuta la musica,diciamo che per passare il tempo,mentre i miei dedicavano il tempo a Cerise,io mi sono dedicata alla musica e a tutti gli strumenti,infatti mi riesce suonarli per buona parte,sensa contare il canto,mi piace tanto cantare,riesce a distrarmi.

Ricreazione,io e i miei amici la passiamo ridendo e scherzando sulla nostra panchina ben riparata dal sole,io mi dedico anche un pò al disegno dato che nelle prossime due ore avremo arte.

Suona la campanella,e noi ci dirigiamo con i nostri blocchi da disegno nell'aula di arte.

Se devo dirla tutta le ore di artistica per me passano molto velocemente perche mi dedico ai miei disegni e hai miei bozzetti per poi ricrearli con Mary e Vector,la mamma di Mary è sarta per ciò insieme a lei li realiziamo,ma le stoffe le compriamo noi,anche a casa mi sto dedicando molto più spesso al cucito adesso che ho imparato,mi disegno gli abiti e poi me li creo,una volta creai un abito molto semplice,dato che ero alle prime armi,insieme a Mary per il compleanno di Vector,e devo dire che ci riuscii anche abbastanza bene.

La scuola passa abbastanza velocemente,e come ieri passo da casa a cambiarmi e a prendere le cose che mi servono,questa sera PigiamaParty a casa di Mary,mi ha invitato a dormire da lei questa notte e il vantaggio è che possiamo restare alzati tutta la notte dato che domani è festa quindi niente scuola.

Dopo averlo comunicato a mia madre,mi preparo tutto l'occorrente e vado a casa di Mary,la cosa che mi piaceva di più di questa cosa è che sarei restata lontana da Cerise per due giorni interi,e per dirla tutta Cerise non mi sembrava molto conteneta,ma non mi importa e in pochi secondi saluto e esco di casa,questo giorno non poteva andarmi meglio.

Arrivo d'avanti alla casa di Mary dove la vedo fuori dal cancello,

-Ciao- gli dico salutandola anche con la mano,

-Finalmente sei arrivata!Ti stavo aspettando- mi dice sorridendo,

-A bene,buona a sapersi- le rispondo,Mary apre il cancello e mi fa entrare.

La sua casa è enorme,enorme si fa per dire dato che tutte le case del quartiere sono per lo più tutte uguali,

-Ho sistemato tutto l'occorrente su all'ultimo piano,questa sera si dorme in soffitta,cosi se abbiamo voglia possiamo andare anche sulla terrazza- mi dice,

-E' un'ottima idea- le rispondo sorridendo.

Saliamo in soffitta tutti i setti sono gia sistemati,tutti pronti all'uso,

-Hai fatto tutto tu?- le chiedo guardandola piena di stupore,

-Ma certo,figuriamoci se mia madre mi aiuta a fare una cosa del genere- mi dice sempre sorridendo,

-E adesso lei dov'è?-

-E' tutto il giorno che è dall'estetista,ne avra per un bel po e per questo motivo ho piena padronanza di casa,dato che mio padre è a lavoro e io sono da sola in casa.- mi spiega mentre si appresta a sistemare i cuscini,

-Bè se tu me lo avessi detto sarei venuta prima e ti avrei aiutata- le dico guardandola e sorridndo,

-Scherzi,l'idea è stata mia e io me ne occupo- mi dice

-Allora come non detto- le dico e in un batter d'occhio ci mettiamo a ridere tutte e due per circa cinque minuti abbondanti.

Dopo aver finito di ridere,poso la mia roba sul letto e ci dirigiamo in cucina,

-Tu sei completamente pazza- le dico

-Se deve essere un party,che un party sia!- mi dice sorridendo,a praticamente messo tutti gli atrezzi da cucina per fare i dolci sul tavolo,ma stiamo scherzando!?

-Allora con cosa vuoi cominciare?mia madre ha dieci libri di cucina su come fare un buon dolce,approfittiamo della mancanza di mia madre per sbizzarrirci un po- mi dice porgendomi un grembiule da cucina,

-Stai scherzando vero?!Lo sai che non ne sono capace.- gli dico tenendo il grembiule in mano,

-Andiamo ti insegno io- mi dice,

-Quindi tu avresti gia fatto dei dolci?-

-Secondo te cosa faccio quando sono a casa da sola?dai andiamo sara divertente.-

-Su questo non ci sono dubbi- mi mettio il grembiule e sono pronta.



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