Capitolo 34

Continuiamo ad avanzare nel nostro viaggio dandoci il cambio ogni due orette circa, devo dire che mi sto già stancando, e come se non bastasse ho gli incubi che hanno ripreso controllo della mia mente.

Io e Mary siamo le uniche che non guidiamo, solo Vector e Mark sanno guidare, io penso e ripenso al sogno che mi tartassa la mente, chi era quell'essere incappucciato? Mi parlava quasi come se mi conoscesse da una vita, e cosa più importante che ci faceva nella mia testa?... ... ...

Bho

Mi appoggio alla piccola finestra sul fondo del camper e osservo la strada che si allontana, immersa nei miei pensieri,

-Hey! Tutto bene?-

Sobbalzo dallo spavento e appena mi volto, Mary e seduta accanto a me che mi guarda, tiro un sospiro di sollievo e poi mi rigiro a osservare l'esterno dal finestrino,

-Si, è tutto apposto- rispondo,

-Davvero? Sai...sei molto distaccata nell'ultimo periodo- mi dice,

-Ma davvero? Ti lascio alle tue supposizioni....-

-Si lo so, è per ciò che è accaduto al tuo compleanno, ma in questi ultimi giorni se distaccata, più del solito- mi risponde alzando leggermente la voce,

-Non è per il giorno del mio compleanno, quello è solo un brutto ricordo che ho cancellato ormai dalla mia mente...-

-*sospira*-

-... ... ...-

-Senti, Lily ascolta, se c'è qualcosa che ti turba puoi dirmelo, sono la tua migliore amica, con me puoi parlare di tutto-

-*sospiro*, non credo sia il caso, non sono cose di cui ti devi preoccupare, non sono problemi tuoi-

-Lo so ma se hai qualcosa da dire, se hai bisogno di sfogarti con qualcuno, io ci sono...sempre- mi dice poggiando la sua mano sulla mia spalla, io la guardo poi le concedo un piccolo sorriso, e ricambia, e in quel momento si sposta per sistemarsi meglio sul divanetto e io li sento un dolore atroce che mi invade sul tutto il corpo,

-AI AI AI AI MARY LA CODA-

-O MIO DIO SCUSA NOM VOLEVO! PERDONAMI- esclama coprendosi la bocca con una mano,

-Ti ho fatto tanto male?- mi chiede preoccupata,

-Tranquilla, è tutto apposto...- le rispondo con un sorriso, a quel punto tira un sospiro di sollievo e si accascia sul divanetto con aria molto "sfavata".

Di li a poco, Mary si addormenta e io rivolgo di nuovo il mio sguardo all'esterno, ricordo ancora la prima volta che incontrai Mary, lo ricordo come se fosse ieri...

Era il primo giorno di scuola, durante la giornata cercai di parlare con qualcuno, ma gli altri mi evitavano, a quei tempi ingoravo il perché, poi durante l'ora della pausa pranzo, Mary venne da me e si sedette proprio davanti a me, all'inizio la guardavo con occhio un po storto, lei inizio a parlare, e parlava parlava parlava parlava, non finiva mai di parlare, la cosa che mi sorprese più di tutte fu il fatto che mi parlava con una fluidità impressionante, sembrava che ci conoscessimo da una vita....

Dopo subentrò Vector, ma quella è un'altra faccenda.

È strano.

Anche se sono nata e vissuta diciamo sulla terra, avvolte non mi sento di appartenervi, a volte mi sento molto a disagio.

Passano altre due, tre ore, il sole inizia a calare, ci fermiamo in un'area di servizio al lato della strada a riposare, ed è anche l'ora di cena aggiungerei...

Sta sera cucinano i ragazzi, e diciamocelo, cucinare e un parolone.

Mary è dorme sempre, io mi avvicino,

-Mary, Mary svegliati, si mangia- lei si sveglia e si stropiccia gli occhi, si alza dal sofà e si alza dal sofà, prende la sua porzione e torna a sedere.

Iniziamo a mangiare, nessuno dice una parola.

Ecco uno di quei momenti DISAGIO TOTALE!

Nessuno fa niente per rompere il ghiaccio, e mentre tutti mangiano, io non riesco a mangiare, ho un mal di testa che uccide, guardo il piatto senza fare nulla.

-Entro domani dovremmo arrivare tra il confine stati uniti-canada, ci sara una frontiera da oltrepassare...- interviene Vector spezzando il silenzio, e il mio mal di testa continua a peggiorare.

-Em.... Lily non ha toccato cibo, qualcosa non va?- mi chiede Mark perplesso,

-Si no, sto bene- no non è vero non sto bene, la testa mi scoppia, non ce la faccio più, mi poggio la mano sulla testa, il dolore è sempre più forte,

-Lily tutto bene? Stai sudando- interviene Mary mentre tutti iniziano ad allarmarsi, sudo freddo, le goccioline di sudore mi percorrono tutto il volto per poi cadere a terra.

Ad un tratto il dolore si sposta, dalla testa arriva alla bocca, ma questa volta è diverso, e pian piano inizia a colarmi sangue dalla bocca,

-O mio dio!, Mary prendi un fazzoletto!- interviene Vector, Mary esegue e con gesto rapido afferra un fazzoletto di carta,

-Sta ferma- Vector si avvicina a me per pulirmi il sangue che mi esce dalla bocca, io ero ferma, immobile, non riuscivo a muovere un muscolo, Vector avvicina il fazzoletto di carta al liquido rosso, ma appena questi viene sfiorato, il fazzoletto si corrode senza apparente motivo, tutti si alzano da proprio posto per osservare, io invece fisso la carta che si corrode con una velocità pazzesca e in pochi secondi arriva alle mani di Vector che lo lascia cadere a terra, non appena tocca terra del fazzoletto non e rimane nulla, io mi copro la bocca con la mano ma non riesco a fare altro.

Parra un minuto buono nel completo silenzio, tutti sono sconvolti.

Il sangue non è uscito da solo, qualcosa mi ha tagliato dentro la bocca, mi infilò un dito in bocca senza farmi vedere dagli altri, percorro con il dito tutti i denti, ed è li che lo sento, un canino affilato come un rasoio si taglia il dito, estraggono il dito dalla bocca, fisso per qualche secondo il sangue che esce, poi lo giro dalla parte del pavimento, una goccia cade e appena tocca terra, il pavimento si corrode all'istante procurando un buco davanti hai nostri piedi.

Il terrore mi sale fino alla gola, non ci penso due volte, con un gesto afferrò il mantello appeso all' oppendi abiti e schizzo fuori come un razzo, e coro corro corro.

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Spazio all'autore:

Gente! Ce l'ho fatta! Dio mio è stato un parto!
Un fottuto mese! Mio dio!
Mi scuso per questa assenza che tra un po non è permanente, ma la scuola mi sta stressando, e siamo ora a novembre, fatemi arrivare a giugno....Madonna non ci voglio pensare.
Allora per quanto riguarda il prossimo capitolo, ci lavorerò sicuramente ma essendo leggerissimamente senza idee, potrebbe essere un problema, quindi consiglia temi voi qualcosa scrivendomelo nei commenti, e pensò che per quanto riguarda le storie come questa, aspetto le vacanze di natale, almeno non ho stress addosso, le altre un po più easy diciamo come Music Time e My personally art book ogni tanto quando capita aggiorno, poi sto lavorando a quel libro che vi avevo accennato qualche mese fa, quindi quando sarà pronto(e ci vorrà un po) lo pubblico, ovviamente prima ve lo dico.

Grazie per la pazienza!
Lasciate tanti bei voti🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟e io vado!

Sempre vostra
Black-Mist-96

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