Capitolo 21
-NO!- é l'unica parola che dico per poi voltarmi di scatto e correre verso le scale anti-incendio per tornare in camera, ma la porta di chiude proprio d'avanti a me,
-Lily per favore, vogliamo soltanto parlare- continua la voce che ha parlato anche prima, non ho dubbi d'avanti a me non ci sono altro che Vector e Mary,
-COME AVETE FATTO?! INSOMMA VOI ERAVATE A NEW YORK IERI SERA...COME...COME AVETE FATTO AD ARRIVARE QUI!- urlo mettendo mi le mani nei capelli, mi sembra do essere perseguitata,
-Lily ora calmati, più tardi te lo spieghiamo ma per favore...- mi dice Mary avvicinandosi, io indietreggio di qualche passo,
-E dirmi cosa? Tutto ciò che ci dovevamo dirci CE LO SIAMO DETTO IERI SERA!- dico alzando il tono della voce sempre di più,
-Lily calmati...siamo qui solo per riportati a casa...non abbiamo cattiva intenzioni- spiega Vector avvicinandosi,
-Vi ho già detto che io NON torno a casa, quella ora non é più casa mia, da quando sono li tutti quelli che mi sono stati a torno apparte voi mi hanno rovinato, ROVINATO! Cercate di ficcarvelo bene in testa...io non torno...- dico girandomi dando loro le spalle e incrociando le braccia,
-Ma Lily...-
- NIENTE MA! Voi due soprattutto dovreste essere dalla mia parte, e invece no! Ditemi, da quando siete cosi buoni e generosi, da quando siete cosi altruisti, speranzosi? Non siete più i miei amici di una volta, siete cambiati, e tanto anche.- dico abbassando la testa,
-Se é per questo ante tu Lily sei cambiata, e non in meglio, ma in peggio!- esclama Mary puntandomi il dito contro,
-Si, é vero, ma confronto vostro non avete avuto una crisi di nervi e vi siete trasformati in un mostro gigante...- dico buttandogli giù il dito puntato su di me,
-Comunque sia la scelta é vostra,...o siete con me...o contro di me...- dico concludendo,
-Non non vogliamo essere contro di te- mi dice Vector avvicinandosi a me,
-E allora fate bene la vostra scelta...io vi ho avvertito- mi dirigo verso la porta alle mia spalle ed esco.
Torno in camera e la prima cosa che faccio é lanciarmi letteralmente sul letto.
Che strazio! Non ho parole! E poi scusa come diamine hanno fatto ad arrivare qui prima di me? Insomma non é fisicamente possibile...a meno che non siano partiti subito dopo la conversazione dell'altra sera, ma come facevano a sapere che saremmo venuti proprio qui?
Ho mille domande in testa che vogliono delle risposte...a questo punto non so proprio cosa fare.
Mi lascio andare dalla morbidezza del letto e dopo pochi minuti mi addormento.
Qualcuno bussa alla porta svegliandomi, mi alzo dal letto e mi stropiccio gli occhi, alzo la testa e guardo l'orologio appeso nella stanza vicino alle finestre, sono passate circa due ore dal “secondo" e “casuale" incontro con Mary e Vector.
Fuori continuano a bussare cosi non posso far altro che andare ad aprire la porta, mi alzo dal letto, mi sistemo il mantello e mi dirigono verso la porta.
Apro la porta e d'avanti a me ci sono Mark e Jessy,
-Hey, siamo venuti a chiamarti, tra un po é l'ora di cena- mi spiega Mark,
-A si?- chiedo guardando l'orologio dentro la mia stanza, avevo cosi tanti pensieri nella testa che non mi sono resa conto del tempo che passa,
-Si certo, em...vi raggiungo tra un po, mi do una sistemata e scendo- dico sistemandomi i capelli,
-Okay- risponde Mark.
Chiudo la porta ed entro nel bagno.
Dopo pochi minuti esco dal bagno, esco dalla stanza e vado nel salone per la cena.
Appena arrivo Mark, Jessy e Jeson sono tutti seduti ad un tavolo vicino alla finestra.
Il tavolo é addobbato con un bellissimo centro tavolo di cristallo.
L'unico posto libero é accanto a Jeson, quindi non posso far altro che sedermi.
Dopo pochi minuti dopo arrivano ben 5 camerieri, ci portano due tipi di primi piatti e tre tipi di secondi piatti, non so se riusciro a mangiare tutto, solitamente non ceno.
I 5 camerieri ci riempiono i piatti con tutto quello che avevano portato, quando me lo hanno posato d'avanti a me mi é venuto un senso di nausea pazzesco.
Resto in mobile a fissare quel enorme piatto stracolmo do cibo,
-Che fai non mangi?- mi chiede Jeson guardandomi,
-Bé ecco...la sera non sono abituata a mangiare...- di con continuando a guardare il piatto,
-Perché? A casa tua non cenate?- mi chiede di nuovo Jeson,
-No in realtà sono io che salto la cena...-
-Bé non dovresti,...se non ceni la sera potresti avere un calo di zuccheri e sentirti male- mi dice Jeson continuando a mangiare, non posso far altro che fare uno sforzo.
Dopo un'oretta finiamo di cenare e io mi dirigo velocemente in stanza, mi sento male...
Non ho mai mangiato cosi tanto in vita mia!
Passo una mezz'ora buona nel bagno e dopo sento qualcuno bussare alla porta.
Esco dal bagno, mi sistemo il mantello ed apro la porta, d'avanti a me questa volta c'è solo Mark,
-Che vuoi?- chiedo,
-Sono venuto a dirti che domani andiamo negli studios di Hollywood, tu vieni?- mi chiede,
-Si certo, ci sarò...- rispondo mettendomi una mano sulla pancia,
-Hey, tutto bene?- mi chiede Mark,
-Si si sto bene...- dico chiudendo la porta e stendendomi sul letto.
Oddio che mal di pancia.
Mi tolgo il mantello e subito dopo mi addormento.
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