Spazio all'autore:
Allora prima di iniziare, sono risorta dall'inferno, erano secoli ormai che ero assente, scusatemi ma mi sono fatta prendere dalla svogliataggine più totale della serie che non ho voglia di fare una beneamata mazza.
Comunque apparte questo, mi scuso per l'assenza quasi permanente, e ricominciamo.
Allora voglio dirvi che la storia, è influenzata da ciò che guardo, del tipo film, serie TV, anime, ecc... E poi va be delle cose che mi invento io, ma più o meno è un po influenzata dalle cose che personalmente mi piacciono, ad esempio avrete fatto tutti caso che la nostra protagonista è una reincarnazione di una cosa particolare, uno xenomorfo, che, per chi ha visto tutti e quattro i film di Alien e i due film di Alien vs Predator, conosceranno, altre caratteristiche della protagonista le ho prese da film, l'oggetto che usa in questo capitolo (che non vi sto a spoilerare) è preso da un anime che a me piace tantissimo.
Anche la cosa dei "potenziati" come avrete letto nei primi capitoli, ho preso spunto da un film.
Per quanto riguarda la faccenda della sorella, ho preferito un po la classica situazione tra sorelle, che nella maggior parte dei casi non si sopportano (poi io non lo so dato che non ho ne sorelle ne fratelli) pero se avessi messo anzi che sorelle amiche, cioè uno potrebbe anche fregarsene, mentre magari tra sorelle c'è un altro tipo di legame....
Questa cosa ve l'ho voluta dire ora xche essendo estate, e non dovendo studiare ho più tempo per me e quindi ho anche più tempo per vedere anime, serie TV, film, ecc....
Quindi in conclusione sappiate solo che se nella storia c'è un qualche particolare che vi ha colpito, o che riconoscete poiché lo avete già visto in qualche film o anime, sappiate che è da li che ho preso spunto.
Ora finisco con i discorsi senno vi faccio veni du p***** che non finiscono più e vi lascio alla lettura!😊
Grazie per l'attenzione!
Sempre vostra
Black-mist-96
---------------------------------------------------------
Ero li, immobile come una secema, con quella piccola chiave in mano, ma che devo farci?
Indietreggio piano piano ma finisco con le spalle al muro.

Davanti a me l'entità continuava ad avanzare verso di me.
Non so cosa fare.

Nel mentre cerco di uscite o trovare un oggetto alternativo tra le macerie che pian piano si accumulano per sostituire la chiave, le fiamme si innalzano improvvisamente e mi colpiscono alla mano nella quale avevo la chiave, istintivamente alzo con uno scatto il braccio ma nel farlo per sbaglio lancio la chiave verso l'alto, alzo lo sguardo e la chiave è tra le fiamme, ma non fiamme qualsiasi, erano verdi, e la chiave stranamente non prendeva fuoco, anzi, ad un tratto questa viene coperta totalmente dalle fiamme e da esse ne esce un falce.

Mi cade tra le mani, non ho mai visto una cosa del genere, il manico completamente nero con due decori sopra e sotto, la lama affilatissima bicolore, nera la parte superiore e verde la parte inferiore.

Oltre ad avere un bel aspetto è anche molto leggera rispetto alla sua stazza, ben bilanciata e ben maneggevole.

Ricordo che a scuola, alle ore di educazione fisica, ci istruivano sull'autodifesa, facendoci usare finte spade (nelle quali io non ho mai trovato un senso) e bastoni di legno, ci dicevano sempre che dovevamo essere sempre pronti a qualsiasi situazione o che venissimo bullozzati in qualche modo, o ci raccontavano delle storielle assurde inventate per motivarci e impegnarci, del tipo che dovevamo essere pronti se qualche persona normale riuscisse a trovare il nostro nascondiglio e roba simile.

Per la falce mi basterà ricorrere all'addestramento (cosi lo chiamavano i nostri professori) con i bastoni.

Devo dire che mi ci trovo abbastanza bene, riesco a maneggiarla meglio di come facevo con i bastoni.

Faccio roteare la falce di 360° poi la punto davanti all'entità davanti a me.

Essa non prende di buon grado la cosa e indietreggia di qualche passo, avendo capito che deve stare lontana da me probabilmente...

Romaniamo in mobili per qualche secondo e ad un tratto il pavimento sotto di me cede, cadendo al piano di sotto cadendo dentro a una voragine, e la cosa bella è che quell'essere che era davanti a me si affaccia e mi guarda mentre sono stesa a terra, sto bastardo, poi sparisce, cosi, completamente a caso, è sparito velocemente tanto quanto è arrivato.

Mi rialzo, la prima cosa che volevo fare era mandare a qui paese quell'essere un venti mila modi diversi ma non era il caso, anzi era l'occasione buona per scappare dato che la porta della stanza era aperta.

Recupero la falce ritornata ad essere una semplice chiave ed esco in tutta fretta.

Riesco ad uscire dall'edificio e fiori trovo Vector, Mary e Mark che mi corrono in contro seguiti da due poliziotti.

Mi vengono in contro e nel mentre Mary è impegnata a piangere e contemporaneamente strozzarmi, ci allontaniamo dall'edificio.

Un quarto d'ora più tardi i vigili del fuoco sono impegnati a spegnere il fuoco rimanente mentre io non a sedere per terra appoggiata ad un albero insieme ai miei amici.

-Te la sei vista brutta! Ma cosa ti è saltato in testa?- mi rimprovera nel frattempo Mary mentre fa avanti e indietro davanti a me,

-Quello che andava fatto okay?! E comunque ora e meglio svignarsela prima che qualcuno arrivi a farci la ramanzina...- rispondo,

-Hai ragione, e poi la ramanzina di Mary basta e avanza- risponde Mark mentre si alza da terra.

In tutta fretta ce la svignamo e torniamo al camper, parcheggiato in un parcheggio poco distante da li.

Appena arrivati, intriamo e io mi do una pulita alla faccia e alle mani.

-Lo sai che potevano scoprirci vero?- di dice Vector, io non rispondo, prendo la porta e la chiudo con violenza.