Parte 5 La prima volta

E' passata un'ora, studiando ormai la osservo ed è su una stessa pagina da un po', io d'altronde non ce la faccio più "Fame?" chiedo

"un po'..."

"che bel braccialetto che hai?" indago mentre mi alzo per andare a prendere la pizza dal freezer.

"uff, si l'ho trovato nella mia cassetta della posta. E' del mio ammiratore segreto. Tutti i giorni mi porta qualcosa, vorrei tanto sapere chi è...."

"è evidente che è cotto di te!"

"mah, non saprei..."

"beh, ti regala ogni giorno qualcosa!"

"che sei geloso?" sorride mentre si alza e si stiracchia "mi piacerebbe davvero sapere chi è. Vorrei dargli un volto, riconoscerlo. E' evidente che mi conosce bene, sa i miei gusti, il tipo di fiore che mi piace e da quando sono tornata che va avanti sta storia, mi manda anche delle e-mail ma non sono riuscita a risalire a lui...sarebbe bello vederlo e parlarci..." afferma sognante

"ma ti piace?"

"mi piace come mi fa sentire, se intendi che ho preso una cotta allora la risposta è...no! Uno che sa tutti i miei movimenti, mi spaventa, mi puzza un po' di stalker"

"Ah!"

" Certo! ma non nego che lo trovo dolcissimo, sapere che sono importante per qualcuno..."

"beh, per me lo sei, tu sei importante per me Alice, io..."

"Antonello, no!" mi zittisce con un dito sulle mie labbra

"Perchè non posso dirti quello che sento per te?"

"Perchè no, sto uscendo da una storia complicata, non sopporterei altro dolore, non ora che ho perso anche la mamma" lo dice con un luccichio negli occhi, mi fa così tanta tenerezza, la attiro a me in un abbraccio.

"Non voglio la tua pietà, Antonello!" cercando di divincolarsi, la guardo negli occhi e dico " non è pietà, voglio solo...consolarti, darti conforto, io sono qui per te"

"Andiamo Antonello, mangiamo va!" si schiarisce la voce e dice " tu credi veramente che tua mamma lavori di domenica sera?"

"Certo che no! si vede certamente con qualcuno ma non so chi sia, la vedo felice e mi basta"

"Chi sa chi può essere..."

"Sarà un collega immagino, non esce molto spesso, se non di sera tre volte a settimana"

"Domenica, mercoledì e venerdì?"

"Si, tu come lo sai?"

"Perchè anche mio padre con la scusa dell'ufficio non rientra a dormire i quei stessi giorni, visto che mio padre è il capo di tua mamma...."

"non penserai che...mica mi dispiacerebbe averti come sorellastra, così sarei sempre con te!"

"Antonello non correre di fantasia, è una coincidenza!" taglia corto un po' irritata.

Accendo la tv e metto su Mtv music, mentre mangiamo la pizza. Lei è così dolce, mangia piano , si pulisce spesso gli angoli della bocca e fa delle smorfiette se trova un po' di origano che puntualmente toglie.

"che c'è? perchè mi guardi?"

"sei bella!" gli sorrido e lei mi fa una linguaccia, poi squilla il cell di Alice. Si alza e va in salotto a rispondere, sento:

"Ludo! si...si" cammina avanti e indietro.

E' troppo bella, i capelli corvino lunghi ondeggianti, gli occhi di un blu intenso, ride mentre va avanti e indietro con quella mini gonna da dove spuntano due lunghe gambe da sballo...

"aspetta, Antonello! caspita sto tipo sembra sempre sulle nuvole...dai smettila...non ci credo! mo' controllo su Facebook, se Pat mi ha fatto uno scherzo del genere....ma dai! non mi ricordo niente!...si quello di stamattina si...ero rintronata...ok ci sentiamo per il Face, ciao trottolina! ...Antonello! che mi guardi così smettila!"

"non riesco a levarti gli occhi di dosso.." mi alzo mi avvicino e la intrappolo contro il muro, la guardo dritta negli occhi intensamente, lo so che lo vuole anche lei, la bacio con trasporto passione, mi posa le mani sulle spalle, io premo contro di lei e mi spinge "aspetta Antonello" la bacio sul collo e scendo sulla gola.."aspetta!" mugola, alzo le braccia a mo' di arresa "ok, ok ti lascio"

"Antonello...mmh" si schiarisce la voce, lo so che mi vuole ma non so cosa la trattiene, sul Face non c'era niente a proposito di un ex , ci accomodiamo in cucina e continuando a mangiare, lei prende il cell e si collega ad internet "ooooh!"

