I giorni si susseguono, arriva la domenica, una giornata splendida il sole mi accieca, ho un mal di testa pazzesco dopo che mi sono ubriacato ieri sera alla festa di quasi rimpatriata con i vecchi amici di scuola, arranco verso la porta attraverso la piscina diretto in cucina per un'aspirina e sento delle voci prima di uscire dal corridoio mi fermo ad origliare è la mamma ride.

"patatina! è domenica ti stacchi dal computer"

"pulcino, devo correggere questa bozza e ho finito..." <pulcino? patatina? questi sembrano due adolescenti>  mi faccio forza ed entro in cucina,  Carlo pimpante in cucina con il grembiulino con la scritta "baciate il cuoco sexy" è ai fornelli 

" ehi, guarda chi si vede!"

"Carlo ti prego, ho un cerchio alla testa...anzi pulcino"

"non sfottere, quando troverai l'amore vedrai come ti verrà naturale"

<se solo lui sapesse che l'amore della mia vita è Alice, e lei non ha bisogno di nomignoli, lei è perfetta così>

"che prepari di buono? patatina non collabora, eh? beh lo sai patatina non sa cucinare..."

"ehi! non parlare così dell'amore della mia vita! anche se hai ragione lei non sa cucinare...!"

"oooh la smettete di prendermi in giro? io non cucino ma in cambio pulisco tutto il disordine che ti lasci dietro alle tue specialità!"

Ridiamo è bello vederli felici insieme, mamma con papà non è mai stata così...naturale, la parola che mi salta in mente più di tutte, libera, libera di essere se stessa. mi prendo un'aspirina e aiuto ad apparecchiare, una manina mi tira dai pantaloni "ti aiuto" mi dice C.J. e piano piano finiamo, entrano mano nella mano Alice e Mark con una asciugamano.

"il mare è stupendo stamattina! C.J. vieni da papà, mi sei mancato!!"

"papà ho dormito un sacco, stanotte non sono riuscito a dormire, c'era un sacco di rumore e non capivo da dove veniva"

"oh, C.J. ne abbiamo parlato stanotte, era semplicemente Antonello che rientrava a casa con degli amici e quando stavamo andando al mare loro uscivano"

<merda non ricordo niente!>

" dammi il 5 amico, la strafiga che è uscita stamani non era niente male!!" dice Mark

Sogghigno e gli batto il 5, un po' imbarazzato.

"strache papà?"

"niente C.J. una parola per adulti"

Ci sediamo a tavola, Carlo ha preparato un antipasto all'italiana, con prosciutto crudo e melone , poi le lasagne, sono fumanti, buonissime e per finire un arrosto da leccarsi i baffi. Carlo è davvero bravo, addirittura ha preparato il tiramisù, il profiterole, e il salame al cioccolato, ma appena Alice fa per prendere un altro pezzo di salame al cioccolato Mark se ne esce con una delle sue battute

"biscottino non credi che basti per oggi? finirai rotolando come quel salame al cioccolato!"

Lei non dice una parola, posa la fetta di salame al cioccolato e beve il caffè in silenzio, <dov'è finita la mia Alice, quella che avrebbe rovesciato il caffè in testa a quel coglione, cosa gli ha fatto? non mi ero accorto della sua remissione, Alice dolce e forte, che fine ha fatto la mia ragazza? quella che prendeva a botte i bambini che mi davano fastidio, quella che a 10 anni mi buttò la coca cola addosso perchè l'avevo messo una mano nel sedere. Amore mio vorrei abbracciarti e proteggerti dai coglioni come tuo marito. Merda! è tuo marito che bastardo!>

Puliamo la cucina e mia mamma e Carlo vanno via, io mi dirigo verso la dependance per prepararmi e andare in spiaggia.

"ehi, la senti la pioggia?"

"Eh? C.J che dici, c'è un sole che spacca le montagne!" ma è matto sto bimbo?

" 1, 2, 3...aspetta il primo tuono è in arrivo"

"figlioooo di puttanaaaa!!!" le urla di Alice 

" lo sapevo, posso rimanere qui? io scappo da nonna Dora quando succede..." che bimbo sembra così...adulto.

" devo andare ad aiutare mamma?"

"no, non c'è bisogno, pensavo che conoscessi mia mamma. Dopo quello che ha detto papà a tavola pensavi sul serio che l'avrebbe passata liscia..senti la pioggia è sgorgata ma da un'altro rubinetto..."

"biscottino, no!" si sente piangere Mark

"mammina sa essere crudele quando vuole, sono così le loro litigate.Papà dice qualcosa di brutto in pubblico, mammina sta zitta. Poi in camera, mammina gli urla contro, dice qualcosa che lo ferisce. Papà piange. Mammina lo consola e poi scappa. A Milano non lo può fare perchè non c'è il mare ma quando siamo qui, mammina scappa, infatti senti il rombo finale del tuono..."

"biscottino, dove vai? torna da me, io ti amo, grassa come sei!!" si sente urlare Mark

" ah papà, papà non cambi mai! vuoi vedere lo scoppio ritardato, affacciati una scena vista e stravista.."

bam una sberla che fa girare la faccia a Mark dall'altra parte e Alice esce di casa a passo svelto 

"gli ha menato, vero? Nonna Dora dice sempre che lo fanno perchè si amano troppo, ma quella pensa che io sono scemo? lei non sente la mia mammina piangere di notte. lei è felice e triste allo stesso tempo solo quando siamo qui, da nonno Carlo. Ha una luce negli occhi quando guarda le foto nel 'corridoio museo' come lo chiama papà. Ok Antonello, io vado papà mi starà cercando."