Parte 12 estate

Sono nella dependance, mia mamma mi ha sistemato qui, meglio per me non voglio stare tutti i giorni a contatto con Alice e  la sua allegra famigliola. 

Tutti i giorni riuscivo a svignarmela, o a casa di Pat che ormai conviveva con Desi e aspettavano il loro secondo figlio. Erano rimasti in questo buco di città e nonostante tutto se la cavavano alla grande, sono felice con loro. Almeno a casa loro mi sentivo parte di una famiglia. Desi è dolcissima pronta ad ascoltarmi mentre io faccio da baby sitter a Lulù la sua piccola di 3 anni, biondina e riccioluta mi faceva star bene, non pensavo ad Alice quando giocavo con lei. Oppure Desi lasciava Pat venire con me alle feste, almeno mi faceva da spalla e io tra le bionde dimenticavo la mia bruna, almeno lo speravo. 

1mese e mezzo è passato cercando in tutti i modi di stare il meno possibile in casa, finchè una sera entra mia mamma nella dependance."Antonello mi devi aiutare, Alice e Mark sono usciti e tronano tardi hanno lasciato a me il piccolo C.J (sta per Carlo Junior) ma io e Carlo dobbiamo lavorare tutta la notte per una traduzione di gruppo all'ultimo minuto, mi devi salvare"

"ma mamma che ne si io di bambini?

"Antonello è da quando sei qui che stai per conto tuo, io non ho detto niente, ma ora sono stanca di questo tuo atteggiamento, adesso prendi quest'elenco di cose da non fare al bambino e mi aiuti!"

"ok, ok non scaldarti tanto!"

niente coca cola, no patatine dopo le dieci, non sopporta il pomodoro ma adora la pizza margherita, non lo far ridere dopo le 10 di sera altrimenti si agita e non dorme e niente tv dopo quell'ora

<un soldatino> sbuffai, sto in salotto spaparanzato sul divano guardando la tv, lui è in giro per la casa a giocare <chi l'ha dettto che ci devo giocare? mi hanno chiesto di guardarlo e questo sto facendo, no> addento un panino, e sento una manina sul mio ginocchio

"Antonello, io lo so che ami la mia mammina"

"eh?"

"ma l'ha detto lei"

"la mammina ti ha detto che io l'amo?"

"Si, tu sei un po' monello perchè non stai mai con noi, mammina dice che lo fai perchè tu l'ami e quando sarò grande capirò...è vero che eravate amici prima che lei ti difendeva all'asilo ? io ho un'amichetta Cora anche lei mi aiuta e io l'amo per questo"

Mi faceva una tenerezza, anche lui come la mia Alice ha due grandi occhi blu che con la capacità di guardarmi dentro, mi vedo riflesso ne suoi occhi e mi sento così vicino a lui che decido che non per forza devo fare lo stronzo, in fin dei conti è solo un bambino di 5 anni, lui non c'entra niente è solo il frutto dell'amore egoista dei Alice e Mark.

Giocammo tutta la serata insieme finchè non senti un tepore "mmh Alice..." 

"Shh, Anotnello" guardo in giù e sono sul divano con C.J. sdraiato su di me che dorme profondamente, e Alice troneggia su di noi con una coperta, gli occhi lucidi sembra che sta per piangere

"che c'è Alice?" dico addormentato

"niente, vi copro così dormite tranquilli e caldi"

"mi alzo dai"

"no, non lo fare , si sveglierebbe e sarebbe crudele dorme così beato..." si china e da un bacio sulla testa del bambino. 

Mi rimetto a dormire e i giorni seguenti e per il resto della vacanza ho C.J alle calcagne, mi rendeva felice, sembrava avere Alice con me, parla e gesticola come la mia Alice, e quei suoi occhi blu mi ricordarono Alice all'asilo, quella bimba con le trecce nere e determinata a pestare chiunque mi facesse un dispetto.

C.J. avevo preso tutto a sua mamma, bellissimo con la fossetta sotto il mento e lo sguardo dolce e determinato


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