E' strano stare uno di fronte all'altra e non riuscire a ricordare quando è stato che ci siamo persi, mi viene da chiedere se ci siamo mai amati, sei mai siamo stati qualcosa, un castello di sabbia il nostro. Senza fondamenta, senza sostegno alcuno, abbiamo solo nuotato in balia del tempo, cercando di non annegare per non pensare alla realtà dello stato in cui ci trovavamo perché altrimenti sarebbe stato come soccombere.

Mark mi guarda, ferito in viso, ferito di nuovo nell'anima, la mano mi fa male, e credo di averci messo molta forza nello schiaffo, più di quella che mi aspettavo.

Lui cerca le parole e io aspetto perché so che ne ha bisogno e finalmente potrò essere libera.

"Cosa vorresti sapere che non sai già? Vuoi che faccia la vittima dicendoti che finché ero un ragazzo i miei genitori non hanno mai messo bocca nella mia vita ma appena hanno visto che qualcosa era cambiato hanno fatto di tutto per controllarmi?

"Che vuoi dire?"

"Alice, lo sai benissimo che non mi sono mai guadagnato il mio posto nell'azienda familiare, che tutto mi è stato concesso e mi sono cullato in quello stato di ricchezza. Mio padre ha fatto di tutto per raddrizzarmi ma mia mamma glielo ha sempre impedito, finchè mi sono invaghito di Lori. Ero un ragazzo superficiale, non pensavo alle conseguenze. Da una parte Lori dall'altra mia mamma che mi parlava ogni giorno di questa ragazza dagli occhi di ghiaccio e dall'intelligenza impeccabile. Parlava di te sempre, in continuazione. Mi fece vedere una tua foto, è stata così astuta nel farmi capire che eri la donna adatta a me, se solo ci penso... la sera del concerto mi disse dove trovarti, ti ho seguita fino in bagno ma non avevo calcolato che mi avresti conquistato quando ti vidi entrare nel bagno degli uomini, pensai allora non è solo intelligente, è anche ironica oltre che una bomba. Oddio Alice ero rimasto folgorato con quel vestitino in pelle. L'amor venne dopo, si perché ti ho amata, ma il mio cuore era ormai diviso tra te e Lori. Quando sono venuto in Abruzzo e tu mi hai scoperto con la valigia aperta, intento a scappare. Perché è vero, stavo scappando volevo lasciare la mia famiglia e vivere per sempre con Lori, lasciare...te. Ma quando ti ho vista sbucare dal nulla nell'appartamento mi prese il panico e l'unica cosa che mi venne in mente da fare e chiederti di sposarmi e ti ho dato l'anello che avevo comprato per...Lori."

"Perché sei tornato da me? Perché non te ne sei andato?"

"Mia mamma non voleva sentire ragioni, Lori non era adatta per lasciare il suo impero nel campo della ricerca scientifica e mio padre si era opposto categoricamente, per lui non ero pronto ne per sposarmi ne tanto meno a prendere il comando dell'azienda, dovevo maturare ma mia mamma non gli da mai retta e lui decise di mandarmi in Giappone. Lori studiava come segretaria d'azienda e ho preso due piccioni con una fava...mi dispiace tanto...poi tu sei rimasta incinta... non ti avrei mai abbandonata. Questo devi esserne sicura, che ho amato quel bambino, che sono stato stupido nelle mie scelte, perché davo ascolto ai miei genitori ma a quel bambino... Lui deve essere felice, deve vedere che i suoi genitori si amano, deve crescere tranquillo. Alice non voglio dirgli che sto con Lori che noi siamo separati, non legalmente ma lo siamo. Non m'interessa se va di mezzo la mia felicità, non m'importa. Ho sbagliato da ragazzo, ho sbagliato da uomo ma come padre no, voglio essere migliore per lui. Ti voglio chiedere umilmente perdono per averti ingannato in passato, per non dirti la verità ma quel bambino Alice, io non riesco a immaginare una vita senza di lui. Se devo dire che qualcosa di buono è uscito da tutto questo è lui. Concordi con me?"

Che posso rispondere? Certamente per lui C.J. rappresenta l'età matura, quella parte di lui che è riuscita ad imporsi ai suoi e mai diventerà come i suoi genitori.

Che delusione pensare che sono stata la giusta pedina per seguire l'impero della mia mentore nonché suocera.

Dora mia ha dato tanto a livello professionale ma dietro quella facciata c'era un disegno ben preciso. Mi sento ingannata.