Siamo quasi alla fine degli anni 90 e fra non molto entreremo nel nuovo millennio. Questa nuova tecnologia mi piace tantissimo perché riesco ad avere una relazione a distanza senza nessun contatto fisico.
È un mese che ho questo flirt con Mark, così si chiama il ragazzo che ho conosciuto in un bagno anonimo, al concerto heavy metal. È molto più grande di me, il suo lavoro lo porta spesso fuori città, Quindi penso che anche lui questa relazione non relazione stia bene. Io so solo che mi fa dimenticare il mio stato attuale...
Di sicuro non sarà una storia da raccontare ai nipoti.... un giorno racconterò semplicemente che ci siamo guardati e tutto intorno è sparito e non dirò mai a nessuno che mi sono fiondata tra le sue braccia perché mi ricordava tanto 'raggio di sole'.
Non ci decidiamo d'incontrarci, con lui è tutto così semplice, non mi fa domande inutili e non mi compatisce per mia madre, perché ho nascosto parecchio di me. Grazie a lui ho scoperto una parte di me che non immaginavo di avere, non lo trovo sbagliato ma rischioso se per caso mio padre lo venisse a scoprire morirei di vergogna.
Il bip al computer mi avvisa di una chiamata in arrivo, ecco in tutto il suo splendore una persona che non mi sarei mai aspettata di ritrovare alla quale ormai non pensavo più.
-Alice! Campionessa di judo 'spaccaossa' sei tu? Ti ricordi di me? Ludovica... facevamo lo stesso corso di judo.
E fin da piccola rompevi le scatole a me e ha 'raggio di sole'. Come scordarla la Ludo del mio stesso paese giù in Abruzzo. Ne abbiamo fatte di gare insieme.
-Sì mi ricordo come stai? Che fai di bello?
- Niente Mi sto preparando per uscire con un gruppo di amici. E ho dei ragazzi qua e là.
Non era cambiata! Civettuola fin da piccola e continua
- Ti mando delle foto del mio gruppo e dei miei Flirt ok?
Cosa mi poteva importare con chi se la faceva questa? Tra le varie foto uno mi colpisce più degli altri ma non posso chiedere come si chiama direttamente. Come posso fare ma senza chiedere? Ma Ecco che lei stessa sfila una presentazione di ognuno dei suoi flirt finché non arriva quello che mi interessa
- Vedi quello biondo? Beh è una forza a letto! Beh veramente non ha letto, nel sottoscala dei miei, nel parco giochi, alle feste, nei bagni... Oddio mi fa girare la testa! letteralmente sono pazza di lui e segue ogni mio ordine... sai è il mio amico speciale per i giochi. Ah ma sono stata chiara con lui, niente sentimenti io ho un ragazzo che abita a Roma....-
Ma smettila di scrivere del tuo ragazzo di Roma dimmi come si chiama il ragazzo biondo Uffa!
-Si chiama Antonello. Ti ricordi quello che veniva alle nostre gare...oh sì è fatto tardi...devo andare Ciao-
Credo di essere morta, il mio cuore ha perso un battito, guardo lo schermo dove il suo nome lampeggia e osservo la foto... Oddio sempre più carino, quel colore di capelli... il suo sorriso, sono sempre quelli. Perché non mi hai scritto? o semplicemente chiamato? Accarezzo lo schermo, ho il fuoco nelle mie vene, mi sale una rabbia. Ho bisogno di te! Chissà se sei rimasto lo stesso ragazzo gentile che sapeva ascoltarmi e mi abbracciava forte se stavo male...Mi manchi tanto! Una lacrima scende sul mio viso, ma non permetterò che mi ferisca ancora...
-Mark ci sei?
-Eccomi
Sono cieca dalla rabbia, accendo la webcam
Come ha potuto dimenticarmi così presto? Mi tolgo i vestiti sotto lo sguardo vigile di Mark. Mi ha illuso, accarezzo il mio corpo.
Nulla importa ormai.... sento dei gemiti, Mark sta nel suo paradiso personale e sta per raggiungere l'apice del piacere.
"Alice dai sbrigati che andiamo all'ospedale!" Mio padre urla fuori dalla mia stanza.
Cacchio! che sto facendo?Mark sgrana gli occhi e ciò che vedo mi spaventa...
Che sto facendo? spengo il computer alla velocità della luce, mi rivesto e mi fiondo in macchina.
Oddio che ho fatto?