"che c'è?"

"guarda!"

Su Facebook una foto di noi due mentre dormiamo sulla spiaggia e un video mentre balliamo.

"vedi come stiamo bene insieme?"

"Antonello, senza offesa, ero fatta, ubriaca praticamente fuori di me, come fai a dirlo?"

"al di là di quello, ma siamo belli insieme!" scorro la sedia per stare più vicino a lei e guardiamo le foto della festa taggate su Facebbok

"questa deve essere stata Cinzia, non sapevo che faceva delle foto alla sua festa, ne ha messe un centinaio!"

"ma Cinzia mica era con noi all'insenatura? come faceva a sapere dove eravamo?"

"Ma tu credi di essere l'unico a conoscere quel posto? Cinzia ci abita praticamente sopra. Io con lei e le altre ci siamo state un sacco di volte, Antonello!" le metto una mano sulla spalla, le teste vicine mentre guardiamo le foto di noi.

"beh, io...devo andare" si alza , un po' nervosa, non la capisco prima era a suo agio e adesso sembra irritata.

"ma non hai ancora finito di mangiare!"

"io ho finito, devo proprio andare"

"ma tuo padre è al lavoro come torni a casa?"

"prendo il 2, fra 10 minuti è qui sotto"

"guarda che è domenica, il 2 non passa, dai resta un altro po' che dopo ti porto io con il motorino"

Gli occhi gli cadono sul display del cell, mi guarda " Oh my gosh! Antonello pure con Ludo ci sei stato?" sbianco, lei mi fa vedere il cell dove una foto ritrae Ludo sopra di me nel bagno.

"senti , io...io....ero fatto, ero ubriaco" biascico una specie di scusa, lei scoppia a ridere

"calma, calma, respira, respira Antonello, non stiamo mica insieme, non ti devi giustificare, poi lo sapevo già! questa foto l'ho fatta io, vedi che non è in facebook?" ride

" coooosa?"

"oh ma che c'è? perchè ti arrabbi?"

"io non sono arrabbiato, ma si! sono incazzato! dammi quel cellulare che la cancello"

"no!"

lei inizia a scappare per tutto l'appartamento e io la inseguo, <questo gioco è eccitante.> la sua gonnellina svolazza di qua e di là facendo intravedere i suoi slip, è magnifica, <quanto mi piace>

Corre fino in camera mia, inciampiamo maldestri, cadiamo sul letto, lei sotto e io sopra, ridiamo e respiriamo affannosamente, all'improvviso tutto cambia, lei mi osserva, mi guarda dritto negli occhi, sembra che mi voglia dare il via, io non resisto oltre, con le labbra gli sfioro il collo risalendo piano piano fino alla sua bocca, in un secondo sembriamo pazzi, la passione s'impadronisce di noi, mi slaccia i pantaloni, io sbottono la sua camicetta, respiro profondo tra i suoi seni, bacio quelle perfette rotondità e le mie mani accarezzano le sue gambe fino ad arrivare ai suoi slip, lei intanto mi bacia il collo e con le mani mi accarezza la schiena facendomi sussultare dalla passione, Alice ha il respiro corto, bacio la sua pancia e scendo, sfilo i suoi slip, e mi do da fare giù nella sua intimità, succhiandogliela e baciandogliela, lei inarca la schiena, "oddio" dice "Antonello, Ti prego.." piano piano smetto risalendo, troneggio su di lei che mi guarda trasognante

"Si! Antonello ti voglio dentro di me"

la bacio di nuovo" Sei ...sei sicura?"

"non smettere, non farmi pensare, ti voglio.. Da sempre!"

Mi adagio sopra di lei, e in un attimo siamo persi l'una nell'altra, esplodiamo insieme in una gioia infinita, ci copriamo con le lenzuola, mi sdraio accanto a lei, che poggia il suo bel visino sul mio petto e ci addormentiamo.



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