Entriamo nell'appartamento, musica a palla, un sacco di gente in giro. Ludo da quando me l'hanno presentata non smette di parlarmi e di sfiorarmi, piccoli tocchi, casuali che mi fanno pensare che voglia di più di un innocuo compagno per la serata. Lei è diversa da Alice, una brunetta da occhi da cerbiatta.

 Appena arrivati mi trascina a ballare, si muove davvero bene, con le birre in mano scherziamo e ridiamo. All'improvviso arriva Alice, "fuma, senti che cannone"  rivolgendosi a Ludo, si unisce a noi, loro si strusciano, si dicono qualcosa all'orecchio poi mi guardano e scoppiano a ridere. Vorrei stare con Alice ma viene presa da uno del commerciale e si allontanano. sparendo dalla mia vista che ricade sui divanetti dove sta Pat a fare acrobazie con la sua bella. Ludo mi fa girare verso di lei, si avvicina e con un ghigno dice: "devo andare in bagno, mi accompagni? non ti voglio perdere di vista"

Davanti alla porta mi appoggio al battente, lei entra e mi prende da un braccio e mi scaraventa dentro, chiude la porta e mi fa sedere sul water . Si spoglia, fa scivolare il suo vestito a terra, <porca miseria>  mi sbottona i pantaloni, devo essere sotto shock non riesco a muovermi, lei mi cavalca, mi prende le mani per accarezzare il seno, meraviglioso, così pieno, mi bacia e prende forte il mio membro, mi mette il preservativo e lo fa scivolare dentro di lei. Ci da dentro muovendosi su e giù prima lentamente e poi acquistando velocità, finché non veniamo, lei appoggia il viso sul mio petto per riprendere fiato , e io gli bacio il collo, alza lo sguardo, mi mette a fuoco e dice: "Dobbiamo andare" Si alza, si veste es esce dal bagno. 

Ludo , è sempre così con lei, fa finta di non conoscermi . non so come da ma indovina sempre a che festa andrò, ormai è diventato un gioco pericoloso, nessuno sa di noi. Tutti veramente pensano che ci incontriamo per la prima volta, questo perchè frequento sempre gruppi diversi, mi fiondo in qualsiasi festa. Ludo è stata chiara fin dal primo vero incontro; " è solo fisico, ti prenderò ogni volta che vorrò , sarà veloce e intenso, ma scordati l'amore con me, per il romanticismo ho il mio ragazzo a Roma, non me ne serve un altro" non mi lasciò replicare prendendo il vestito da terra mentre si allontanava, lasciandomi così a bocca aperta sul pianerottolo delle scale a casa dei suoi , mentre loro era nella camera accanto intenti a guardare i mondiali, non mi sono mai soffermato sulla nostra "relazione" perchè non me l'ha mai permesso e mi sta bene, è un rapido sfogo per un 17 enne, penso che sia la fine del mondo