Parte 23 Tra le tue braccia amore
<Non posso crederci lei è tra le mie braccia> do' sfogo ai miei pensieri e in un sussurro dico "oh Dio grazie, non posso credere che sei tra le mie braccia" lei si accoccola ancora di più nel mio petto e mi stringe forte.
Siamo davanti al portone della casa dei nostri genitori, e questo attimo di pura felicità non m'importa chi potrebbe vederci. Non riesco più a nascondere i miei sentimenti, è stato sempre doloroso, tremendamente degradante, orribilmente ripugnante dover a tutti costi nascondersi.
"vorrei gridarlo al mondo intero quanto mi sei mancata, quanto io ti ami"gli dico tra i suoi capelli
"anch'io"dice in un sospiro accoccolata a me. E respira profondamente il mio profumo.
In lontananza si sentono le onde del mare, sono travolgenti come i miei sentimenti per Alice.
"Tu non ci crederai, in aereo ti ho sognata"
"Antonello anch'io, da 10 anni che non faccio altro che vederti nei miei sogni"dice mugolando sul mio petto.
Non riusciamo a staccarci dall'abbraccio ma nemmeno ci proviamo, io con la testa tra i suoi capelli e le mani che vanno su e giù sulla sua schiena, la sento più muscolosa nonostante il sacco di patate che si è messo, troppo largo e informe per una come lei, che piace vestirsi bene, e senza alcuno sforzo Alice è sempre bella. Alice invece è accoccolata sul mio petto nasconde il suo bel viso e le sue mani mi stringono così forte la vita, come se avesse paura di perdermi.
Del resto entrambi siamo meravigliati dell'incontro e non ci sembra assolutamente vero.
"stai mantenendo la promessa per caso?"
"mmh di cosa parli?"mugola
"ieri sera...ho visto....l'intervista dove hai vinto il premio a New York... e che lo dedicavi a tua mamma...e a un tuo amico a Parigi..."
"se la vita me l'avrebbe permesso di rivederlo lo avrei stretto tra le mie braccia...? minimo...non ho intenzioni di ....farmi sfuggire l'occasione di abbracciarti ....prima che tra noi...come sempre...il destino ci metta lo zampino per allontanarci...stiamo così ancora un po' Antonello..ho bisogno di te"
Sentire le sue parole mi riempiono di gioia e le lacrime solcano il mio viso.
Tra singhiozzi dico "anch'io ho bisogno di te più di quanto tu non immagini...sono così orgoglioso dei tuoi traguardi Alice"
"noo...non parliamo di lavoro..."si lamenta e e si strofina sul mio petto
"Antonello hai fatto palestra ultimamente? Senti che muscoli, Adone"
"dai'bella addormentata' non mi prendere in giro!"mi lamento io ora.
"oddio te ne ricordi ancora..."
"come dimenticarlo"i nostri sopranomi ogni volta che stavamo insieme. È stata sempre bella la mia Alice...
"non andare là con i ricordi.."m'intima lei "so che stai per ricordarti me con le treccine all'asilo... uff Antonello abbiamo perso così tanto tempo...senza sapere che c'era qualcun altro a muovere i fili della nostra storia..."
"hmm"penso che si riferisca al Destino, ma gli batte così forte il cuore all'improvviso che ho paura di chiedere...
Alzala testa e le nostre labbra stanno così vicine, lei d'impulso mi afferra il viso con entrambi le mani, si alza in punta di piedi e mi bacia gli occhi, gli zigomi, gli angoli della bocca, baci piccoli delicati e sussurra un "mi dispiace"ad ogni bacio o almeno e quello che credo di sentire.
Tra le sue braccia sono in paradiso
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